E da cosa evinci questo? Te lo ha detto Dio? Oppure sta scritto da qualche parte? Per quanto riguarda il resto, tu fai una cosa tipica dei religiosi: invece di controbattere con la Scrittura ai versetti da me citati e dimostrati, ne citi altri, saltando di palo in frasca, evitando il dibattito sul testo. Non devi "cercare di farmi capire" cosa dice il testo in base a cio' che tu credi, devi capire cosa dice effettivamente e chiaramente il testo. Hai visto cosa dice la Scrittura, e ti ho riportato anche il testo greco. Questo e' cio' che la Scrittura dice sulla preesistenza degli eletti. Il resto sono chiacchere. Trovami invece dei passi che, in armonia col resto della Scrittura, dimostrano che gli eletti non sono preconosciuti, allora parliamo. Non sono disposto a uscire dal seminato. Qui si fa discussione biblica, non teologia, e la discussione biblica si fa sul testo biblico, non sulle interpretazioni. Volevi sapere sulla preesistenza dei credenti? Ti ho mostrato cosa dice la Scrittura; se accetti la Scrittura, bene, se no e' un problema tuo.La Sua mente è una cosa, il Suo piano è un'altra cosa.
Un conto è l'onniscienza di Dio, ossia le pre-conoscenza degli avvenimenti.
Un altro è invece ciò che ha a che fare con la Sua onnipotenza, quindi la Sua volontà di fare le cose, quindi stabilire piani.
La mia non e' un'interpretazione. Il testo dice questo e basta.Permettimi, qui dobbiamo aggiustare la tua interpretazione.
"Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli."
Cosa dice? Dice esattamente quello che e' scritto: preconosciuti e predestinati (prestabiliti, predefiniti, secondo il greco) ad essere come il Cristo, conformi a lui. Questi sono gli eletti, non quelli che credono ma non mettono in pratica. Quest'ultimi sono gli ipocriti.

Mi devo fidare della tua interpretazione o vuoi dimostrare cio' che dici citando le Scritture? Perche', fino ad ora, i preconosciuti sono gli eletti. Tu confondi la preconoscenza con l'onniscienza.Perchè l'errore che stai compiendo è logico-razionale. Dio ha preconosciuto ME, ma ha preconosciuto anche TE ed ha preconosciuto CHIUNQUE ALTRO. Quindi salvati e non salvati.
I versetti che tu citi, non parlano di PRE-CONOSCENZA E BASTA. L'errore che fai infatti è porre i salvati, i credenti, in stretta relazione alla pre-conoscenza e poi stabilire un criterio dottrinale. Ma la pre-conoscenza è una qualità di Dio, Egli PRE-CONOSCE TUTTO, credenti e non credenti. Quindi non è che la pre-conoscenza sia una qualità strettamente legata ai credenti come sembri sottolineare tu (al pari di come fanno i calvinisti), ma bisognerebbe approfondire meglio cosa significano queste scritture.
Pre-conoscenza non è sinonimo di Pre-Esistenza.
Sulla predestinazione della chiesa sono d'accordo, infatti ho evidenziato questa cosa nel mio approfondimento ("il Messia e' preconosciuto come lo sono i membri della sua ekklesia, i fedeli"). Ma tu non mostri di capire chiaramente cosa sia la ekklesia e non accetti che sia nascosta, non necessariamente denominata, perche' ti cataloghi in una denominazione che niente ha a che fare con essere parte della ekklesia. Non dico che non ne fai parte, solo che per farne parte non e' necessaria la denominazione. Infatti, Yeshua non ha lasciato nessuna denominazione. E se ti rileggi il mio studio sulla preesistenza, troverai anche che parlo esattamente di onniscienza e onnipotenza ("Stiamo parlando dell'onniscienza e della preconoscenza di Dio, della preesistenza in Lui di tutte le cose prima che esse vengano ad esistere"). Ora, senza tanti giri a vuoto, spiegami tu, con le Scritture, cos'e' la preesistenza.