Scusa Stefano, ma ti contraddici da solo. Perché se è vero che ogni cosa scritta sulla Bibbia è giusta e vera, anche il versetto che ti ho riportato io lo è: "Giovanni 10:16:Ho anche altre pecore, che non sono di quest'ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, UN SOLO PASTORE."Quindi se Cristo aveva fondato una chiesa nel primo secolo, e vi erano ministri che dovevano pascerla... allora cade il principio che proclami tu del Cristo unico pastore. Dovremmo dire che il libro degli atti è eretico.
Poi, se vogliamo dire che Cristo dice delle eresie...
Vedi Stefano, le prospettive da cui guardiamo, sono quelle della nostra esperienza di vita. Quindi comprendo e rispetto quello che pensi, ma non puoi spegnere la luce se quello che vedi non corrisponde più a quello che pensi.

Come in questa immagine, qui qualcuno vede un cerchio, tu vedi il quadrato. Probabilmente solo Dio vede il cilindro. Quindi personalmente mi guardo bene dal dire: tu sbagli. Perché io il quadrato, pur guardando attentamente, non riesco a vederlo.
Ci dici che "mi insegnano che chi isola alla fine è chi vuole fare di testa propria e non vuole dare conto a nessuno. Di solito chi resta solo è l'orgoglioso, il superbo.". Ma personalmente, (e credo di poter dire che anche per gli altri qui è la stessa cosa), è proprio il contrario. Noi non ci autogestiamo. E nemmeno permettiamo che sia l'uomo a gestirci. Ma lasciamo solo a Dio l'autorità di farci comprendere ciò che è giusto. Perché di esempi nella Bibbia ne abbiamo a iosa. Un versetto su tutti:
Salmo 118:8 È meglio rifugiarsi nel SIGNORE che confidare nell'uomo;
Oppure: "Geremia 17:5
Così parla il SIGNORE:
«Maledetto l'uomo che confida nell'uomo
e fa della carne il suo braccio,
e il cui cuore si allontana dal SIGNORE!"
E questo è il consiglio che voglio ascoltare.
Perché dall'inizio dei tempi l'uomo si giustifica per i suoi errori con "eh, ma lei mi ha convinto... eh, ma lui ha fatto così". Noi ci prendiamo la responsabilità delle nostre azioni, perché preferisco essere punita per aver sbagliato con la mia testa, piuttosto che con quella di qualcun altro.
Qui nessuno sta recriminando la necessità umana del prossimo. Siamo esseri sociali, e Dio ci ha voluto così. Però ci è anche stato detto: "attenzione, perché l'uomo è soggetto ad errore" Quindi chi non ha una comunità probabilmente è chi ha visto bene come funzionano le cose al momento, e sa che bisogna tenere gli occhi aperti.
Hai anche detto da qualche parte che chi ha ucciso Cristo erano delle persone che non volevano una comunità, che si volevano autogestire. Ecco, qui penso tu debba leggere bene il Vangelo, perché i nemici più acerrimi del Messia non erano "i singoli" ma erano quei farisei che della religione ne avevano fatto un vanto. Quelli che erano i più preparati e fanatici. E questi hanno trascinato altri...
Ecco, personalmente non voglio farmi trascinare da nessuno. Ma mi sottometto volentieri alla volontà di Dio. Con umiltà aiuto il mio prossimo per come sono capace, e gioisco nel cuore ogni volta che sento che conosco qualcuno che crede in Dio.
E della Chiesa di Cristo qui, cerchiamo di farne parte tutti quanti. Solo che questa chiesa non ha un indirizzo, un codice fiscale, non ha delle panche e nemmeno un altare. Perché non "confidiamo nell'uomo", ma solo nel Padre. Perché io ho riconosciuto il mio pastore, ed è Cristo. Ho un Maestro, e non me ne servono altri.
Poi ho dei fratelli, che sono sparsi per tutto il mondo. Che mi possono aiutare, e che posso aiutare.
E quelli sono la Chiesa. Sono le persone, e si riuniscono nel loro cuore, è comunque una Chiesa. E anche questa è una realtà.
Shalom