Pagina 1 di 1

Re: IL CORAGGIO DI ESSERE SE' STESSI ...

Inviato: domenica 5 aprile 2015, 20:32
da maria
Ciao cara Lucia, non é detto che la menzogna sia sempre espressa a parole. A volte si vive una menzogna.

Re: IL CORAGGIO DI ESSERE SE' STESSI ...

Inviato: martedì 7 aprile 2015, 14:43
da gigi
Carissima Lucia e carino ciò che hai scritto è la verità, la verità spesso e volentieri fa male, purtroppo bisogna anche dire che non è semplice essere se stessi, il rischio e quello di essere emarginati in un mondo dove si tende a manipolare o manovrare gli altri, questo accade anche nei forum di fede cristiana.
E spesso per evitare rotture, scocciature e grattacapi, malumori si tende ad amalgamarsi con la massa anche perchè si convive con essa per vari motivi, lavorativi, famigliari, amicizie, ed qui che entra il giocio la doppia personalità, quello dello sdoppiarsi la chiamo arte, riuscire a convivere con il mondo senza lasciarsi influenzare da esso e un lavoro molto duro, ma non impossibile.
Da un punto di vista di fede cristiana e un tantino diverso, mi auguro che sia diverso, chi ha veramente fatto un'esperienza spirituale con Cristo molto forte non letteraria, vaga o solo perchè presi da situazioni forti ed emotive personali, deve ritenersi fortunato, perchè e veramente una nuova creatura e difficilmente combinerà guai, senza dubbio farà degli errori, si pecca, si cade ma mai sotterrato, avrà sempre a disposizione la grazia e la misericordia di Colui che dice : " e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati" Romani 8:30............Gloria a Dio.
Oggi e più semplice manovrare la massa che un'individuo solo, basta vedere le telenovele programmi di intrattenimento, dove molte donne e uomini sono incollate ore ed ore, lo stesso può accadere con il computer ore ed ore con la chat, e come hai descritto tu dicendo:; " Persone che difendono pure i loro "carnefici"perchè ormai gli sono familiari , sono la loro routine, la loro abitudine, il loro stile di vita ".
La cosa che mi da fastidio è che tutto questo avviene senza che la persona ne sia consapevole, anzi se interpellata su una determinata questione o una situazione in particolare si troverà a difendere e sostenere con i denti stretti il " suo pensiero” e il perchè della sua scelta, fregandosene di quello altrui. Questo accade anche nelle comunità appartenenti a quell'unica fede detta "cristiana " si predica l'unità nello Spirito Santo e si agisce egoisticamente, un ego implicito che ci devasta, questo ci fa capire chi è il cristiano di nome e non di fatto
Amare il nostro prossimo non è di facile interpretazioni il Signore ci avverte l'amore di molti si raffredderà, addirittura l'agape cioè le cominità stesse tendono a intiepidirsi ed a creare rotture, il guaio e che nessuno si pone la/e domanda/e, che stà succedendo ? Qual'è la causa ? Guardiamoci allo specchio e poniamoci la domanda ho veramente accolto Cristo nel mio cuore ? E se stato accolto come mai mi comporto in questo modo ?
Benedizioni

Re: IL CORAGGIO DI ESSERE SE' STESSI ...

Inviato: martedì 7 aprile 2015, 22:57
da AKRAGAS
Più che il coraggio secondo me ci vuole una personale volontà di essere se stessi.
Quello che siamo oggi è il risultato dell'educazione ricevuta e acquisita, della nostra indole e dell'ambiente socio-culturale in cui interagiamo.
Quindi coesistono nella mente regole assimilate che vengono talvolta a scontrarsi con regole imposte dalla società sino a provocare dei conflitti interiori. L'uomo viene posto continuamente di fronte alla scelta tra il bene e il male.
Una personalità avente una forte identità è il frutto dello studio delle Scritture,della fede in Dio e della perseveranza nell' osservare i comandamenti. Solo una identità ben salda da " coraggio" di essere se stessi di fronte ad un mondo contrastante.
Io ho vinto il mondo disse il messia. Sforziamoci anche noi di vincere questo mondo.

Re: IL CORAGGIO DI ESSERE SE' STESSI ...

Inviato: martedì 7 aprile 2015, 23:26
da bgaluppi
Guardiamoci allo specchio e poniamoci la domanda ho veramente accolto Cristo nel mio cuore ? E se stato accolto come mai mi comporto in questo modo ?
Bravissimo gigi. Una domanda che mi frulla spesso nel cervello, forse troppo spesso.