Sì, ho letto, Stella. Domandi se un’idea possiamo sradicarla e porla in un altro luogo. Certo che sì, è possibile. Ma poi occorre vedere di che idea si tratta. Faccio alcuni esempi.
Paolo aveva un’idea fissa: servire Dio con assoluta determinazione. Perseguitando la chiesa attuava la sua idea, il suo pensiero fisso. Poi Yeshùa risuscitato gli apparve e tutta la sua vita cambiò, ma non la sua idea. Egli, per usare la tua espressione, la pose in altro luogo: nella fede in Yeshùa. E rimase determinato nel servire Dio, anzi più che mai.
La cosa funziona anche al negativo. L’idea di Giuda Iscariota era che la riscossa di Israele dovesse avvenire sbaragliando i romani. Il tempo passava e il suo Maestro parlava invece di amore, perfino verso i nemici. Giuda aveva posto la sua idea altrove: nella missione di Yeshùa, ma fu deluso fino al punto che lo tradì. A essere sbagliata era la sua idea.
Veniamo al saggio e stupendo aforisma del filosofo Epitteto: “È impossibile che l'uomo impari ciò che crede di sapere già”. Ancora una volta ne vediamo l’applicazione pratica qui nel nostro forum: molti sono convinti di sapere, ma sanno in maniera errata. Finché mantengono la loro convinzione di sapere, sarà impossibile che imparino la verità. Per farlo hanno un solo modo: la ristrutturazione del loro pensiero. Magari partendo dalla verità espressa da un altro filosofo, Socrate: “Vero sapere è sapere di non sapere”.
Buona giornata anche a te.
