2 corinzi 3 ;6 .

Speculator3
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Speculator3 »

Mi sono dimenticato: "se aveste Fede quanto un granello ( Brunello ???) di senape direste a questo monte spostati di qua e vi ubbidirebbe e niente vi sarebbe impossibile". Era un problema di ubbidienza.
Tichico
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Tichico »

(( Così parlò Tichico... tre anni fa. ))
AEnim

Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da AEnim »

Janira ha scritto: domenica 3 dicembre 2023, 8:49
Aenim, posso capire il tuo punto di vista, ma hai usato a tratti un linguaggio volgare che ti chiedo per favore di andare a modificare/eliminare.
Fatto.
Questo è un forum di biblistica che accoglie un pubblico "ampio". Le persone che partecipano sono varie e con approcci diversi. Il fanatismo e il fideismo danno fastidio anche a me
Appunto. Non è la parrocchia nè una chiesa. Invece per alcuni spesso sembra.

non serve a nulla scontrarsi in questo modo
Non ne sono tanto sicura innanzi a certa sordità.
France
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da France »

Tichico ha scritto: domenica 3 dicembre 2023, 10:47 (( Così parlò Tichico... tre anni fa. ))
Tichico ero d’accordo tre anni fa, ed oggi ancora di più!

Come nel gioco del rugby delle espulsioni a tempo non fanno mai male.
AEnim

Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da AEnim »

Speculator3 ha scritto: domenica 3 dicembre 2023, 0:42 Gesù aveva dato istruzioni ai suoi di non disputare con gli oppositori e si era ritirato sul monte. Ritorna e trova i suoi che hanno dei problemi perché non riescono a guarire un malato, indemoniato o epilettico.

Gesù stesso non si avvicina a quelli che disputavano ma fa allontanare il malato dalla discussione e fa venire il malato con il padre e alcuni presso di sé.
Ovvio, un contesto tensivo non è adatto ad un persona in corso di crisi epilettica e può grandemente peggiorare la crisi ponendo la persona in uno stato di profondo disagio.
Sembra che tu abbia colto un punto cruciale dell'episodio.
AEnim

Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da AEnim »

stella ha scritto: domenica 3 dicembre 2023, 9:08
Aenim, mi dispiace per te che hai avuto un brutto approccio 45 anni fa ,..e a quanto sembra ne hai fatto un fascio ...e ti ha un po' condizionato la vita '' :-\

ma ci sono grandi studiosi ,predicatori ,ministri ...come li vogliamo chiamare ecc..ecc..

di diverse ''comunita ,''religione ''.da considerare ...
Non mi ha condizionato nulla. Così è e di fronte alle realtà si giudicano e si fanno scelte.
Che di fronte al disagio psichico nel 2023 si ricorra ancora a credenze retrogade su indemoniamenti vari a me fa scandalo forte, che significa ammalare la gente anzichè curarla.
si chiama si dice ,,passione per le anime ''mi sembra''... cioe' troppo AMORE per le anime...'' perdute ,,.. detto tra virgolette ,...
Si trova sempre una scusa.
stella
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da stella »

AENIM...
.Che di fronte al disagio psichico nel 2023 si ricorra ancora a credenze retrogade su indemoniamenti vari a me fa scandalo forte, che significa ammalare la gente anzichè curarla...
....

AENIM si ammala forse chi e' fragile senza '''ANTICORPI'' ...... ...chi guarda il SANTO , e non l'essere umano che e' fallace non si ammala ... si cura ... INDEMONIAMENTI ,,,AENIM esageri ..... [-X

Passione per le anime ,non e' una scusa ,... la vedono cosi ,,,.. :-??

AENIM ... noi due andremo daccordo solo se parliamo di ''conserve , :-) ...per l'inverno ...

adesso chiudo e non rispondo piu' .. #:-S SHALOM...
Speculator3
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Speculator3 »

Per fare operazioni difficili (esempio chirurgiche) ci vuole ubbidienza a regole chirurgiche, anatomiche e tecniche e anche non essere disturbati da luoghi e persone non adatte.
AEnim

Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da AEnim »

Speculator3 ha scritto: domenica 3 dicembre 2023, 16:16 Per fare operazioni difficili (esempio chirurgiche) ci vuole ubbidienza a regole chirurgiche, anatomiche e tecniche e anche non essere disturbati da luoghi e persone non adatte.
Ma infatti - e poi chiudiamo la parentesi di quell'episodio evangelico che aveva visto il solito intervento becero da invasati a disturbare le riflessioni.
Prima di arrivare a cose equiparabili all'intervento chirurgico, che è un interventismo (ponderato), quello che spesso accade in diversi disturbi è che un interventismo inopportuno vada solo a peggiorare la situazione eppure è la prima reazione del contesto, spesso perchè non sopporta l'ammalato e la malattia, lo fa assai meno spesso del malato, che viene vissuto come un 'incomodo' (non per caso assai di frequente veniva e viene 'colpevolizzato'.
In questo caso l'intelligenza dell'agente (Gesù) è stata quella di proteggere il malato nel pieno della sua crisi, isolandolo dalle fregole di interventismi circostanti: senza interventi peggiorativi la crisi resta contenuta nel suo naturale svolgimento e poi finisce.
E queste sono ancora oggi le cose da sapere innanzi ad una crisi epilettica.
Un giorno una neopsichiatra mi raccontò del suo disagio davanti ad una crisi epilettica di un suo paziente e lamenteva che nel praticantato nessuno le avesse mai spiegato 'cosa fare', facendo presente che 'per fortuna' poi la crisi cessò da sè.
Io le risposi che se avesse letto il vangelo avrebbe saputo che il punto è 'non fare', e non - al contrario - fare. Ho esperienza di assistenza in queste crisi. Ci si limita a proteggere il paziente da che non si faccia male, al limite coricandolo in posizione opportuna.
Ora per me sa sempre uno che ha capito, più o meno fra l'anno zero e l'anno 33, cosa va 'non fatto' durante una crisi epilettica e che resta tranquillo (perchè sa che passa) proteggendo (e va bene con qualsiasi 'espediente' anche raccontando storielle su demoni per tenere a bada quelli che vi credono), tanto scemo non è e nemmeno pensa di star scacciando demoni, ma piuttosto ha sottratto il paziente dall'agitazione di quelli che lo credevano. Il padre gli raccontava che durante le crisi faceva cose pericolose, e te credo, se la gente gli si agita intorno.
Ora questo Gesù uomo - e poco importa se possa essere (come il credo) più che altro un personaggio letterario, raccontato, etc. - è interessante: come lui sapeva come ci si deve comportare? Non dimentichiamo che le c.d. 'guarigioni', non sono un aspetto secondario e annoverarle sotto la voce 'miracolo dell'uomo-dio' è quanto di più riduttivo si possa fare. Se l'avessimo fatto non esisterebbe la medicina moderna.
La storiella del Gesù-Dio che scaccia i demoni perchè è Dio, io la trovo una becerata inutile, vuota di tutto, e persino dannosa.
Molto più interessante esaminare altri aspetti che possono evidenziarsi solo guardando da altri punti di vista. L'uomo-Dio che scaccia i demoni perchè è Dio non è utile.
Per la verità bisogna considerare anche che non ci fu nessuna 'guarigione' miracolosa ma solo risoluzione al minor tasso di danno possibile di una crisi, attendendo la sua spontanea cessassione con l'evitamento di interventi inopportuni e peggiorativi. Purtroppo l'uomo le sue crisi le avrà avute ancora ma forse i suoi parenti, venendo tranquillizzati, avranno imparato cosa si deve 'non fare', e la situazione sarà migliorata da questo punto di vista.
Qui di chirurgico c'è soprattutto il fatto che sia riuscito a tenere a bada tutti coloro che avrebbero voluto 'intervenire'.
noiman
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da noiman »

Giusto per fare qualche esempio: mai nessun Dio ha dato leggi sul Monte Sinai, per il semplice motivo che non sono che una evoluzione del codice Hammurabi


Concordo ….. AEnim ...... ;) D-o ha dato il codice a Hammurabi¸” e lo sanno anche i muri. :-O
Ma questo che stiamo indagando è un mondo fantastico, se si vuole partecipare alla sua lettura e aala sua interpretazione bisogna scollarsi la vecchia vernice, porsi delle domande, stiamo studiando dei racconti e non importa se qualcuno li ritiene ispirati o scritti da D-o.

Hammurabi ? :-O apparentemente sembrano leggi universali abbinate al buon senso e all’istinto di sopravvivenza per evitare il collasso sociale , sappiamo anche che esistono fonti documentate molto più antiche che anticipano Moshè di alcuni secoli, il codice di Hammurabi risale al XVIII secolo a.e.v. ma c’è da porsi la domanda perché questo codice è rimato scolpito nella pietra e poi si ritrova nei musei invece i dieci comandamenti sono rimasti attuali?

Il Midràsh fornisce una risposta interessante:
Un re aveva una grande cantina nella quale conservava vini pregiati talvolta stravecchi e di annata.
Un caro amico venne a trovarlo e lui gli regalò una botte; poi venne a trovarlo un amico ancora più caro e lui gli regalò due botti.
Quando venne il terzo ancor più caro e lui gli regalò tre botti, e cosi via. Quando, infine,arrivò suo figlio decise di regalargli tutta la cantina con tutto il suo passato e tutto il suo futuro”

(Rav Bechayè , Bhhy ben Asher ibn Halawa) Saragozza XIII sec.

Questa è la benedizione con la quale Moshè (uomo di Dio) benedisse i figli di Israele prima di morire. Disse:” Il Signore è venuto dal Sinai, dal monte Se’ir splendette per loro, si mostrò dal monte Paran e si mosse dalle miriadi delle sante creature mentre dalla sua destra sortiva il fuoco della legge”אש דת.
דברים –(וזאת הברכה -לג א")

Rashi spiega che i due luoghi geografici sono riferiti ai luoghi dove abitarono Esav e Yishma’el, ai quali venne offerta la Torah e non la accettarono. Aggiunge rav. Kahn che essi pretendevano , per cosi dire, di leggere le bozze già impaginate, prima di accettare il contenuto del libro. ( fonte Khan)


Tutto questo appartiene al capito 33/1 di Dvarim, da queste parole la tradizione ebraica sostiene che prima che a Israel il matan Torah fu offerta ad altri popoli che non la vollero accettare , in particolare questo verso è interpretato che H prima di offrire la Torah a Israele la propose a tutti i popoli, i luoghi menzionati sono, il Sinai “terra di mezzo” e di nessuno, poi Se’ir , Edom il luogo dove vivevano i romani, poi Paran dove viveva Ismaèl e vissero i suoi discendenti, anche alle legioni del cielo fu offerta la Torah, gli angeli sono rappresentati dalle miriadi.
Ma siamo fuori tema
Noiman

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