Apocalisse 19:13

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Gianni
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Gianni »

Stiamo mischiando due argomenti, il che genera solo confusione. Mi li limito quindi alla frase di Tommaso. Quanto alla presunta incarnazione di Dio, se vuoi, apri una discussione apposita.
Gv 20:28 è così tradotto dalla Bibbia TILC: “Tommaso gli rispose: ‘Mio Signore e mio Dio!’”. Ciò è perfettamente in armonia con il verbo εἶπεν nel contesto. Il pronome αὐτῷ, “a lui”, non indica altro che il fatto che Tommaso si rivoleva a Yeshùa. Ciò non comporta affatto che la sua meravigliata espressione si riferisse a Yeshùa. Infatti, non disse affatto ‘tu sei’. “Nessuno ha mai visto Dio”. - Gv 1:18.
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Michele
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Michele »

Enigma ha scritto:Michele, hai pienamente ragione in quello che dici, però Armando non dice niente di tutto questo, anzi, fa affermazioni blasfeme racchiudendo Dio in Yeshùa, quando sappiamo benissimo che la Scrittura ci dice che i cieli stessi non possono contenere Dio, e questo perché Dio è al di fuori della creazione. Conoscendo questa verità, possiamo mai promuovere le affermazioni di Armando? :shock: Da quello che fin ora ho letto di te, ho notato che questo concetto per te è abbastanza chiaro e quindi, credo che condividi a pieno quello che ho detto ora. :)
E se lo condividi, allora mi farai sentire onorato. :mrgreen: Ora minni vaiu a cuccari. Notte Michele. :D
Certo che ti faccio sentire onorato, ma come hai ben capito, la mia posizione è anche per metà in una certa direzione. In quanto a Dio sono d'accordo con te. :)
ארמאנדו אלבנו
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Gianni ha scritto:Stiamo mischiando due argomenti, il che genera solo confusione. Mi li limito quindi alla frase di Tommaso. Quanto alla presunta incarnazione di Dio, se vuoi, apri una discussione apposita.
Gv 20:28 è così tradotto dalla Bibbia TILC: “Tommaso gli rispose: ‘Mio Signore e mio Dio!’”. Ciò è perfettamente in armonia con il verbo εἶπεν nel contesto. Il pronome αὐτῷ, “a lui”, non indica altro che il fatto che Tommaso si rivoleva a Yeshùa. Ciò non comporta affatto che la sua meravigliata espressione si riferisse a Yeshùa. Infatti, non disse affatto ‘tu sei’. “Nessuno ha mai visto Dio”. - Gv 1:18.
Gianni mi disp ma sei in errore.

La TILC sbaglia. Letteralmente se prendi il testo greco è: Rispondendo, Tommaso GLI disse: ...
Quindi le parole ''Signore mio e Dio mio'' sono rivolte a Yeshua. Quindi nessuna esclamazione di stupore, anche perchè gli ebrei nn si mettevano a fare esclamazioni di stupore ''oh mio Dio!'' come facciamo noi.
Quindi l'esclamazione di stupore è ESCLUSA sia dalla presenza del pronome che dalla mentalità ebraica stessa.

Per quanto riguarda il discorso del nessuno ha mai visto Dio allora Mosè chi vide in esodo 33?
ארמאנדו אלבנו
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Michele ha scritto:
ארמאנדו אלבנו ha scritto: Io dico solo che ogni persona nata di nuova è la carne stessa di Cristo. Per fare un esempio, Come il corpo è composta da migliaia di cellule così anche il corpo di Cristo è composto da miliardi di cellule e quelle cellule sono i figli di Dio.
HO capito a cosa ti riferisci, ma ciò non è possibile. A livello di esempio e per spiegare, si può portare il discorso delle cellule che compongono il corpo umano. A parte che le stesse cellule, non sono l'individuo, e poi la sostanziale differenza è data dal fatto che l'uomo è un essere intelligenze, capace di fare una scelta e con questa scelta, poter cambiare anche la sua stessa natura. Tu dici che "ogni persona nata di nuovo rappresenta la carne stessa di Cristo", ciò non è possibile, intanto perché Cristo (che tu stesso ammetti abbia avere una natura antecedente alla sua vita terrena), non è fatto di carne ma di spirito. E poi, ogni persona che nasce allo spirito, diventa egli stesso fratello di Gesù e Figlio di Dio, in quello stesso spirito che ha accettato.
La mia mano sono sempre io. Il mio braccio e il mio piede sono sempre io. Il braccio nn è più importante del piede e il piede nn è più importante del braccio.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Michele ha scritto:
ארמאנדו אלבנו ha scritto: Michele quello che voglio far capire ad enigma è che un giorno Dio SARA' CHIAMATO Dio di tutta la terra. Eppure prima di quel momento Dio esiste già. Alla stessa maniera Yeshu SARA' CHIAMATO Dio potente, ma questo nn significa che nn esisteva già.
In un certo senso in questo che dici, sono del tuo stesso parere, Gesù, prima di nascere sulla Terra, aveva già una vita precedente, come la possono avere gli angeli ecc., e secondo me, questo è un discorso che si evince dalle scritture, dal Vangelo. Diverso è quello che attribuisci a Dio, li non ci siamo.
Beh e se credi che Cristo era preesistente perchè rifiuti di credere che è Dio? Se credi questo credi anche che sia stato mediatore della creazione. Però attenzione la bibbia dice che Dio crea da solo.
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Gianni
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Gianni »

Armando Albano, il testo non dice “rispondendo Tommaso gli disse”, ma: “Commentò [ἀπεκρίθη] Tommaso e disse e lui” (Gv 20:28). Il verbo ἀποκρίνομαι non significa solo rispondere ma anche cominciare a parlare quando c'è qualcosa detta o fatta prima e a cui il commento si riferisce.
Va analizzato il contesto: Tommaso era quello che aveva dubitato fortemente della resurrezione di Yeshùa, tanto che aveva dichiarato: “Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, certamente non crederò” (Gv 20:25, TNM). È questo ostinato incredulo che, otto giorni dopo, si trova in casa con gli altri apostoli. Il gruppo lì riunito non aspettava certo Yeshùa, giacché le porte erano serrate. E Yeshùa, inatteso, “venne, benché le porte fossero serrate, e stette in mezzo a loro” (v 26). Possiamo immaginare lo stupore di Tommaso, ma riusciamo a immaginare la fortissima carica emotiva che dovette provare quando Yeshùa risorto, tra i tanti presenti si rivolse proprio a lui dicendogli: “Metti il tuo dito qui, e vedi le mie mani, e prendi la tua mano e mettila nel mio fianco”? Fu in quel momento così carico di emozione che Tommaso se uscì nella sua esclamazione: “Mio Signore e mio Dio!”. È la stessa espressione che scappa a molti di noi di fronte a qualcosa d’inatteso e che ci stupisce grandemente. Tra l’altro, era un’espressione conosciuta dagli ebrei, anche se non appartenente al mondo della fede ebraica. Sono state rinvenute monete su cui Antioco IV Epifanie aveva fatto coniare: “Signore e Dio” per esaltare la propria grandezza.

Nessuno ha mai visto Dio” (Gv 1:18). Questa è una verità affermata dalla Sacra Scrittura, per cui neppure Mosè lo vide. “Mosè disse: «Ti prego, fammi vedere la tua gloria!» Il Signore gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, proclamerò il nome del Signore davanti a te; farò grazia a chi vorrò fare grazia e avrò pietà di chi vorrò avere pietà». Disse ancora: «Tu non puoi vedere il mio volto, perché l'uomo non può vedermi e vivere»” (Es 33:18-20). “Nessuno ha mai visto Dio”. - 1Gv 4:12.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

No Gianni qui nn c'è nessuna spiegazione che tenga contro la Deità di Cristo.

Commentò Tommaso e disse a lui e la stessa cosa. Tommaso disse A LUI, cioè a Yeshua. E poi ti ho già detto che un ebreo nn si metteva a fare esclamazioni di stupore ''oh mio Dio nn ci posso credere''. Tommaso credetta solo dopo aver visto e quella fu una affermazione, nn una esclamazione di stupore. Yeshua disse: tu hai veduto e creduto.

Le monete di Antioco IV non centra niente con l'esclamazione di stupore. Sono due espressione diverse. Quella su Antioco non è un affermazione di stupore. E poi di Antiochio IV viene detto Signore e Dio. Nn viene detto Dio MIO.

Per quanto riguarda Esodo 33 fu Dio che passò davanti a Mosè e Mosè lo vide da dietro, cioè vide una parte di lui. C'è anche un versetto nel Siracide dove dice che Mosè vide una parte della sua gloria.
Nessuno ha mai visto Dio come egli è totalmente perchè l'uomo non potrebbe sostenerlo. Però Dio si è manifestato parzialmente e in modi compatibili con la sopravvivenza dell'uomo. Ricorda anche che in ESODO 3,14 è detto DIVERR' CIO' CHE DIVERRO'. Dio si è manifestato in vari modi: come un fuoco divorante; come gloria davanti a Mosè; come Colomba al battesimo di Yeshua; come Yeshua nel ruolo di Mashiach.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Michele ha scritto:
ארמאנדו אלבנו ha scritto: Beh e se credi che Cristo era preesistente perchè rifiuti di credere che è Dio? Se credi questo credi anche che sia stato mediatore della creazione. Però attenzione la bibbia dice che Dio crea da solo.
Non si tratta di rifiuto di credere, ma di qualcosa che non è scritto da nessuna parte nelle scritture, e anche se fosse scritto si tratterebbe di un errore, Dio non può mai venire a contatto con l'uomo, non nella forma nostra. Sarebbe impossibile per noi e non per Lui.
Se sarebbe possibile per Dio allora nn sarebbe nemmeno impossibile a noi vederlo parzialmente.
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Gianni
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Gianni »

Certo che Tommaso disse “a lui”. A chi altro doveva dirlo? Ma disse “a lui”, non ‘di lui’.
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Israel75
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Israel75 »

E' come se io dicessi: "Mio Dio ! Che mondo!" . Non significa che il mondo sia Dio.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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