Ricostruzione dell'anno della morte e resurrezione di Yeshua
Inviato: venerdì 3 aprile 2020, 20:26
Queste riflessioni sono mie personali intrecciando fonti evangeliche, Giuseppe Glavio, i talmud e la cronologia rivista del Seder Olam Rabbah. Questa è la mia ipotesi.
IL MERCOLEDI 3 APRILE DEL 30 DC,1990 ANNI FA SECONDO IL CALENDARIO SOLARE, MORÌ NOSTRO SIGNORE YESHUA. IL 3 APRILE DI QUELL'ANNO ERA IL 14 DEL MESE DI NISAN
Daniele 9,27
Egli stringerà una forte alleanza con molti
per una settimana e, nello SPAZIO DI METÀ SETTIMANA,
farà cessare il sacrificio e l'offerta;
sull'ala del tempio porrà l'abominio della
desolazione
e ciò sarà sino alla fine,
fino al termine segnato sul devastatore»
L'ultima settimana della profezia di Daniele 9 riguardava ciò che accadde a Gerusalemme e il suo tempio tra il 67dc e il 73dc. Nello spazio di metà settimana cioè nel 70dc il tempio venne distrutto. Il tempio venne distrutto perche il corpo del Messia venne distrutto sulla croce. Il tempio fisico era una metafora del corpo di Cristo stesso, pertanto il tempio fisico seguì la sorte medesima di Yeshua. PROPRIO COME IL TEMPIO FISICO FU DISTRUTTO NELLO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA COSÌ ANCHE IL CORPO DI YESHUA FU STRONCATO NELLO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA.
Nell'ebraismo il primo giorno è la domenica e il settimo giorno è il sabato. Metà settimana è il Mercoledì.
Il tempio fisico fu distrutto nel quarto anno di una settimana di anni, così il corpo di Yeshua fu stroncato in croce nel quarto giorno di una settimana di giorni CIOÈ IL MERCOLEDI rimanendo nel sepolcro PER 3 GIORNI E 3 NOTTI (notte e giorno di Giovedì; notte e giorno di Venerdi e notte e giorno di Sabato) risorgendo alla FINE del Sabato. Nell'ebraismo il nuovo giorno inizia la sera. La settimana si conclude con la RESURREZIONE.
Durante gli anni di Pilato in Palestina (26/27dc-36/37dc) due volte il giorno precedente la pasqua (perche Cristo mori il giorno prececedente la pasqua ebraica) cadde IL MERCOLEDI,CIOÈ NELLO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA: nell'anno 27 dc e nell'anno 30 dc.
Il 27 dc è troppo presto se si considera il calcolo della profezia secondo cui Messiah doveva essere soppresso 483 anni dopo il decreto di Artaserse nel 455 a.c. Contando 483 anni dal 455 ac,e tenendo conto che dal -1ac si passa direttamente al 1 dc perche l'anno 0 non esiste,arriviamo al 29 dc. L'anno biblico va dal 1 giorno del mese di pasqua e quello successivo; pertanto l'anno biblico 29 dc fini MERCOLEDÌ 20 MARZO DEL 30 D.C.,mentre l'anno biblico 30 dc iniziò il GIOVEDÌ 21 MARZO DEL 30 D.C. Cristo morì il giorno prima della pasqua del 30 dc,cioè IL MERCOLEDI 3 APRILE DEL 30 D.C. E FACENDO I CONTI IL GIORNO 8 APRILE DEL 2020 SONO 1990 ANNI BIBLICI DALLA MORTE DI CRISTO E QUEST'ANNO COME ALLORA IL GIORNO CHE PRECEDE LA PASQUA EBRAICA È IL MERCOLEDI,LO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA.
Il conto torna: si manifestò pubblicamente il 27 dc e il 28 dc celebrò la prima pasqua del Vangelo di Giovanni. Il 28 d.c. potrebbe essere stato un giubileo da come si parla in Giovanni 4. Il 29d.c. celebrò la seconda pasqua menzionata nei vangeli,mentre il 30 d.c. egli stesso fu la pasqua morendo in croce.
Se consideriamo anche che il tempio di Erode venne costruito nel suo diciottesimo anno di regno come dice lo storico Giuseppe Flavio (iniziò a regnare di fatto nel 36 ac e il suo diciottesimo anno di regno fu il 19 ac) e che Giovanni capitolo 2 menziona 46 anni di costruzione calcoliamo che l'episodio narrato nel capitolo 2 di Giovanni avvenne qualche giorno prima del 27 Marzo del 28 d.c.,cioè poco prima della prima pasqua ufficiale di Cristo. Ne passò poi un altra nel 29 e infine nel 30 dc fu egli stesso la pasqua in croce.
L'episodio poi descritto al capitolo 4 di Giovanni sembra la descrizione di un GIUBILEO IN CORSO. Secondo la cronologia ebraica Giosue entrò nella terra santa nell'anno 2488 A.M.(1273 avanti Cristo). Adesso contando gli anni di giubilei da quella data (1 giubileo ebraico è ogni 50 anni) fino al 28 d.c., anno dell'episodio descritto da Giovanni 4, sono passati esattamente 1300 anni cioè 26 giubilei. 26 è anche la gematria del nome di Dio YHWH.
Possiamo ricavare l'anno 30 dc anche da altre fonti contenute nel Talmud di Gerusalemme. Leggiamo nel Talmud di Gerusalemme e in quello di babilonia:
“QUARANT'ANNI PRIMA della DISTRUZIONE DEL TEMPIO, la luce occidentale si spense, il filo cremisi rimase cremisi, e il lotto per il Signore avvenne sempre con la mano sinistra. Avrebbero chiuso le porte del tempio di notte e si sarebbero alzati la mattina trovandole aperte “(Jacob Neusner, il Yerushalmi, p.156-157). [la distruzione del Tempio nel 70 dC.]
Un passaggio simile nel Talmud babilonese afferma:
“I nostri rabbini insegnarono: Nel corso degli ultimi quaranta anni prima della distruzione del Tempio il sorteggio (lotto) [‘per il Signore’] non venne su con la mano destra, né il cinturino color cremisi divenne bianco, e la lampada occidentale non ha più brillato di lucentezza, e le porte del Hekel [Tempio] si sarebbero aperte da sole ” (Soncino versione, Yoma 39b).
Quali sono questi passi di cui si parla? Poiché entrambi i Talmud riportano le stesse informazioni, ciò indica che la conoscenza di questi eventi era stata accettata dalla diffusa comunità ebraica.
IL MIRACOLO DEL “LOTTO”
Il primo di questi miracoli riguarda la scelta casuale del “lotto” (sorteggio), che veniva effettuato nel Giorno dell’Espiazione (Yom Kippur). Il sorteggio determinava quale di due caproni sarebbe stato “per il Signore”, e che sarebbe stato il capro “Azazel” o “capro espiatorio”.
Durante i due secoli prima del 30 d. C, quando il Sommo Sacerdote sorteggiava una pietra fra due, anche questa selezione era governata dal caso, e ogni anno il prete avrebbe sorteggiato una pietra nera o una pietra bianca, indistintamente e con la stessa frequenza. Ma per 40 anni di fila, a partire dal 30 d. C, il Sommo Sacerdote sortì sempre la pietra nera! Le probabilità di un simile evento sono astronomico (2 potenza 40). In altre parole, le probabilità che questo si verifichi sono 1 in circa il 5479548800 o circa 5,5 miliardi a uno! In confronto, le vostre probabilità di vincita ad una lotteria di Stato o regionale sarebbero molto maggiori!
Il sorteggio di Azazel, la pietra nera, contrariamente a tutte le leggi del caso, è avvenuta per 40 volte di fila dal 30 dC al 70 dC! Questo evento è stato considerato un evento terribile e significava che qualcosa era cambiato radicalmente in questo rituale Yom Kippur. Questa assegnazione per sorte è accompagnata anche da un altro miracolo che viene descritto di seguito.
IL MIRACOLO DELLA STRISCIA ROSSA
Il secondo miracolo riguarda la striscia cremisi (rosso) o un panno legato al capro Azazel (il capro espiatorio). Una porzione di questo panno rosso veniva rimosso dal capro e legato alla porta del Tempio. E ogni anno il panno rosso sulla porta del Tempio diventava bianco come a significare che l’espiazione del Yom Kippur era accettabile al Signore. Questo evento annuale accadde fino al 30 d. C. A partire da quella data ogni anno e fino al tempo della distruzione del Tempio, il panno rimase color cremisi.
Questo senza dubbio causò molta agitazione e costernazione tra gli ebrei. Questa pratica tradizionale è legata alla confessione da parte di Israele dei suoi peccati e al trasferimento cerimoniale dei peccati di questa nazione sul capro Azazel. Il peccato veniva poi rimosso dalla morte di questo capro. Il peccato era rappresentato dal colore rosso del panno (il colore del sangue). Ma il panno rimasto cremisi significava che i peccati d’Israele non erano stati perdonati e che non erano stati resi “bianchi.”
Come Dio disse a Israele per mezzo del profeta Isaia:
” Se i vostri peccati fossero come lo scarlatto [cremisi], diventeranno bianchi come la neve, anche se fossero rossi come porpora, diventeranno [bianco] come lana” (Isaia 1 : 18).
L’indicazione chiara è che tutta la comunità aveva perso l’attenzione del Signore in relazione a qualcosa che si era verificato nel 30 dC. L’espiazione annuale raggiunta attraverso la tipica osservanza dello Yom Kippur non era stata realizzata come previsto. Apparentemente l’espiazione era da ottenere in qualche altro modo. Chi o che cosa avrebbe fornito l’espiazione per un altro anno?
Per quanto riguarda la striscia cremisi, anche se non menzionato nelle Scritture e molto prima del 30 d. C., durante i 40 anni in cui Simone il Giusto era sommo sacerdote, un filo cremisi che era stato associato con la sua persona diventava sempre bianco quando lui entrava nella parte più interna del Tempio, il Santo dei Santi. Le persone notarono questo. Inoltre osservarono che “la sorte del Signore” (il lotto bianco) si produsse per 40 anni consecutivi nel corso del sacerdozio di Simon. Notarono pure che il “lotto” scelto dai sacerdoti dopo Simon a volte era nero, e a volte bianco, e che il filo cremisi a volte diventava bianco, altre volte no. Gli ebrei giunsero a credere che se il filo cremisi diventava bianco, Dio aveva approvato i rituali della Giornata di Espiazione e che Israele poteva essere certo che Dio aveva perdonato i loro peccati. Ma dopo il 30 d. C, il filo cremisi non è più diventato bianco per 40 anni, fino alla distruzione del Tempio e la cessazione di tutti i rituali del Tempio!
Che cosa ha fatto la nazione ebraica nel 30 d.C. per meritare un tale cambiamento al Yom Kippur?
Secondo Maurizio Blondet la risposta è che nel 30DC IL MESSIA VENNE CROCIFISSO perché rifiutato dalla sua nazione. https://www.maurizioblondet.it/il-talmu ... a-assenza/" onclick="window.open(this.href);return false; Blondet come credente cattolico romano afferma, come afferma la chiesa romana, che Yeshua mori di Venerdi. Pertanto il giorno doveva essere VENERDÌ 5 APRILE 30 DC. Secondo Blondet l'anno è il 30 DC PERCHE IL TEMPIO VENNE DISTRUTTO NEL 70DC E SOTTRAENDO I QUARANT'ANNI DESCRITTI NEI TALMUD SI ARRIVA GIUSTAMENTE ALL'ANNO 30 D.C.
La differenza però sta nel giorno. RECENTI CALCOLI DI SOFTWARE SEMPRE PIU PRECISI PER QUANTO RIGUARDA LA COMPATIBILITÀ TRA CALENDARIO SOLARE(GREGORIANO) E LUNI-SOLARE(EBRAICO) HANNO EVIDENZIATO CHE IL 14 NISAN (GIORNO DELLA MORTE SECONDO I VANGELI) QUELL'ANNO CADDE IL MERCOLEDI 3 APRILE 30 E NON IL VENERDI 5 APRILE 30. PERTANTO L'ANNO È GIUSTO MA NON IL GIORNO INDICATO DALLA CHIESA CATTOLICA. CRISTO NON MORÌ DI VENERDI COME DICE IL CATTOLICESIMO MA IL MERCOLEDI,CIOÈ PROPRIO NEL MEZZO DELLA SETTIMANA EBRAICA,RIMANENDO NEL SEPOLCRO PER 3 GIORNI E 3 NOTTI E RISORGENDO ALLA FINE DEL SABATO,CIOE IL NOSTRO SABATO SERA.
IL MIRACOLO DELLE PORTE DEL TEMPIO
Il miracolo successivo, che le autorità ebraiche riconobbero, è quello delle porte del Tempio che tutte le sere si spalancavano spontaneamente. Anche questo si verificò per quarant’anni, a partire dal 30 d. C. La principale autorità ebraica di quel tempo, Yohanan ben Zakkai, dichiarò che questo era un segno di morte imminente, che lo stesso tempio sarebbe stato distrutto.
Il Talmud di Gerusalemme afferma:
“Disse Rabban Yohanan Ben Zakkai al Tempio, ‘O Tempio, perché ci spaventi? Sappiamo che tu finirai distrutto. Per questo è stato detto,’ Apri le tue porte, O Libano, che l’incendio possa divorare i tuoi cedri ‘”(Zaccaria 11:1)’ (Sota 6:3).
Yohanan Ben Zakkai era il capo della comunità ebraica durante il periodo successivo alla distruzione del Tempio nel 70 dC., quando il governo ebraico venne trasferito a Jamnia, una trentina di km a ovest di Gerusalemme.
Forse le porte si aprirono anche a significare che ora tutti possono entrare nel Tempio, anche nelle sue parti sante più interne. Le evidenze sostenute dai miracoli di cui sopra suggeriscono che la presenza del Signore si era allontanato dal Tempio. Questo non era più un luogo solo per sommi sacerdoti, ma le porte si erano aperte a tutti per entrare nella casa di culto del Signore.
IL MERCOLEDI 3 APRILE DEL 30 DC,1990 ANNI FA SECONDO IL CALENDARIO SOLARE, MORÌ NOSTRO SIGNORE YESHUA. IL 3 APRILE DI QUELL'ANNO ERA IL 14 DEL MESE DI NISAN
Daniele 9,27
Egli stringerà una forte alleanza con molti
per una settimana e, nello SPAZIO DI METÀ SETTIMANA,
farà cessare il sacrificio e l'offerta;
sull'ala del tempio porrà l'abominio della
desolazione
e ciò sarà sino alla fine,
fino al termine segnato sul devastatore»
L'ultima settimana della profezia di Daniele 9 riguardava ciò che accadde a Gerusalemme e il suo tempio tra il 67dc e il 73dc. Nello spazio di metà settimana cioè nel 70dc il tempio venne distrutto. Il tempio venne distrutto perche il corpo del Messia venne distrutto sulla croce. Il tempio fisico era una metafora del corpo di Cristo stesso, pertanto il tempio fisico seguì la sorte medesima di Yeshua. PROPRIO COME IL TEMPIO FISICO FU DISTRUTTO NELLO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA COSÌ ANCHE IL CORPO DI YESHUA FU STRONCATO NELLO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA.
Nell'ebraismo il primo giorno è la domenica e il settimo giorno è il sabato. Metà settimana è il Mercoledì.
Il tempio fisico fu distrutto nel quarto anno di una settimana di anni, così il corpo di Yeshua fu stroncato in croce nel quarto giorno di una settimana di giorni CIOÈ IL MERCOLEDI rimanendo nel sepolcro PER 3 GIORNI E 3 NOTTI (notte e giorno di Giovedì; notte e giorno di Venerdi e notte e giorno di Sabato) risorgendo alla FINE del Sabato. Nell'ebraismo il nuovo giorno inizia la sera. La settimana si conclude con la RESURREZIONE.
Durante gli anni di Pilato in Palestina (26/27dc-36/37dc) due volte il giorno precedente la pasqua (perche Cristo mori il giorno prececedente la pasqua ebraica) cadde IL MERCOLEDI,CIOÈ NELLO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA: nell'anno 27 dc e nell'anno 30 dc.
Il 27 dc è troppo presto se si considera il calcolo della profezia secondo cui Messiah doveva essere soppresso 483 anni dopo il decreto di Artaserse nel 455 a.c. Contando 483 anni dal 455 ac,e tenendo conto che dal -1ac si passa direttamente al 1 dc perche l'anno 0 non esiste,arriviamo al 29 dc. L'anno biblico va dal 1 giorno del mese di pasqua e quello successivo; pertanto l'anno biblico 29 dc fini MERCOLEDÌ 20 MARZO DEL 30 D.C.,mentre l'anno biblico 30 dc iniziò il GIOVEDÌ 21 MARZO DEL 30 D.C. Cristo morì il giorno prima della pasqua del 30 dc,cioè IL MERCOLEDI 3 APRILE DEL 30 D.C. E FACENDO I CONTI IL GIORNO 8 APRILE DEL 2020 SONO 1990 ANNI BIBLICI DALLA MORTE DI CRISTO E QUEST'ANNO COME ALLORA IL GIORNO CHE PRECEDE LA PASQUA EBRAICA È IL MERCOLEDI,LO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA.
Il conto torna: si manifestò pubblicamente il 27 dc e il 28 dc celebrò la prima pasqua del Vangelo di Giovanni. Il 28 d.c. potrebbe essere stato un giubileo da come si parla in Giovanni 4. Il 29d.c. celebrò la seconda pasqua menzionata nei vangeli,mentre il 30 d.c. egli stesso fu la pasqua morendo in croce.
Se consideriamo anche che il tempio di Erode venne costruito nel suo diciottesimo anno di regno come dice lo storico Giuseppe Flavio (iniziò a regnare di fatto nel 36 ac e il suo diciottesimo anno di regno fu il 19 ac) e che Giovanni capitolo 2 menziona 46 anni di costruzione calcoliamo che l'episodio narrato nel capitolo 2 di Giovanni avvenne qualche giorno prima del 27 Marzo del 28 d.c.,cioè poco prima della prima pasqua ufficiale di Cristo. Ne passò poi un altra nel 29 e infine nel 30 dc fu egli stesso la pasqua in croce.
L'episodio poi descritto al capitolo 4 di Giovanni sembra la descrizione di un GIUBILEO IN CORSO. Secondo la cronologia ebraica Giosue entrò nella terra santa nell'anno 2488 A.M.(1273 avanti Cristo). Adesso contando gli anni di giubilei da quella data (1 giubileo ebraico è ogni 50 anni) fino al 28 d.c., anno dell'episodio descritto da Giovanni 4, sono passati esattamente 1300 anni cioè 26 giubilei. 26 è anche la gematria del nome di Dio YHWH.
Possiamo ricavare l'anno 30 dc anche da altre fonti contenute nel Talmud di Gerusalemme. Leggiamo nel Talmud di Gerusalemme e in quello di babilonia:
“QUARANT'ANNI PRIMA della DISTRUZIONE DEL TEMPIO, la luce occidentale si spense, il filo cremisi rimase cremisi, e il lotto per il Signore avvenne sempre con la mano sinistra. Avrebbero chiuso le porte del tempio di notte e si sarebbero alzati la mattina trovandole aperte “(Jacob Neusner, il Yerushalmi, p.156-157). [la distruzione del Tempio nel 70 dC.]
Un passaggio simile nel Talmud babilonese afferma:
“I nostri rabbini insegnarono: Nel corso degli ultimi quaranta anni prima della distruzione del Tempio il sorteggio (lotto) [‘per il Signore’] non venne su con la mano destra, né il cinturino color cremisi divenne bianco, e la lampada occidentale non ha più brillato di lucentezza, e le porte del Hekel [Tempio] si sarebbero aperte da sole ” (Soncino versione, Yoma 39b).
Quali sono questi passi di cui si parla? Poiché entrambi i Talmud riportano le stesse informazioni, ciò indica che la conoscenza di questi eventi era stata accettata dalla diffusa comunità ebraica.
IL MIRACOLO DEL “LOTTO”
Il primo di questi miracoli riguarda la scelta casuale del “lotto” (sorteggio), che veniva effettuato nel Giorno dell’Espiazione (Yom Kippur). Il sorteggio determinava quale di due caproni sarebbe stato “per il Signore”, e che sarebbe stato il capro “Azazel” o “capro espiatorio”.
Durante i due secoli prima del 30 d. C, quando il Sommo Sacerdote sorteggiava una pietra fra due, anche questa selezione era governata dal caso, e ogni anno il prete avrebbe sorteggiato una pietra nera o una pietra bianca, indistintamente e con la stessa frequenza. Ma per 40 anni di fila, a partire dal 30 d. C, il Sommo Sacerdote sortì sempre la pietra nera! Le probabilità di un simile evento sono astronomico (2 potenza 40). In altre parole, le probabilità che questo si verifichi sono 1 in circa il 5479548800 o circa 5,5 miliardi a uno! In confronto, le vostre probabilità di vincita ad una lotteria di Stato o regionale sarebbero molto maggiori!
Il sorteggio di Azazel, la pietra nera, contrariamente a tutte le leggi del caso, è avvenuta per 40 volte di fila dal 30 dC al 70 dC! Questo evento è stato considerato un evento terribile e significava che qualcosa era cambiato radicalmente in questo rituale Yom Kippur. Questa assegnazione per sorte è accompagnata anche da un altro miracolo che viene descritto di seguito.
IL MIRACOLO DELLA STRISCIA ROSSA
Il secondo miracolo riguarda la striscia cremisi (rosso) o un panno legato al capro Azazel (il capro espiatorio). Una porzione di questo panno rosso veniva rimosso dal capro e legato alla porta del Tempio. E ogni anno il panno rosso sulla porta del Tempio diventava bianco come a significare che l’espiazione del Yom Kippur era accettabile al Signore. Questo evento annuale accadde fino al 30 d. C. A partire da quella data ogni anno e fino al tempo della distruzione del Tempio, il panno rimase color cremisi.
Questo senza dubbio causò molta agitazione e costernazione tra gli ebrei. Questa pratica tradizionale è legata alla confessione da parte di Israele dei suoi peccati e al trasferimento cerimoniale dei peccati di questa nazione sul capro Azazel. Il peccato veniva poi rimosso dalla morte di questo capro. Il peccato era rappresentato dal colore rosso del panno (il colore del sangue). Ma il panno rimasto cremisi significava che i peccati d’Israele non erano stati perdonati e che non erano stati resi “bianchi.”
Come Dio disse a Israele per mezzo del profeta Isaia:
” Se i vostri peccati fossero come lo scarlatto [cremisi], diventeranno bianchi come la neve, anche se fossero rossi come porpora, diventeranno [bianco] come lana” (Isaia 1 : 18).
L’indicazione chiara è che tutta la comunità aveva perso l’attenzione del Signore in relazione a qualcosa che si era verificato nel 30 dC. L’espiazione annuale raggiunta attraverso la tipica osservanza dello Yom Kippur non era stata realizzata come previsto. Apparentemente l’espiazione era da ottenere in qualche altro modo. Chi o che cosa avrebbe fornito l’espiazione per un altro anno?
Per quanto riguarda la striscia cremisi, anche se non menzionato nelle Scritture e molto prima del 30 d. C., durante i 40 anni in cui Simone il Giusto era sommo sacerdote, un filo cremisi che era stato associato con la sua persona diventava sempre bianco quando lui entrava nella parte più interna del Tempio, il Santo dei Santi. Le persone notarono questo. Inoltre osservarono che “la sorte del Signore” (il lotto bianco) si produsse per 40 anni consecutivi nel corso del sacerdozio di Simon. Notarono pure che il “lotto” scelto dai sacerdoti dopo Simon a volte era nero, e a volte bianco, e che il filo cremisi a volte diventava bianco, altre volte no. Gli ebrei giunsero a credere che se il filo cremisi diventava bianco, Dio aveva approvato i rituali della Giornata di Espiazione e che Israele poteva essere certo che Dio aveva perdonato i loro peccati. Ma dopo il 30 d. C, il filo cremisi non è più diventato bianco per 40 anni, fino alla distruzione del Tempio e la cessazione di tutti i rituali del Tempio!
Che cosa ha fatto la nazione ebraica nel 30 d.C. per meritare un tale cambiamento al Yom Kippur?
Secondo Maurizio Blondet la risposta è che nel 30DC IL MESSIA VENNE CROCIFISSO perché rifiutato dalla sua nazione. https://www.maurizioblondet.it/il-talmu ... a-assenza/" onclick="window.open(this.href);return false; Blondet come credente cattolico romano afferma, come afferma la chiesa romana, che Yeshua mori di Venerdi. Pertanto il giorno doveva essere VENERDÌ 5 APRILE 30 DC. Secondo Blondet l'anno è il 30 DC PERCHE IL TEMPIO VENNE DISTRUTTO NEL 70DC E SOTTRAENDO I QUARANT'ANNI DESCRITTI NEI TALMUD SI ARRIVA GIUSTAMENTE ALL'ANNO 30 D.C.
La differenza però sta nel giorno. RECENTI CALCOLI DI SOFTWARE SEMPRE PIU PRECISI PER QUANTO RIGUARDA LA COMPATIBILITÀ TRA CALENDARIO SOLARE(GREGORIANO) E LUNI-SOLARE(EBRAICO) HANNO EVIDENZIATO CHE IL 14 NISAN (GIORNO DELLA MORTE SECONDO I VANGELI) QUELL'ANNO CADDE IL MERCOLEDI 3 APRILE 30 E NON IL VENERDI 5 APRILE 30. PERTANTO L'ANNO È GIUSTO MA NON IL GIORNO INDICATO DALLA CHIESA CATTOLICA. CRISTO NON MORÌ DI VENERDI COME DICE IL CATTOLICESIMO MA IL MERCOLEDI,CIOÈ PROPRIO NEL MEZZO DELLA SETTIMANA EBRAICA,RIMANENDO NEL SEPOLCRO PER 3 GIORNI E 3 NOTTI E RISORGENDO ALLA FINE DEL SABATO,CIOE IL NOSTRO SABATO SERA.
IL MIRACOLO DELLE PORTE DEL TEMPIO
Il miracolo successivo, che le autorità ebraiche riconobbero, è quello delle porte del Tempio che tutte le sere si spalancavano spontaneamente. Anche questo si verificò per quarant’anni, a partire dal 30 d. C. La principale autorità ebraica di quel tempo, Yohanan ben Zakkai, dichiarò che questo era un segno di morte imminente, che lo stesso tempio sarebbe stato distrutto.
Il Talmud di Gerusalemme afferma:
“Disse Rabban Yohanan Ben Zakkai al Tempio, ‘O Tempio, perché ci spaventi? Sappiamo che tu finirai distrutto. Per questo è stato detto,’ Apri le tue porte, O Libano, che l’incendio possa divorare i tuoi cedri ‘”(Zaccaria 11:1)’ (Sota 6:3).
Yohanan Ben Zakkai era il capo della comunità ebraica durante il periodo successivo alla distruzione del Tempio nel 70 dC., quando il governo ebraico venne trasferito a Jamnia, una trentina di km a ovest di Gerusalemme.
Forse le porte si aprirono anche a significare che ora tutti possono entrare nel Tempio, anche nelle sue parti sante più interne. Le evidenze sostenute dai miracoli di cui sopra suggeriscono che la presenza del Signore si era allontanato dal Tempio. Questo non era più un luogo solo per sommi sacerdoti, ma le porte si erano aperte a tutti per entrare nella casa di culto del Signore.