bgaluppi ha scritto: ↑giovedì 22 giugno 2023, 12:04
Maria Grazia Lazzara ha scritto: ↑giovedì 22 giugno 2023, 11:45
Ma nella seconda cè qualcosa di diverso, Gianni ne parla come di avvertimenti , ma è singolare singolare quest cosa.
Cara Maria Grazia, dici bene. Il problema che qui si pone è essenzialmente teologico: Paolo sosterrebbe nella prima lettera che la parusìa sarebbe avvenuta mentre i credenti a cui scrive sarebbero stati ancora in vita (quindi stabilisce un limite temporale preciso) e nella seconda che la parusia sarebbe avvenuta solo dopo la morte degli apostoli (?) e in seguito ad una serie di eventi la cui collocazione nel tempo è ignota (quindi, non si sa quando...). Delle due, l'una.
Mi piacerebbe continuare su questo tema ancora ,
Leggendo con un pò di calma l'interessante materiale di Sir Ulrich bisogna sottolineare che si parla di ipotesi , per carità con una certa cognignizione di causa , ma non di certezza , sono ragionamenti plausibili ma non definitamente conclusi .
Detto questo quale era la situazione in quel periodo ?
Circolavano : scritti originali risalenti agli apostoli ,
Copie di tali scritti ,
Scritti falsamente attribuiti agli apostoli ,
Scritti che non risalivano agli apostoli ma che godevano della stessa autorità .
In questo quadro dove colloquiamo le due lettere ai Tessalonicesi ?
Si è fatto riferimento al frammento Muratoriano pubblicato nel 1740 e risalente però tra il 170 e il 200 E.V. Contiene sia la prima che la seconda ai Tessalonicesi.
Il papiro Chister Beatty II del 200 E. V. contiene I Tessalonicesi. È un altro papiro del II sec. ora a Gand ( Gent ) in Belgio contiene frammenti sia di primo che di secondo Tessal.
Avete anche menzionato che diversi come Ireneo , Giustino. Martire cita da II Tessal. l'uomo dell' illegalità .
Si accetta anche la possibilità che un redattore abbia scritto la lettera e che Paolo si riservò il diritto autografo alla fine ( quest'ultimo è menzionato anche nel materiale di Sir Ulrich )
Penso che ciò che è stato sollevato come non in sintonia tra le due lettere va ricercato nelle motivazioni e nella situazione esistente nella comunità di Tessal.
Questo viene preso in considerazione anche nel materiale esposto da Sir Ulrich e non solo ma lo leggo nelle prefazioni alle due lettere nelle traduzioni . Quindi nulla di nascosto , questi dubbi vengono palesati ma nessuno si spinge nel dire con certezza questo è un falso.
Ora si sa che le comunità dei discepoli attendevano nel loro tempo il Signore Jeshùa da quì il vegliare e il tenersi vivi spiritualmente era doveroso rammentarlo sempre .
Ma la comunità viveva normalmente la loro vita , svolgevano le loro attività quotidiane e con responsabilità erano operosi nel sostenere le loro famiglie lavorando .
Ad un certo punto circola una voce autorevole probabilmente o una lettera o una rivelazione che dice
II Tessal. 2:2. ED Paoline " .....Che il giorno del Signore sia imminente
TNM ....... Secondo cui il giorno di Geova sia venuto
RIVED. 2020 .....Quasi che il giorno del Signore fosse presente
Da questo ,ad un certo punto si evince uno stato di eccitamento eccessivo circa la venuta del Signore non appropriato e segnato da azioni estreme quale il non lavorare e campando di espedienti e magari sfruttando la carità e la beneficenza dei fratelli .
Da quì il monito di Paolo a non agitarsi che prima del ritorno c'era il manifestarsi del l'apostasia , l'uomo dell'illegalità .
Non trovate che noi a distanza di migliaia di anni , possiamo testimoniare che ciò è risultato vero? Che le cose sono andate per come lo scrittore ai Tessal. ha previsto ?
È mia opinione che ogni generazione di credenti hanno atteso nel loro giorno e nel loro tempo la venuta del Signore , con periodi di eccitamento e seguito da comportamenti estremi . Anche nel nostro ventesimo secolo alcuni si sono spinti molto in avanti addirittura affermando delle date e portando i sinceri credenti a comportamenti poco equilibrati
Penso che la situazione verificatesi ai Tessalonicesi sia un modello di ciò che si è ripetuto nel corso del tampo e non mi sorprenderebbe un cambiamento di tono di stile da parte di Paolo data la circostanza seria che si era venuta a creare .
Che ne pensate ?