Esodo 24:12 Poi l'Eterno disse a Mosè: «Sali da me sul monte e rimani là; e io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritti, perché tu li insegni loro»
Esodo 20:
1° Comandamento 2 «Io sono l'Eterno, il tuo DIO, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù. 3 Non avrai altri dei davanti a me.
2° Comandamento 4 Non ti farai scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra.5 Non ti prostrerai davanti a loro e non le servirai, perché io, l'Eterno, il tuo DIO, sono un Dio geloso che punisce l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 6 e uso benignità a migliaia, a quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
3° Comandamento 7 Non userai il nome dell'Eterno, il tuo DIO, invano, perché l'Eterno non lascerà impunito chi usa il suo nome invano.
4° Comandamento 8 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo. 9 Lavorerai sei giorni e in essi farai ogni tuo lavoro; 10 ma il settimo giorno è sabato, sacro all'Eterno, il tuo DIO; non farai in esso alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero che è dentro alle tue porte; 11 poiché in sei giorni l'Eterno fece i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e il settimo giorno si riposò; perciò l'Eterno ha benedetto il giorno di sabato e l'ha santificato. Comandamenti che riguardano l'uomo (il prossimo)
5° Comandamento 12 Onorerai tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano lunghi sulla terra che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà.
6° Comandamento 13 Non ucciderai.
7° Comandamento 14 Non commetterai adulterio.
8° Comandamento 15 Non ruberai.
9° Comandamento 16 Non farai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
10° Comandamento 17 Non desidererai la casa del tuo prossimo; non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna che sia del tuo prossimo».
abolire
a·bo·lì·re/
verbo transitivo
1.
Cancellare con una disposizione dell'autorità, abrogare (anche + da ).
"a. la pena di morte"
2.
Eliminare completamente (anche + da ).
L'abrogazione di una legge è la cessazione dell'efficacia delle norme giuridiche in essa contenute.
Matteo 22: 36-40 «Maestro, qual è il grande comandamento della legge?». E Gesù gli disse: «"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente". Questo è il primo e il gran comandamento. E il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti»
il primo rispecchia la relazione tra Dio e l'uomo e rappresenta i primi 4 comandamenti del decalogo
il secondo rispecchia la relazione tra gli uomini (ultimi 6 comandamenti)
Essere aboliti vuol dire non osservarli più. Quindi si può fare idolatria, si può rubare , si può uccidere. Benchè se ne dica e si giustifichi vuol dire questo.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB