
Ma una cosa che mi contraddistingue, sicuramente è la determinazione nel perseguire un obbiettivo!
Quindi armato della mia determinazione, ho cercato di rendere in italiano migliore la traduzione che abbiamo raggiunto in questa discussione.
Il testo greco in analisi con le dovute verifiche apportate si presenta a noi in questo modo:
In principio era il verbo e il verbo era per quanto riguarda il Dio, e Dio [stesso] era il verbo. Questo era in principio per quanto riguarda il Dio. (Gv 1:1-2)
Questa inusuale traduzione, deriva dalle accortezze riportate analizzando meglio "προς" che avendo in successione "τον θεόν", nella forma accusativa, secondo la concordanza strong può essere tradotto in questi modi:
con accusativo: a, verso, con, per quanto riguarda, al vantaggio di
La sfida, consisteva nel rendere leggibile in un italiano fluido la nostra traduzione, mantenendo il senso della concretezza nella espressione Ebraica senza alterarne il senso.
Quindi, come poter riportare "per quanto riguarda Dio" in termini intelligibili e inconfutabili dalle inadeguate letture occidentali che vanno a minare la concretezza della scrittura orientale?
Il vocabolo che ho scelto è "esprimere" che significa:
Manifestare il proprio pensiero, spesso con specificazione della modalità: e. a gesti; in partic., fare uso del linguaggio, spiegarsi con parole dette o scritte.
Quindi in virtù del mio ragionamento, riporto quanto segue, sperando che sia di vostro gradimento

In principio era il verbo. Il verbo era espressione di Dio (forma accusativa) e Dio stesso era il verbo. Questi era dal principio espressione di Dio. (Gv 1:1-2)
Si accettano critiche e consigli! Tendiamo a migliorare e conformarsi all'immagine del Consacrato Yeshùa!
Shalom