Buon giorno a tutti ....
Sono gia' 2 ore sveglia ( anzi quasi tre ora mentre ho scritto e ragionato sola .. )) ho riletto con piu' attenzione ''il cambiamento'' cerco di capire ,ma ancora non capisco ...o meglio lo sto elaborando su me stessa ...parlo discuto insieme '''a me''' ..
no non credo di essere pazza e' solo che tra i tanti esempi portati da GIANNI ..me ne facevo uno da sola ...
Caro GIANNI si come mi hai spiegato ''il vero livello superiore ci e' dato da DIO .. giusto allora ecco che pensavo ...io in famiglia appartengo al nucleo ad un gruppo e come mi muovo muovo ,,,non cambia molto o meglio e' solo un'illusione ..mentre invece , qualche anno fa' con la mia conversione ... IO MI SONO ESTRANIATA ..'' uscita da un contesto ..anche se circondata fisicamente ...spiritualmente mi sono estraniata
Allora si posso dire cambiare si puo' e' restare in equilibrio ...seguendo le giuste istruzioni ...DATOCI DA DIO'' giusto? ...
io prima credevo ,mi riferivo ai cambiamenti ''umani'' allora si ...vanita' delle vanita' tutto e' vanita''...
questa volta devo dire che mi e' difficile comprendere anche se cerco di entrarci ... o forse esaminandomi devo forse dire che delusa inconsciamente delusa cercavo la soluzione ...nella psicologia umana .. ( IL CAMBIAMENTO ....CAMBIARE SI PUO' ''beh mi son detta vediamo cosa possiamo cambiare ... ...
Il cambiamento e' interiore ...si si esce fuori da un sistema di cose ,da uno schema ...da atteggiamenti ...innalzarsi elevarsi ...una superiorita' che ti porta ad essere inferiore umanamente parlando ...non so' se mi comprendete
Caro GIANNI che pensi ci sto entrando ? era questo che volevi dire? .....
mi scuso lo so' sono di cervice dura ,ma ...ci tengo a capire ...
Ciao, carissima Stella. Quando si entra nell’interiorità umana non è mai facile capire ciò che vi succede. Neppure spiegarlo è facile. Lo hanno indagato i filosofi per primi, poi gli psicologi. Sanno descriverlo i grandi poeti. Sanno entrarvi i grandi scrittori come Dostoevskij e, più recentemente, Simenon.
Credo che tu abbia compreso bene il meccanismo del cambiamento. Molto altro rimane da dire. E cercherò di farlo nelle prossime pubblicazioni, che saranno queste:
- 4. I cambiamenti che non cambiano la situazione
- 5. I cambiamenti che cambiano la situazione
- 6. La soluzione può diventare il problema
- 7. Quando semplificare è tremendo
- 8. L'irraggiungibile
- 9. Non si cambia rimanendo nello schema
- 10. Come avviene il vero cambiamento
- 11. Come provocare cambiamenti veri
- 12. Il ruolo della ristrutturazione nel cambiamento
- 13. Ciò che comporta la ristrutturazione
- 14. La pratica del cambiamento nella soluzione dei problemi
Come vedi, c'è molto altro da dire. Poi passerò a una nuova sezione: Cambiare è possibile, con altri articoli.
Sì, c’è molto da dire e da scoprire. O qualcuno pensava che la nostra mente fosse una cosa semplice?
Si credo di aver capito anche grazie a te' ...( posso aggiungere che comprendendo cio' mi si sono aperte molte finestrelle ))..
Ho dato uno sguardo a DOSTOEVSKIJ ..e devo dire me ne sono innammorata ( non lo conoscevo )..anche se mio figlio l'ha paragonato ( non so' perche'') al nostro DANTE ...
Devo dire che solo leggendo per pochi minuti alcune sue citazioni ...sono restata affascinata da tanta saggezza ..profondita' ...ma anche mistero ...
(( ora credo si puo' proseguire)) ..ma aspettando il fine settimana io mi leggo ''DOSTOEVSKIJ..
Sandro grazie per i versetti biblici ...li meditero' questa sera ...come detto sono stata un po' rapita ((non farmi sentire in colpa perche' gia' oggi pensavo che a volte il voler indagare approfondire mi ruba tempo ...tempo alla lettura della parola ed alla preghiera )) ma poi ho capito come ho detto sopra si sono aperte altre finestre che mi portano in un contesto ...in un cortile ampio ..quindi uscire dallo schema ...e rendersene conto DIO ogniuno lo cerca lo glorifica a modo suo ...in base alla posizione in cui si trova ....( IL SIGNORE CI GUIDA ILLUMINA IL CAMMINO PASSO PASSO ))
Ogni uomo lo glorifica a modo suo ... a tutti ''amici fratelli (sorelle ))in CRISTO
Non ho voluto intervenire sopra nella discussione sul HA-SATAN- per non andare off topic ..e lasciare a voi proseguire ....ma tra le mie ''ricerche''sembra che tutto sia stata una male interpretazione da ISAIA CAP.14..( 12 -19 da qui il satana del nuovo testamento ...
CHI vuole approfondire ,potrebbe rispondermi qui ...
In Is 14:12-15 il destinatario è il re della Babilonia, di cui si prospetta la morte. Il brano è saturo di sarcasmo: nei versetti successivi s’immagina come gli altri re che sono già morti accolgano quel presuntuoso rendendogli omaggi ironici. Il re babilonese è deriso chiamandolo “astro mattutino, figlio dell'aurora” (v. 12). La LXX traduce in greco con ἑωσφόρος (eosfòros), letteralmente “portatore dell’aurora”. La Vulgata traduce in latino questo termine con lucifer, da cui il nostro Lucifero, che letteralmente significa “portatore di luce”. Dietro il re babilonese c’è satana. Il re di Tiro è preso da Ezechiele (Ez 28:11-17) come simbolo di satana e la stessa cosa fa Isaia con il re della Babilonia. Nel caso isaiano c’è di più: si tratta del sarcasmo con cui gli è attribuito il titolo di “astro mattutino, figlio dell'aurora”. Quest’appellativo, infatti, è proprio del Messia, Yeshùa. Pietro chiama Yeshùa “stella mattutina [φωσφόρος (fosfòros)]” (2Pt 1:19). Il cherubino protettore, satana, è schernito attribuendogli sarcasticamente un titolo che spetta solo a Yeshùa.
Nelle Scritture Greche abbiamo molti più riferimenti (circa 80) a satana rispetto alle rare volte delle Scritture Ebraiche. È possibile attribuire a satana una forma personale?
Paolo afferma che “Satana si traveste da angelo di luce” (2Cor 11:14). In Mt 4:1 è detto che dopo il suo battesimo “Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo”. In Mr 3:22 satana (cfr. v. 23) è chiamato “principe dei demòni”. Al tempo di Yeshùa le malattie erano viste come sintomi d’influssi satanici e demoniaci (Lc 11:14;13:16; At 10:38). Nella missione di Yeshùa c’è anche quella di sconfiggere satana (Mt 12:27,28). È satana che fa in modo di far uccidere Yeshùa (Lc 22:3; Gv 13:2,27), e Yeshùa lo sa (Lc 22:53). Satana è, però, già condannato in partenza (Lc 10:18; Gv 16:11) e alla fine è sconfitto (Gv 12:31). “Tutto il mondo giace sotto il potere del maligno” (1Gv 5:19), chiamato “diavolo” in Gv 13:2 e “satana” in Gv 13:27. Yeshùa lo definì “il principe di questo mondo” (Gv 12:31); tuttavia, satana non può nulla contro Yeshùa. - Gv 14:30.
La Bibbia divide l’umanità in due raggruppamenti: “I figli di Dio” e i “figli del diavolo” (1Gv 3:10); questa suddivisione è già presente nelle Scritture Ebraiche che distingue gli esseri umani tra giusti e peccatori o malvagi (Sl 1:5), tra savi e stolti (Pr 14:9). Si tratta della “differenza che c'è fra il giusto e l'empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve”. - Mal 3:18.
I figli di Dio sono sotto la protezione divina e satana non può nuocere loro perché sono salvaguardati da Yeshùa: “Noi sappiamo che chiunque è diventato figlio di Dio non vive nel peccato, perché il Figlio di Dio lo custodisce, e il diavolo non può fargli alcun male” (1Gv 5:18, PdS). Tuttavia, “come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia”, ‘così le nostre menti possono essere corrotte e sviate’ (2Cor 11:3). “Il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti” (Ef 6:12). Pietro ci avverte che il nostro avversario, “il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare”. - 1Pt 5:8.
Il passo biblico che più di tutti ci informa su satana è in Ap 12:7-9:
“Ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo. Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli”.
Qui si ha la chiave per comprendere tutti gli altri passi che si riferiscono a satana. Vi troviamo anche la conferma che le applicazioni a satana circa il re di Tiro e il re della Babilonia sono corrette. Satana è il cherubino che era in Eden e che s’insuperbì (Ez 28:12-15) e ambì a essere come l’Altissimo e fu fatto cadere (Is 14:12-14). Ricacciato sulla terra, si accanì a perseguitare i fedeli figli di Dio e “giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio” (Ap 12:10). Per lui è riservata la distruzione completa “nello stagno di fuoco e di zolfo”. – Ap 20:10.
Quel cherubino perfetto, divenuto per propria scelta satana e diavolo, fu creato da Dio. Non si tratta però di un dio del male, una specie di anti-Dio. Infatti, anche quando opera il male più tremendo, satana non è completamente svincolato ma è sempre arginato da Dio. Questo concetto va capito a fondo. Il male non è la causa del male. Il concetto è molto difficile da capire, ma la spiegazione del male sta tutta qui. Se ci fosse il Male, dovremmo ammettere qualcosa di coeterno a Dio e al di fuori di lui. Chiamare questo qualcosa principio del male o dio del male o Male non cambia la sostanza: si tratterebbe pur sempre una forza parallela a Dio, coeterna con lui. Questa idea non appartiene alla Bibbia. La Scrittura è categorica nell’affermare che vi è un solo Dio e che Dio è buono. - Ef 4:6; 1Cor 8:6; Mr 10:18.
)) ho riletto con piu' attenzione ''il cambiamento'' 
cerco di capire ,ma ancora non capisco ...o meglio lo sto elaborando su me stessa ...parlo discuto insieme '''a me''' 
..
e' solo che tra i tanti esempi portati da GIANNI ..me ne facevo uno da sola ...
..mentre invece , qualche anno fa' con la mia conversione ... IO MI SONO ESTRANIATA ..'' uscita da un contesto ..anche se circondata fisicamente ...spiritualmente mi sono estraniata 
o forse esaminandomi devo forse dire che delusa inconsciamente delusa 
buona giornata .... 
((non farmi sentire in colpa 