Lo Spirito Santo

Lella
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Re: Lo Spirito Santo

Messaggio da Lella »

Carissimo Gianni, con molto rispetto, e con sincero riconoscimento della tua umiltà nel rispondermi e nel dedicarmi parte del tuo tempo prezioso, non posso fare altro che essertene grata e riconoscente, pur non condividendo i tuoi pensieri, perchè tali sono e non verità assolute.

Ora nel continuare a scambiarci i nostri pensieri Gianni, io ti dico che:

Per personalità dello Spirito Santo si intende che Egli possiede o contiene in Se stesso gli elementi di esistenza personale, in contrasto con l'esistenza impersonale o la vita animale.

Capisco benissimo che è difficile definire la personalità quando è usata nei riguardi di un essere divino.

Dio non può essere misurato con misure umane.

Dio non fu fatto all'immagine dell'uomo, ma l'uomo fu fatto a immagine di Dio.

Dio non è un uomo deificato; l'uomo è piuttosto un dio limitato.

Nel Salmo 8:5 troviamo scritto:..."Tu l'hai fatto poco minore di Dio."

Solo Dio ha una perfetta personalità.

Gianni tu hai chiesto di dimostrarti la personalità dello Spirito Santo,... e inoltre hai detto che la personalità si ha quando si hanno funzioni coscienti.

Hai ragione Gianni, infatti si può dire che la personalità esiste quando si trovano combinate insieme: Intelligenza, emozioni, volontà, autocoscienza, e autodeterminazione.

Inoltre,...quando un essere possiede gli attributi, le proprietà, e le qualità di una personalità, allora si può senza tema di contraddizione affermare la presenza della personalità.

Ora passiamo alle prove della personalità dello Spirito Santo.

Hai ragione Gianni, le prove sono necessarie:

Si sa storicamente, che la personalità dello Spirito Santo, è stata disputata o rinnegata.

Mentre le Scritture non danno nessun terreno a tale disputa o rinnegamento.

Esistono alcune possibili spiegazioni del modo in cui questi errori di interpretazione si determinano.

Gli atti e le azioni dello Spirito Santo sono così segreti e mistici, e tanto si parla della Sua influenza, della sua grazia, della Sua potenza, e dei suoi doni che siamo inclinati a concepirlo come una influenza, una potenza, una manifestazione, o emanazione della natura Divina piuttosto che una persona.

Lo Spirito Santo possiede una intelligenza?....Vediamolo:

"Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; perchè lo Spirito investiga ogni cosa, anche le cose profonde di Dio.
Infatti chi fra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui?
E così nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio." 1Corinzi 2:10,11

Come puoi notare mio caro Gianni, lo Spirito Santo non è semplicemente una potenza illuminante o un'influenza attiva come dici tu, ma è una persona dotata di intelletto, che conosce le cose profonde di Dio e ce le rivela.

In conclusione:

Mio caro amico Gianni, se queste non sono funzioni coscienti dello Spirito Santo, allora dimmi tu quali sono le funzioni coscienti di una persona? Lella
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Gianni
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Re: Lo Spirito Santo

Messaggio da Gianni »

Lella, hai portato tu stessa il migliore esempio per mostrare se il santo spirito di Dio possieda intelligenza, nel senso di essere una persona.
Rileggiamo insieme il passo biblico che tu stessa citi:
"Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le cose profonde di Dio. Infatti chi fra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? E così nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio". - 1Corinzi 2:10,11.
Qui Paolo parla di due spiriti:
1. Lo spirito di Dio;
2. “Lo spirito dell'uomo”.
Paolo fa un paragone e dice che nessun uomo conosce “lo spirito dell'uomo che è in lui” se non la persona stessa che lo possiede. Che cos’è questo “spirito dell'uomo”? È la facoltà che solo gli umani hanno (gli animali ne sono privi) di poter ragionare. Anche gli animali hanno un cervello, ma siccome non possiedono quel tipo di spirito, non possono ragionare. Grazie a questo spirito, l’essere umano può pensare e ragionare. Il nostro cervello, tramite il nostro “spirito dell'uomo”, ha facoltà di avere una mente pensante che ragiona. Ora, per quanto una persona possa essere intuitiva e per quanto possa aver studiato psicologia o psichiatria, non potrà mai conoscere del tutto gli intimi pensieri di qualcuno; è la persona stessa che li conosce, perché sono suoi. Paolo domanda infatti retoricamente: “Chi fra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui?”.
L’essere umano, essendo a immagine e somiglianza di Dio, ha questa facoltà.
Ora, Paolo dice: “E così nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio”. Nota bene: “e così”, cioè nello stesso modo. Dio per primo ha una sua mente e quindi un suo “spirito”. Il nostro ci permette di pensare, di ragionare, di capire. Quello di Dio fa ovviamente molto di più. Paolo dice che lo spirito di Dio ci rivela la sua sapienza nascosta. Esattamente come il nostro spirito ci rivela le nostre cose nascoste.
Per capire noi stessi e ragionare su noi stessi ci serve il nostro spirito. Per conoscere e capire le cose di Dio ci serve lo spirito di Dio. Questo è ciò che dice chiaramente Paolo.
Se tu arrivi adesso a concludere che lo spirito di Dio è una persona, devi necessariamente concludere che anche il nostro spirito sia una persona. Ci obbligherebbe a farlo Paolo, che fa il paragone. Ma siccome il nostro spirito non è una persona ma è una facoltà di noi stessi a nostra disposizione, proprio il paragone fatto da Paolo mostra che per Dio è la stessa cosa, con le dovute proporzioni.
Se poi tu usi un po’ del tuo stesso “spirito dell'uomo”, ci arrivi anche con il buon senso. Nella tua interpretazione, che è contraria a ciò che Paolo dice, tu arrivi a dire che lo spirito di Dio è una persona dotata di intelletto, che conosce le cose profonde di Dio e ce le rivela. Prova a domandarti perché mai Dio avrebbe bisogno di un altro Dio, che poi sarebbe sempre lui, per conoscere le sue cose profonde e rivelarle. Non potrebbe farlo lui stesso? E infatti è così. Lo fa. Utilizzando il suo stesso spirito.
Permettimi di fare un’ultima osservazione, non diretta a te ma in generale. Ciò che abbiamo considerato è purtroppo un esempio di come una persona religiosamente convinta di una sua dottrina, non riesce neppure a leggere un passo biblico per come è scritto, ma lo stravolge per leggervi ciò che non dice.
stella
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Re: Lo Spirito Santo

Messaggio da stella »

Mi intrometto Gianni e Lella ...anche se sembra un dialogo a due ,tutti leggiamo ...mi ha colpito
(( Lo spirito di Dio ci rivela la sua sapienza nascosta ;) ))

Allora i credenti ricevono ...lo spirito di Dio ...( altrimenti come farebbero a comprendere le cose di Dio ))

Perché a volte ci beffiamo quando qualcuno dice di possedere lo spirito di Dio? ( certo non bisogna farne abuso..

Comunque non mi impegno a rispondere ed ad approfondire ho poco tempo ...ma leggerò la risposta Gianni :-)
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Gianni
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Re: Lo Spirito Santo

Messaggio da Gianni »

Ciao, Stella. Tu non ti intrometti affatto. Non è un dialogo a due, ma aperto a tutti. :-) Per rispondere alla tua domanda, occorre fare distinzione tra ricevere lo spirito di Dio ed essere ispirati. Per alcuni, che non si esprimono bene, è la stessa cosa. Così non è. Essere ispirati è qualcosa che riguardava unicamente i profeti e gli scrittori biblici. Oggi nessuno è più ispirato. Chi pretende di esserlo è in malafede oppure un mascalzone o, peggio, un ispirato dal maligno. Chiarito ciò, altra cosa è chiedere e ricevere lo spirito di Dio, ovvero la sua santa forza, per superare le prove e ed essere aiutati a comprendere la Scrittura.
stella
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Re: Lo Spirito Santo

Messaggio da stella »

Grazie Gianni ...

Tutto più chiaro :-)
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Re: Lo Spirito Santo

Messaggio da Gianni »

;)
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Re: Lo Spirito Santo

Messaggio da gigi »

Dopo questo colorito confronto edificante per alcuni, per nulla edificante per altri, qual'è la conclusione ? Nel frattempo il mondo muore e perisce per mancanza di conoscenza e sopratutto per mancanza di rivelazioni di chi è lo Spirito Santo e cosa fà. Una domanda nella quale siete liberi di rispondermi : " avete ricevuto lo Spirito Santo " ?

Carissimo Gianni in questo caso ritieni di aver ricevuto solamente lo Spirito Santo ma, di non essere ispirato, ho capito bene ? Ti ritieni un'uomo spirituale o uno studioso ?
Nella parte iniziale dici di prendere un versetto la volta, ne prendo uno in 1 Corinzi 2 :16 - Infatti «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?» Ora noi abbiamo la mente di Cristo.
Quanti possono affermare di avere la mente di Cristo ?

Pace nell'amore di Cristo Gesù.
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Re: Lo Spirito Santo

Messaggio da Gianni »

Caro Gigi, ti dico la verità: quando sento espressioni del tipo “ricevere lo spirito santo”, mi vengono in mente i pentecostali e le loro spettacolari esibizioni, che mi lasciano molto perplesso. Rispondendo alla tua domanda, non ho il minimo dubbio ad affermare che assolutamente non mi ritengo né mai mi sono sentito ispirato. Mi ritengo una persona spirituale che si sforza di vivere la propria spiritualità nel modo più pieno. Sono anche uno studioso, ma ciò conta ben poco se non nulla di fronte a chi è spirituale.
Riguardo alla domanda di Paolo in 1Cor 2:16, a me sembra che Paolo sottintenda che non è possibile conoscere la mente di Dio (diversamente saremmo come lui, cosa impensabile). Paolo, infatti, dice subito dopo “però” (compare nel testo originale). Vuol dire che non ci è possibile conoscere la mente di Dio, però abbiamo la mente di Cristo. Io non so cosa tu intendi per avere la mente di Cristo (e la risposta mi fa un po’ paura, se lo intendi alla maniera pentecostale); io capisco che dobbiamo pensarla come la pensava Yeshùa, ragionare come lui e affidarsi sempre a Dio come faceva lui.
Lella
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Re: Lo Spirito Santo

Messaggio da Lella »

Gianni mi ha scritto:

......"Prova a domandarti, perchè mai Dio avrebbe bisogno di un altro Dio, che poi sarebbe sempre Lui, per conoscere le sue cose profonde e rivelarle.
Non potrebbe farlo Lui stesso?"

Ecco....bravo Gianni,....è proprio quello che mi sono sempre domandata dopo aver letto le tue risposte e i tuoi studi.

Dio poteva anche farne a meno dello Spirito Santo, anzi visto come la pensi tu, Dio poteva farne a meno anche di Gesù se è per questo.

Ma se Dio nei suoi piani ha inserito lo Spirito Santo, e suo Figlio Gesù Cristo, ci sarà pure un motivo.... o no Gianni?

Se Dio non li avrebbe inseriti, ci sarebbe stato solo Lui, e tutto serebbe stato più semplice e facile a comprendersi, non ti pare?

Specialmente poi quando lo Spirito Santo, il Consolatore, il Vicario di Cristo ha volontà, amore, bontà, dolore.

Perciò,...se lo Spirito Santo non è una persona, perchè l'apostolo Paolo avrebbe usato queste ingiunzioni appena citate senza significato?

Gianni dimmi:

Come è possibile rattristare la legge di gravità, o far piangere il vento?

In oltre,... nella Scritture lo Spirito Santo è presentato come un ente personale, che compie degli atti che solo una persona può compiere.

Ora quello che non riesco a capire, è:

"Come fa un vento, un soffio, o una forza attiva come la chiami tu, i T.di G. e nessun altro, neanche la Sacra Bibbia,... a compiere atti personali?"

Infatti,...è scritto anche che lo Spirito Santo Grida. Galati 4:6

Ora tu mi insegni Gianni che il gridare è un atto personale.

E' chiaro che se fosse un vento impersonale, fischierebbe solo, ma non griderebbe. Lella
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Gianni
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Re: Lo Spirito Santo

Messaggio da Gianni »

“Perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre»”. - Gal 4:6.
Leggendo questo passo, Lella, ne deduce che lo spirito divino è personale, altrimenti non potrebbe gridare. Con questa lettura all’occidentale si mostra di non conoscere il linguaggio concreto ebraico con cui la Bibbia si esprime. Mi limito a citare un passo simile: “Il Signore disse [a Caino]: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra»” (Gn 4:10). Ora, se si vuole essere coerenti, si dovrebbe dire che anche il sangue è personale perché grida, e quindi è una persona. A me piacerebbe tanto che qualcuno mi spiegasse perché lo spirito dovrebbe essere una persona e il sangue di Abele no. Temo però che un trinitario troverebbe il modo di farfugliare qualcosa per mantenere la sua assurda lettura letterale di Gal 4:6, spiegando chissà come Gn 4:10.
Questo è un chiaro esempio di come la Bibbia venga letta alla carlona. Va anche segnalato che le traduzioni bibliche trinitarie ci mettono molto del loro per avvalorare la loro dottrina pagana. Ad esempio, scrivono “spirito” con la maiuscola, influenzando i loro ignari lettori. Arrivano perfino ad alterare la Scrittura, come in Rm 9:1, che traducono così: “La mia coscienza me lo conferma per mezzo dello Spirito Santo”; intanto inseriscono due maiuscole non dovute, ma soprattutto manipolano, perché il testo biblico originale dice “in spirito”, e senza articolo. Di esempi così ce ne sono a decine. E i lettori religiosi, poveretti, ci cascano.
Ora sentite questa: “Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, dopo aver attraversato le regioni superiori del paese, giunse a Efeso; e vi trovò alcuni discepoli, ai quali disse: «Riceveste lo Spirito Santo quando credeste?» Gli risposero: «Non abbiamo neppure sentito dire che ci sia lo Spirito Santo»” (At 19:1,2). A voi le deduzioni. Fatele, però.
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