Ostinazione perchè vedo più logico venerdì-domenica? Allora dovresti vedermi ostinato anche quando dico che non credo nella trinità, nell'immortalità dell'anima, nel tormento eterno, ecc. E poi questo è un forum di discussione biblica dove possiamo affrontate ogni discussione biblica. E chissà che non sia arrivato anche per me il momento, dopo tanti anni, di capire queste 72 ore, anche se vedo che la discussione è ormai chiusa e neanche questa volta sono riuscito a concludere niente.Gianni:
Mi domando il perché di questa tua ostinazione nel difendere il tradizionale venerdì-domenica. Immagino che tu potresti farmi la stessa domanda sulla mia difesa del mercoledì-sabato.
Io avevo sempre creduto, come te, al tradizionale venerdì-domenica, anche se – in verità – qualche riserva mentale l’avevo perché i conti non quadravano.
Senza offesa io non direi un'indagine biblica, ma un'influenza da chi ti ha presentato questa ipotesi.Se così posso dire, io ci sono arrivato con l’indagine biblica, tu ci sei rimasto per accettazione.
Vedo un'enorme differenza tra le due cose. Basta pensare che i primissimi così detti padri della chiesa indicavano la domenica come giorno della risurrezione, mentre della trinità non esisteva ne il termine ne il concetto.Io sono certo che se non esistesse una lunga tradizione religiosa trinitaria e del venerdì-domenica, nessuno arriverebbe ad affermarle.
A me pare che diciamo la stessa cosa con esempi diversi. Io per cronologia mi riferivo alla narrazione raccontata non in modo ordinato per come avvenuta. In questo non vedo nessun travisamento, ma solo un racconto che non precisa il momento dell'accaduto. Faccio un esempio ed è l'unico che ora mi viene, più che la polemica preferisco che si afferri cosa voglio dire: ho fatto la spesa e sono andata a casa.Gli eventi si susseguono nella realtà ovviamente sempre in modo cronologico. Le cose accadono una dopo l’altra. Questa è la realtà, e diversamente non può essere. Tu però travisi perché scambi la narrazione con la realtà cronologica.
Ma la frase può essere detta anche inversa tipo: sono andata a casa e ho fatto la spesa.
Nel secondo caso, chi ascolta, anche se avverte la frase inversa, ha comunque capito cosa vuole dire e, pur riconoscendo che è la prima frase è quella corretta, di certo non penserà che nella seconda c'è un travisamento.
Vedi che il mio era solo un esempio per farti notare il racconto inverso. Non ho mai avuto dubbi che Giuda sia andato via prima, perchè mi spieghi questo? Penso che ti sia sfuggito che avevo scritto la tua stessa cosa riguardo a Giuda.La narrazione di Luca (guarda caso, proprio l’evangelista è ha un particolare intento nel seguire un certo ordine espositivo) non segue lo stretto ordine cronologico. Tuttavia, se analizzi bene il testo lucano, trovi i chiari indizi che Giuda non era più presente quando Yeshùa istituì la santa Cena

Due ultime annotazioni. Dici che “è probabile che la preparazione sia avvenuta dopo il sabato”, intendendo quell’unico sabato che separava il venerdì dalla domenica.
Vediamo: il sabato termina quando le prime stelle sono visibili, quindi quando è calata la notte; a quel punto le donne escono, di notte trovano le botteghe aperte!; di notte tornano a casa e preparano gli aromi; poi, sempre di notte, domenica mattina prestissimo sono al sepolcro. Non ti rendi conto da solo come sia assurda questa ricostruzione? Soprattutto, non ti rendi conto come contrasta con i dati biblici?
Prima del sabato non ti sta bene perchè dici che era ormai tardi e stava per cominciare il sabato, dopo il sabato dici che era notte per fare acquisti. Ma insomma questa bottega non si apriva mai?


La causa di questa mia superficialità potresti essere anche tu. Chi è stato il mio insegnate? "Ogni discepolo ben preparato sarà come il suo maestro" (Lc 6:40).Gianni: Noto altre superficialità, come la guardia al sepolcro fatta da soldati romani. Romani? E dove mai sta scritto?
Si vede che non mi hai insegnato bene.

Non c'è scritto da nessuna era solo una mia veduta in base a ciò che dissero i sacerdoti e farisei a Pilato: "Ordina dunque che il sepolcro sia sicuramente custodito". Le guardie appartengono al tempio, quindi, che senso ha dire a Pilato di ordinare alle guardie del tempio di custodire la tomba? Piuttosto avrebbero dovuto dire: "Permettici di custodire la tomba". Ecco il perchè ho pensato che probabilmente oltre alle guardie del tempio, i farisei stavano chiedendo a Pilato di affiancare delle guardie romane alle guardie del tempio come ulteriore testimonianza che il Cristo non è risorto, perchè si poteva pensare che Yeshùa è risorto ma le guardie del sinedrio erano di parte e quindi negare l'accaduto, mentre i soldati romani non avevano motivo di negare, perché erano neutri. Comunque è solo un' idea che non credo distorca le Scritture. Ma se ci sono problemi posso benissimo annullarla, fate come se non ho detto nulla. Ci mancherebbe pure che andiamo a perdere dietro questa presenza o non di soldati romani.