Dio e il male

[L'agnostico]

dove risiede la loro fortuna?

La fortuna è nel momento in cui ci sarà il giudizio di cui parla la Bibbia secondo ciò che ho capito..
Chi ha la capacità di discernere tra bene e male.. Non sarà giudicato come chi ha problemi mentali..
Alla resurrezione potrebbero essere per usare un termine giuridico "assolti" rispetto alle persone normali..

[matteo97]

dov'è scritto? A parte che il solo fatto di aver metro di giudizio non è sufficiente occorre conoscere alla luce della Scrittura cos'è il bene e cosa invece conduce al peccato e cioè alla perdizione.

I valori morali (ovvero lo stabilire cos'è bene e cosa invece non lo è) variano da cultura a cultura. L'ebraismo ha la sua concezione basata sull'insegnamento delle Sacre Scritture e di altri testi considerati degni di attenzione (Talmyd, La Mishneh Torah ecc...) quindi l'ottica della salvezza è collegata alla condotta ebraica. Le religioni indo-vediche ne hanno altre, Il cattolicesimo pure ecc....
Quindi stante il tuo ragionamento si dovrebbero salvare solamente le persone istruite spiritualmente secondo la morale ebraica e più di 6.343.415.000 persone (ai dati attuali ma potrebbero essere molti di più!), ovvero quelli che non conoscono la Scrittura, dovrebbero essere annientate da Dio. Qui probabilmente si salverebbero solo Gianni, Antonio e qualcun altro.

Potrebbe essere vero se si affermasse a priori che Dio ha pretedeterminato e eletto a salvezza alcuni ab aeterno e quindi l'averli fatti nascere in una determinata zona geografica, in una determinata epoca storica e in un determinato popolo costituisce il primo criterio di salvezza o no. Ovvero quelli non ebrei, ignoranti spiritualmente circa l'etica ebraica non si salveranno in futuro. Perchè l'ha stabilito Dio ab aeterno.

Il mio discorso metteva in luce tutt'altro: spiegavo che la libertà è collegata al raziocinio umano ovvero la capacità di prendere autonomamente le proprie scelte sulla base di un ragionamento.
Cosa che i malati mentali in quanto deficienti circa a razionalità non possono fare.

[L'agnostico]

dov'è scritto?

Matteo97 non è colpa mia se nella Bibbia a quanto pare non c'è scritto come verranno giudicati i malati mentali, i down, i bambini morti prematuramente ecc..
Le mie sono infatti solo ipotesi..

Quindi stante il tuo ragionamento si dovrebbero salvare solamente le persone istruite spiritualmente secondo la morale ebraica e più di 6.343.415.000 persone (ai dati attuali ma potrebbero essere molti di più!), ovvero quelli che non conoscono la Scrittura, dovrebbero essere annientate da Dio

Beh di cosa ti meravigli?

Diluvio universale e la distruzione di Sodoma e Gomorra mi sembra insegnino questo

Il mio discorso metteva in luce tutt'altro: spiegavo che la libertà è collegata al raziocinio umano ovvero la capacità di prendere autonomamente le proprie scelte sulla base di un ragionamento.
Cosa che i malati mentali in quanto deficienti circa a razionalità non possono fare.

Questo l'ho capito..
Ma questa libertà avrà un prezzo quando saremo giudicati mentre ai malati mentali che metro di giudizio riserverà Dio per loro visto che questa libertà(discernimento) non ce l'hanno? Questo mi chiedevo

[matteo97]

Il diluvio universale non può essere interpretato letteralmente perchè l'autore di Genesi nel redarlo ha attinto da altre fonti letterarie preesistenti alla Bibbia. Il Diluvio della Genesi (Gn 6-9) segue Il Diluvio di Gilgamesh (Tavola XI) punto per punto e nello stesso ordine. E l'epica di Gilgamesh è antecedente alla stesura della Bibbia, difatti:

- Epopea di Gilgamesh Tavola XI ca. 2600-2500 a.C.
- Genesi ca. 1513 a.C.

La distruzione di Sodama e Gomorra potrebbe trattarsi di un evento storico ma si possono nutrire dei dubbi a riguardo...

E' inconoscibile Dio figurati chi salverà e chi no. Le religioni moderne hanno la pretesa di affermare che coloro che lasciano la loro comunità non verranno salvate. Sulla predeterminazione di Dio possiamo solo indagare i fatti conoscibili non quelli inconoscibili.

[L'agnostico]

Il diluvio universale non può essere interpretato letteralmente perchè l'autore di Genesi nel redarlo ha attinto da altre fonti letterarie preesistenti alla Bibbia. Il Diluvio della Genesi (Gn 6-9) segue Il Diluvio di Gilgamesh (Tavola XI) punto per punto e nello stesso ordine. E l'epica di Gilgamesh è antecedente alla stesura della Bibbia, difatti:

- Epopea di Gilgamesh Tavola XI ca. 2600-2500 a.C.
- Genesi ca. 1513 a.C.

La distruzione di Sodama e Gomorra potrebbe trattarsi di un evento storico ma si possono nutrire dei dubbi a riguardo...

Hai ragione ma son pur sempre racconti redatti per far conoscere quale fosse il pensiero e in questo caso il giudizio di Dio sul male che fa l'uomo..sei d'accordo?

E' inconoscibile Dio figurati chi salverà e chi no. Sulla predeterminazione di Dio possiamo solo indagare i fatti conoscibili non quelli inconoscibili.

Alzo le mani

[matteo97]

Dio essendo all'origine di tutto è responsabile anche delle catastrofi naturali che mietono vittime, siccome queste sono la conseguenza di leggi fisiche ordinate da Dio. Certo si può dire, utilizzando un linguaggio biblico, che alluvioni, terremoti, eruzioni ecc... sono opera di Dio. Il "dio" buonista inventato a posteri dalla Chiesa cattolica di per certo non è YHWH. Nella Bibbia sono citate persone che, a seguito della loro condotta non gradita a Dio, sono state punite da malattie. Questi eventi sono attribuiti alla giustizia divina, in quanto un giudice giusto assolve l'innocente e condanna l'empio. Ma è ovvio che tra coloro che muoiono a cagione di malattie ci sono anche molte persone credenti. Quindi qual è la verità? La verità è che Dio, che è all'origine di ogni cosa, è all'origine anche di ciò che causa danni all'uomo come le malattie e le catastrofi naturali. Se concepiamo l'idea di Dio solo dalla bellezza del creato potremmo essere facilmente confutati dal fatto che nel mondo oltre a cose piacevoli ci sono anche cose poco gradevoli. Ma l'origine di entrambe non è Dio? Sì, perciò stoicamente dobbiamo accettare che ci sono cose positive e cose negative. Ambedue create da Dio. Il sole è per eccellenza la fonte di calore che rende rigogliosi i campi e abbondanti i raccolti. Ma il calore del sole può anche generare la siccità che comporta l'infruttuosità dei raccolti e la carestia nella popolazione. Dio > sole > calore solare

[France]

Si sarebbe potuto continuare questa discussione invece di aprirne altre e porre le solite domande.
Se la si legge tutta ci sono interventi veramente interessanti.

[Janira]

Mi dispiace, non l'avevo trovata. Magari riusciremo a unificarle.