lucia
Lucia ha scritto:...Si ...allora visto che siamo in tema ...stanotte mi costruisco un bell'altare in onore a Mitra ... poi ci metto sotto biscottini e cotillon per attirare grandi e piccini e musichette accattivanti che si memorizzano dopo due minuti di ascolto...Poi fondo un istituzione in cui affermo che Mitra è nato nello stesso giorno di Cristo, anche se non è scritto da nessuna parte.
Allora vi auguro un buon natale anche io , idolatri pagani...
scusami se te lo dico ma il tuo intervento non mi è sembrato molto diverso da quello di un wahabita islamico(per intenderci,quelli dell'Isis o di Al Quaeda) che da' degli idolatri pagani ai cristiani per via del natale, nonché a tutti coloro che semplicemente augurano un buon natale a qualcuno
https://www.youtube.com/watch?v=dmvdVzPv_gE" onclick="window.open(this.href);return false;
posso capire la tua amarezza ed il tuo astio verso la CC e tutto ciò che di essa invade le nostre vite
sapessi io che vivo in una casa a mo' di cattedrale di notre dame!
ma per la (loro) festa penso sia giusto dargli un break...rispetto e tolleranza
io lavoro per dei cristiani copti quindi gli auguri e le menate
annesse me le devo beccare sia il 24,25,26 31 ed anche il 6 gennaio(il loro natale)(più quelli dell'epifania a parte)
e la mia vita, lavorativa e non, è direttamente influenzata da queste celebrazioni
convivo in una molteplice diversità di pensiero da quando sono nata
dove Islam, cattolicesimo,buddhismo,ateismo/laicismo sono sempre presenti.
non sono andata io a cercare Maria ,Allah o Buddha
ci sono nata in mezzo a loro
leggete la storia di Gamaliele
un rabbino vissuto 2000 anni fa ma che è anni luce davanti a di noi
Gli antichi testi rabbinici raccontano una storia su Rabban Gamliel (Gamaliele), l'autorevole rabbino che difese nel Sinedrio i primi fedeli di Gesù e di cui l'apostolo Paolo si vantava di essere stato discepolo. Gamliel frequentava le terme di Afrodite di Acco, un luogo pieno di statue dedicate agli dei; ed era molto strano che lo facesse il rappresentante tanto importante di una religione che rifiutava l'idolatria. Gamliel si giustificava in questo modo: "non sono stato io ad andare nel territorio di Afrodite, ma è stata Afrodite a venire nel mio territorio". In altri termini, bisogna distinguere tra il territorio di Afrodite, cioè il tempio che le è dedicato e nel quale chi rifiuta l'idolatria non deve entrare, e la casa di tutti, come le terme pubbliche, dove qualcuno può anche averci introdotto immagini proibite, ma non per questo diventa proibita ai frequentatori. La posizione di Gamliel era quella del rappresentante di una religione allora senza potere politico, che non poteva permettersi, anche se l'avesse voluto, l'abolizione forzata delle immagini idolatriche. Cominciarono a farlo e ci riuscirono, tre secoli dopo questa storia, i rappresentanti del cristianesimo trionfante sugli "dei falsi e bugiardi". Da allora fu il cristianesimo a riempire gli spazi pubblici dei segni della sua fede. Non fu un processo senza ostacoli, perchè anche nel cristianesimo l'uso delle immagini nella pratica religiosa fu sempre causa di discussioni e divisioni; non tanto per il cattolicesimo: e noi in Italia, dove la realtà cristiana è in gran parte cattolica, dobbiamo confrontarci con le scelte di questa parte del mondo cristiano così fedele alle sue immagini di culto.