2 corinzi 3 ;6 .

AEnim

Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da AEnim »

Ma questo che stiamo indagando è un mondo fantastico, se si vuole partecipare alla sua lettura e aala sua interpretazione bisogna scollarsi la vecchia vernice, porsi delle domande, stiamo studiando dei racconti e non importa se qualcuno li ritiene ispirati o scritti da D-o.
Ohh! Così si ragiona.
Mi fa piacere che non ti scandalizzi delle mie terribili e 'offensive' affermazioni 'antireligiose' o 'antifideistiche' che dir si voglia ;)
D-o ha dato il codice a Hammurabi¸” e lo sanno anche i muri. :-O
Ma nooo! Perchè "D-o ha dato"? Ce li siamo scritti da noi.

C'è un bellissimo film, Mongol, in cui ad un certo punto Temujin-Genghis Khan dà le leggi. Pare quasi un Mosheh. E si vede bene lì perchè le dà e a cosa servono. Come nasce la legge in un contesto comunitario.
apparentemente sembrano leggi universali abbinate al buon senso e all’istinto di sopravvivenza per evitare il collasso sociale
E pare più o meno un processo universale perchè presente più o meno autonomamente in ogni parte del mondo. Insomma non c'è un copyright, non ci sono diritti d'autore che si possano vantare.

ma c’è da porsi la domanda perché questo codice è rimato scolpito nella pietra e poi si ritrova nei musei
Più o meno perchè Babilonia non esiste più, ma si potrebbe studiare l'evoluzione, che ne so, del Diritto Egizio dall'antichità al diritto moderno. Immagino che anche le loro università nelle facoltà di giurisprudenza avranno una materia simile a "Istituzioni di diritto romano".
invece i dieci comandamenti sono rimasti attuali?
Qui la risposta è facile, perchè c'erano i rabbini :D ... no, pardon, i loro antenati, che ogni volta che capitava male ne approfittavano per dire: "E' stato perchè non avete praticato le Mitzvoth!!" :)

Partendo da determinati principi, più o meno tutte le istituzioni di diritto hanno fatto i loro errori (si pensi alla schiavitù) e il loro cammino. Il diritto evolve.

A parte questo devo dire che ci avete dato dentro in tema di giurisprudenza.
C'è un bellissimo (e scandaloso per alcuni, immagino) Midrash in cui succede che alcuni, credo in primis Aronne e Miriam, vanno da Mosheh e gli dicono qualcosa come "Dai basta con questa storia che vai sul monte, lui ti parla, eccetera; vanno benissimo le leggi anche se le hai date tu".
E il midrashista fa rispondere a Mosheh più o meno che "se dirò che le ho date io non le seguiranno, io voglio essere sicuro che lo facciano e preferisco lo facciano perchè hanno paura di Lui".
E così il midrash ci spiega a cosa serve dire "D-o".

Segno che D-o (l'idea di D-o) era qualcosa di cui si aveva o si riteneva di dover aver paura. Che incuteva timore o terrore.
Ma il dato interessante è l'idea di ottenere un risultato tramite un deterrente, e che questo deterrente sia D-o.

tradizione ebraica sostiene che prima che a Israel il matan Torah fu offerta ad altri popoli che non la vollero accettare , in particolare questo verso è interpretato che H prima di offrire la Torah a Israele la propose a tutti i popoli
I giuristi sono come tutti gli altri professionisti. Racconti un problema ad un ingegnere e lui ti dirà che si può risolvere con una gettata di cemento, lo racconti ad un chirurgo e ti dirà che basta un taglietto piccolo piccolo e op-là, e così via, quindi se lo racconti ad un rabbino ti dirà che si risolve praticando le Mitzvot. Giustamente ciascuno fa pubblicità a se stesso :) . Ma va bene, anche farsi buona pubblicità :)

La giurisprudenza l'abbiamo inventata noi. Naturalmente, poichè tutto è riconducibile a D-o per chi vi crede, chi vi crede può tranquillamente dire per traslato che D-o ha fatto ciò.

Per il resto mi pare giusto e naturale che ogni popola abbia leggi proprie. La Torah è il sistema giuridico degli ebrei. Siccome per essere un popolo servono leggi e istutizioni giuridiche e giudiziarie, gli ebrei hanno la Torah, anzi, la halachah.
stella
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da stella »

...Hallo , a tutti AEnim ,sei tutta da scoprire ;;) ..

Avevo già letto qualcosa riguardo la legge che era stata data ad altri popoli e a loro volta rifiutata ..e poi agli ebrei che ne hanno fatto tesoro ,...non mi è nuova ...
Si siamo fuori tema ...ma aprite una discussione a parte ,veramente stiamo per scoprire un nuovo mondo??
Tutto è stato scritto detto da mano di uomo ,ma sempre guidati da. D- O ...
Da una forza spirito superiore ...
...D-O e Amore e spirito e verità è Santo tre volte Santo ,..la legge è perfetta ...
Non è mano di uomo ... [-X ...
... :YMHUG: AEnim
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Maria Grazia Lazzara
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Romani 2: 14-15 Paolo scrive " Poiché tutte le volte che quelli che non hanno legge fanno per natura le cose della legge, questi benché non abbiamo legge sono legge a se stessi . Essi sono i medesimi che dimostrano come la sostanza della legge sia scritta nei loro cuori mentre la loro coscienza rende testimonianza con loro e nei propri pensieri sono accusati o scusati "

Paolo spiega chiaramente che persone , popoli hanno sviluppato grazie alla coscienza, valori , principi
Leggi conforme a Dio
Perché già nell'uomo esiste questa capacità dotata da Dio .
Perché l'uomo ha in sé l'immagine e la somiglianza di Dio ovvero è figlio di Dio e quando l'uomo ascolta quella natura si comporta ottiene risultati simili.
Ecco perché troviamo dappertutto nei popoli leggi come non uccidere , non rubare , non dire il falso ecc.
Ma questo non esclude l'esistenza della nostra .
origine divina ovvero l'esistenza di Dio
E non dobbiamo escludere la comunicazione di Dio con singoli uomini come Abramo e così via
Inoltre ciò ci fa capire che Israele non è un nome proprio ma è colui che si identifica con un comportamento simile a Giacobbe e ottiene risultati simili
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Gianni
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Gianni »

Ottima considerazione, Maria Grazia, ma cosa intendi dicendo che Israele non è un nome proprio?
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Maria Grazia Lazzara
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Gianni,
Israele è colui che contende con Dio o Persevera per avere un risultato tipo una benedizione e chiunque insegue nella propria vita questo risultato è Israele ed è parte del popolo di Dio. Israele non è circoscritto ma è una condizione che abbraccia individui simili , tutti questi sono Israele popolo di Dio.
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Gianni
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Gianni »

Israele è prima Giacobbe e poi il popolo ebraico.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Vorrei aprire anch'io un'ultima parentesi sugli episodi degli indemoniati nei Vangeli

Confondere l'epilessia con l'indemoniato è come confondere
Una cellula benigna con una cellula maligna .
E come confondere un raffreddore che passa con la cautela e una broncopolmonite che necessita di cure mirate.
Viene usata la parola Espellere che significa rimuovere un qualcosa di estraneo , tipo un corpo estraneo.
E in quel caso ci voleva un Nome e la Preghiera.
Non ho risposto prima non perché mi manca da dire ma perché dove manca educazione e dove non sa dove appigliarsi ci si sfoga con termini che rivelano ciò che la persona è
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Gianni
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Gianni »

Maria Grazia, ho scritto recentemente un intero libro sulla questione, e spinto proprio dalle tue considerazioni. Almeno, leggilo. :-)
noiman
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da noiman »

abbondantemente fuori tema, rispondo solo più questa volta e vorrei che si rientrasse in tema.

Aenim
Moshè scese dal monte sotto il peso di due enormi tavole della legge e disse al popolo:”Ecco questi sono i comandamenti del vostro D-o, sono 50 in tutto, il popolo protestò per il numero troppo grande e convinse Moshè a risalire sul monte per trattare con H. Dopo qualche tempo il popolo lo rivede discendere con due tavole più piccole “sono riuscito ad ottenere una riduzione dei Comandamenti a 10 soltanto. Ma quanto all’adulterio , riferisce scuotendo la testa non c’è stato nulla da fare”.

Credente o meno, io penso di affrontare la Scrittura come un testo di matematica in cui il tutto è una sola enorme formula, una specie di mega cruciverba dove ci sono delle tracce sparse, suggerimenti per scoprire un contenuto.
Ci confrontiamo con un testo che parla delle sette figlie di Reu’el , o degli accoppiamenti notturni delle figlie di Lot, o di quanti chiodi nel miskan , frasi come queste “ “Questi sono i figli di Rachele, nati da Giacobbe, in tutto quattordici”, oppure “Quando avrà finito di espiare per il Santuario e la tenda di riunione”, o “ E ti conterai sette anni sette volte”.

Espressioni che mettono insieme una storia incredibile perche assolutamente fantastica, nessuno crede che nell’arca di Noàch ci fossero una copia di tutte le specie della terra, quando leggiamo di queste cose sorridiamo e tiriamo innanzi, le banalità e le fantasie del racconto non sono per tutti interpretate allo stesso modo, per alcuni si tratta di un rompicapo matematico , un cruciverba biblico che offre nella sua griglia un sacco di sussidi per una definizione diversa da quella comune.
Per concludere vi dico che se D-o non esistesse il numero 7 rimarrebbe sempre un numero primo , i numeri possono restare come erano all’inizio, senza calcolo anche se il numero 2 è la somma dell’uno con se stesso.
Noiman

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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Gianni »

:-) .
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