La Torah di Yeshua.

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Israel75
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da Israel75 »

Scusa Gianni a volte non ti seguo , va bene quello che dite ci macherebbe però nn mi prendete di petto.Sò più o meno dove si vuole arrivare.

Se metti dei limiti agli argomenti trattati limiti anche le persone secondo me , infatti se l'argomento di un ateo non piace chi lo decide un moderatore?... fate pure ,
all'applicazione pratica di quello che dite si vedrà se è buona , tutto lì.

Fate pure, avete il mio personale appoggio con qualche riserva, ma magari sarà un buon metodo.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Gianni
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da Gianni »

Israel75, non so più come ripeterlo: qui si deve parlare solo di Bibbia. Può parlarne chiunque, anche un miscredente. Ma di Bibbia. La religione e il credo vanno lasciati fuori.
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Israel75
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da Israel75 »

Va bene.
Il forum è tuo sei tu l'admin fai quello che ti sembra giusto. :-) :-) :-)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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bgaluppi
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da bgaluppi »

Besasea e Gianni, aspetto con trepidazione che apriate questa nuova cartella. Nella discussione su Isaia 53 ho capito che la mia conoscenza biblica e' troppo scarsa per poter affrontare certi argomenti; posso andare a naso, aiutandomi con i dizionari e la concordanza, ma questo non e' sufficiente per poter sostenere alcuna tesi con assoluta certezza. Dunque, credo che questa importante tematica debba essere affrontata soltanto da chi ha una conoscenza e dei mezzi ermeneutici adeguati; gli altri, se interessati, seguano la discussione limitandosi ad intervenire in modo appropriato e senza andare fuori tema.
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Maryam Bat Hagar
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

breve parentesi
x Armando: non mi riferivo assolutamente a dei membri del forum,in quanto per me ogni essere umano reca l'impronta divina e non può essere definito bruttura.solo le azioni che compie possono essere "brutture"

mia madre si inginocchia davanti ad immagini da quando sa camminare e probabilmente lo farà fino al giorno della sua morte
eppure per me la sua presenza è seconda solo a quella della Shekinah
possiamo ricominciare da dove ci eravamo persi? :-)
parlando di Torah e di Yeshua
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza

Ali ibn Abi Talib(599- 661)
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Gianni
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da Gianni »

Caro Besaseà, mettiamola così: presentando una tesi, anche una di laurea, viene fatta una introduzione che potrebbe essere sintetizzata così: Con questa tesi intendo dimostrare che.

Tu dici che "il NT è basato sull'inganno" e, nell’affermarlo, riconosci di sembrare un po' rozzo e ammetti che forse in fondo un po' lo sei, che ti manca lo stile.
Allora, se mi consenti, volgo io la tua affermazione in uno stile più elegante e la leggo così, come scritta da te: In questa discussione intendo dimostrare che il NT è basato sull'inganno.
Ora, detto così, nessuno al mondo può obiettare.

Quando vuoi, quindi, inizia pure serenamente la dimostrazione della tua tesi. Ti raccomando solo di trattare un punto alla volta. Quanti ne vorrai, ma uno solo alla volta. E ciò per poter andare a fondo come si deve.

Ne approfitto anch’io per fare la mia premessa, che presento con una immagine: tu ed io di fianco (non contrapposti uno di fronte all’altro) con il Tanàch in mezzo. E sappi che sarò un po’ timoroso, per meglio dire timorato, consapevole di essere accanto a un figlio di Israele.
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bgaluppi
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da bgaluppi »

Colgo l'occasione, ancora una volta, per consigliare a Besasea l'apertura di una cartella nuova e agli utenti tutti di astenersi dai commenti basati su dottrine religiose. Abbiamo la magnifica occasione di assistere ad una discussione tra un biblista come Gianni ed un figlio di Israele come Besasea, la cui preparazione e conoscenza sono indiscusse; assistiamo in disparte, lasciamoli conversare e dibattere, e interveniamo solo con commenti idonei. Possiamo tutti imparare molto da questa cosa. Grazie.
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bgaluppi
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da bgaluppi »

Vorrei ritornare in tema e risuscitare questa interessante ed importante conversazione, inserendo un altro ebreo erudito nella discussione: il rabbino Jacob Neusner, docente di storia e teologia dell'ebraismo al Bard College di New York, considerato uno dei grandi specialisti della letteratura rabbinica antica. Nel suo libro "Un rabbino parla con Gesu'", che sto leggendo, Neusner ci invita a prendere in considerazione gli insegnamenti di Gesu' come se fossimo li', in Galilea, ad ascoltarli per la prima volta. Ci invita, dunque, a dimenticarci di cosa e chi Gesu' sia divenuto, dalla prospettiva dei cristiani, per valutare con serieta' e profondita' le sue parole, privi di preconcetti religiosi. Nel libro, il Neusner stesso si siede ad ascoltare Gesu', per instaurare un dialogo ed un confronto con un uomo straordinario che considera maestro di Israele.

Inizio con una parte introduttiva (pp. 27-29), riportando il testo in blu. Scrive Neusner:

Immaginate di camminare, un'estate, per una strada polverosa in Galilea, di imbattervi in un piccolo gruppo di giovani, guidati da un giovane uomo. La personalita' dell'uomo attrae la vostra attenzione; egli parla, gli altri ascoltano, rispondono, discutono, eseguono attentamente cio' che egli dice, lo seguono. [...] Adesso, se siete in grado di fare un salto in avanti di piu' di duemila anni, provate a immaginare di non aver mai sentito parlare del cristianesimo. [...] Potete tornare indietro in Galilea a incontrarvi con Gesu' prima della sua salita a Gerusalemme? [...] Se non aveste saputo che cosa egli sarebbe diventato (parlando ora dalla prospettiva di un cristiano praticante) lo avreste scelto come vostro maestro e lo avreste seguito?

Penso che possiamo leggere le parole che Matteo cita in nome di Gesu' se, con un atto di immaginazione, ci mettiamo su una strada polverosa della Galilea e facciamo finta di non aver mai udito le parole che sono risuonate per secoli. [...] Oggi, essendosi trasformati molti insegnamenti in banalita' e luoghi comuni, e' difficile recepire la sfida, il pungolo, la carica polemica di queste parole. Questo e' il nostro compito, tuttavia, se vogliamo discutere seriamente di importanti verita'. Ed e' tempo - penso - che alcuni particolari insegnamenti del Gesu' di Matteo ricevano un'attenzione seria e motivata, non come banalita' e ovvieta', ma come affermazioni controverse e forti sulle quali si puo' essere d'accordo grazie a una discussione. Perche', se leggete le storie narrate da Matteo, non potete ignorare che Gesu' era un uomo, il quale affermava cose, a suo giudizio, nuove e importanti e che pretendeva che i propri ammaestramenti costituissero il modo corretto di eseguire e di adempire la Torah. 

[...] Le affermazioni di Gesu' si pongono come una critica ai punti di vista altrui e come spiegazione nuova, forte e originale della rivelazione di Dio a Israele, all'interno e per mezzo della Torah.
Gesu' insegna la Torah al pari di altri maestri, ma pretende di porsene al di sopra. Quanto piu' ascoltate Gesu' come se non lo aveste mai ascoltato, tanto piu' capite che egli avanzo' per se stesso pretese assai particolari, pretese che non possono essere accettate troppo facilmente o messe da parte troppo cortesemente, come i cristiani e gli ebrei hanno fatto nel corso dei secoli. Ecco un uomo, un uomo giovane e i suoi studenti, che alcuni ammirarono, alcuni odiarono, ma nessuno ignoro'. Penso che dobbiamo ascoltarlo seriamente e cio' significa un incontro nuovo e coinvolgente, non solo genuflessione e obbedienza da un lato o casuale condiscendenza dall'altro.


Se credete che le parole di Neusner, assieme a quelle di Besasea, siano interessanti, attendo il vostro consenso a procedere. Soprattutto, spero che anche Besasea possa essere interessato a proseguire il dialogo su Yeshua e la Torah.
Ultima modifica di bgaluppi il giovedì 9 luglio 2015, 19:37, modificato 1 volta in totale.
Lella
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da Lella »

Scusa Antonio,...ti sto seguendo con molto interesse.

Nella tua parte introduttiva è scritto che "Gesù insegna la Toràh al pari di altri maestri."

Mi puoi citare il passo?

Ti ringrazio anticipatamente,...Lella
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bgaluppi
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da bgaluppi »

Lella, non ho scritto abbastanza chiaramente che le parole in blu non sono mie ma di Jacob Neusner, del quale mi piace notevolmente l'approccio. Ho riportato solo una parte introduttiva del suo libro "Un rabbino parla con Gesu'" e ne riportero' altre nel corso della discussione.
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