Il vero SABATO

Antonella

Re: Il vero SABATO

Messaggio da Antonella »

Lella cara, a volte ti vorrei buttare giù dalla nave, e farti fare un bel tuffo in mare ....chissà stando a mollo per un pò....e bevendo un pò di acqua salata, ti dai una calmata e ti rinfreschi le idee confuse che hai...certo non ti farebbe male! :d
Ma è mai possibile che tu veda sempre tutto negativo? :-? Non è possibile invece che sei tu, la sguercia, o hai la cataratta negli occhi? Sai, a una certa età tutto può essere... =))

Avresti due opzioni: o ti fai operare, o chiedi alla santa "trinità"di illuminare gli occhi della tua mente per non continuare ad andare sbattare ininterrotamente. :-J
Lella
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Lella »

0RA....ATTENZIONE.

Mi rivolgo ha tutti gli osservanti del Sabato, con amore e rispetto portando loro, uno dei più importanti motivi per cui, io ritengo, e ne sono convintissima senza ombra di dubbio che tutti i seguaci di Cristo non sono tenuti a osservare il Sabato, per questo ennesimo motivo.

Vi prego però, di tener conto che questo è un pagato e civilissimo scambio di pensieri, e visto che qualcuno si sta allargando un po troppo, perciò bando a battutine, a sotto intesi, a frecciatine, e a spavaldi interventi insignificanti.

Vi ricordo che sono una Grillina, amante del vaffa..day, perciò non inciampate in questo scalino come qualcuno sta facendo, non ho il... bip... per cui si potrebbe far male.

Sintetizzo il passo a parole mie, per evitare che mi si accusi, come ha già fatto Noiman, che io uso il copia e incolla.

Dal Vangelo:

Vi erano alcuni Ebrei cristianizzati, che purtroppo erano rimasti più ebrei che cristiani, esattamente come qualcuno ha ammesso anche in questo Forum di essere.

Be,...penso che non ci sia niente di male simpatizzare per una determinata religione.

Fin quando però, questi giudei cristianizzati, non incominciarono a mettere sul collo dei futuri prossimi Cristiani, un gioco che ne i patriarchi, e ne gli ebrei stessi, furono in grado di portare.

Ecco che da questo fatto, ne nacque una accesa discussione, in quanto gli ebrei cristianizzati dicevano che bisognava circoncidere i gentili e comandar loro di osservare la Legge di Mosè.

Guarda caso, questo fatto assomiglia esattamente con qualche variante, a quello che si ordina in questo Forum.

La questione si fece molto seria, al tal punto che decisero di portare il problema alla chiesa di Gerusalemme dove risiedevano gli Apostoli.

Paolo dopo aver descritto il problema, agli Apostoli e a tutta la chiesa riunita disse:

"Ma noi crediamo di essere salvati mediante la grazia del Signore Gesù allo stesso modo di loro."

Come ho sempre sbraitato io in questo Forum, il quale vuole a tutti i costi rispolverare la legge di Mosè, o alcune cose che fanno comodo a qualcuno.

In conclusione per non portarla troppo alla lunga, questo concilio di Gerusalemme si concluse con un verdetto ben chiaro, scritto in una lettera e consegnata a Paolo, il quale diceva:

"Che non si dia molestia a quelli dei gentili, che si convertono a Dio,
ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate,
nei sacrifici agli idoli,
dalla fornicazione,
dalle cose soffocate,
e dal sangue. Atti 15:19,34

E dell'osservanza del Sabato?
E della legge di Mosè?

Silenzio e buio assoluto!

Ora se il Sabato fosse così importante da osservare come dite voi, gli Apostoli lo avrebbero scritto per primo, in cima alla lista, non vi pare?

E non venitemi a dire, come ha già detto Giovanni Z. che il Sabato era scontato, che mi metto a ridere fino a domani mattina, in quanto quelli erano gentili, e non sapevano neanche dove era di casa il Sabato.

In poche parole, insisto e concludo con questo studio, col dire che il vero Sabato per noi Cristiani, è Cristo Gesù. Lella
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Gianni
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Gianni »

Lella cara, ti rispondo in termini molto pacati, senza neppure minacce velate di mandare a quel paese, cosa che comunque ho accolto come una simpatica battuta, anche se un po’ sopra le righe.
Ora, seguendo il tuo ragionamento, i credenti non sarebbero tenuti a rispettare neppure i Comandamenti come “non rubare”, “non assassinare” e altri, perché il concilio di Gerusalemme non ne fece parola. Invece di arrivare a questa sbrigativa quanto assurda conclusione, prova invece ad esaminare le proibizioni che vengono ribadite. Scoprirai che si tratta di problemi particolari che riguardavano i pagani, data la loro provenienza.
Ma c’è di più, e riguarda un punto che tu trascuri del tutto e che si trova in At 15:21: “Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città chi lo predica nelle sinagoghe dove viene letto ogni sabato”. Prima di tutto nota bene l’inizio: “Perché”. Con questo “perché” il collegio apostolico motivò la decisione di imporre ai pagani convertiti di astenersi da quelle cose. E quale fu questo “perché”? “Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città chi lo predica nelle sinagoghe dove viene letto ogni sabato”. Mosè, ovvero la Toràh, era letta ogni sabato nelle sinagoghe. Ora domandati: che mai poteva importare a quei pagani convertiti che la Toràh fosse letta ogni sabato nelle sinagoghe? L’unica ragione è che essi stessi le frequentavano e studiavano la Toràh. Infatti, la prima chiesa frequentava il Tempio e le sinagoghe. E ciò era perfettamente in linea con l’esempio che Yeshùa aveva lasciato.
DAN
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da DAN »

Per me l'osservanza del Sabato è intesa come giorno dedicato alla lode a Dio. Quel giorno può essere la Domenica, anche se non di Sabato, perché comunque è un giorno consacrato a Dio. Per altri magari è il Venerdì; cambia la sostanza o solo il calendario? Se cambia il calendario e non la sostanza non vedo molta importanza in questo.
Lella
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Lella »

Mmmma....io non mi capacito.

Qui mi pare che si stia facendo una partita di pallone, con i vari tifosi, che addirittura dicono le identiche battutine da domenica calcistica.

Mio caro Gianni,...e mio caro Giovanni...il quale non ha niente a che vedere con l'apostolo.

La prima chiesa che dite voi, la quale andava tutti i giorni al Tempio,...chi l'ha detto che andava a studiare la Toràh?....Voi!....Ma non lo dice mica il Vangelo.

Sappiate miei cari,...che i primi credenti si recavano al Tempio tutti i giorni, per lodare Dio, per osservare le ore di preghiera quotidiane, e per testimoniare del Vangelo, in oltre rompevano il pane nelle case.

Infatti questo uso era legato alla condivisione dei propri beni con i fratelli di fede con gioia e semplicità di cuore. Atti 2:46 (questo non l'ho inventato io)

In oltre vi ricordo che la chiesa di Gerusalemme era nella gioia, perchè i suoi occhi erano fissati
su Gesù Cristo e non nello studio della Toràh, come dite abusivamente voi. Lella
marco
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da marco »

Cara Lella, ma cosa c'è di strano nello studio della Torah? Anzi da lì, dovremmo imparare non soltanto l'insegnamento di Dio, ma l'esperienza di vita, che si può cogliere nell'esperienza di quel popolo, che ha tramandato ciò anche nella Bibbia.
Tu scrivi che si recavano al tempio per lodare Dio e per osservare le ore di preghiera quotidiane.
Dubito che ci andavano per questo. Gli apostoli non compresero che Dio non si lodava più nel tempio fatto da mani d'uomo?
Ma come, in Yeshùa non abbiamo la comunione con il Padre?
E allora per che cosa ci andavano? Forse per ascoltare la Torah?
marco
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da marco »

Caro Giovanni, il giorno della settimana da santificare è il settimo.
Se noi viviamo in Italia e il settimo cade la domenica, cosa importa?
Se rispettiamo il sabato nel nostro ordinamento santifichiamo il sesto giorno e non il settimo.
Si capisce che io celebro lo Shabbat la domenica, vero?
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Gianni
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Gianni »

Che confusione in tutto questo "fai da te" a proprio uso e consumo. :-(
Però c'è un aspetto negativamente positivo nella sua negatività: emerge il grande abisso che c'è tra l'affidarsi a un credo solo religioso o farsi perfino una religione personale e la vera ubbidienza a Dio.
marco
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da marco »

Caro Gianni, dicevi a me?
Tranquillo puoi riprendermi, io non mi arrabbio.
La santificazione del settimo giorno è legata al calendario ebraico. Ora è più importante il calendario o il significato?
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Gianni
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Gianni »

Marco, più importante è l’ubbidienza a Dio. Nel quarto Comandamento Dio dice: “Lavora sei giorni e fa' tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo” (Es 20:9,10). Abbiamo sei giorni che sono nostri, ma uno – il settimo – non è nostro: è di Dio. Non è davvero il caso che noi ci permettiamo di decidere quale sia “un qualunque settimo giorno” da riservare a Dio, ammesso che poi glielo riserviamo. È Dio stesso che ha deciso qual è il suo giorno.
A proposito di significato, se si comprendesse qual è il profondo significato del sabato, dovremmo toglierci per così dire le scarpe entrando nel sabato, come fece Mosè cui Dio ordinò di togliersi i sandali perché stava camminando in luogo sacro. La sola differenza è che il sabato non è un luogo ma un tempo. Come quel luogo era sacro così il sabato è tempo sacro.
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