I doni dello spirito
Re: I doni dello spirito
Agnostico, i chiamati sono tutti quelli che hanno una predisposizione verso Dio, o diciamo che non si fermano a ciò che vedono ma credono che la vita e la realtà includano una dimensione trascendente e l'esistenza di un Creatore e dunque si pongono domande e desiderano conoscerLo.
Non devono essere confusi con gli eletti, che sono essenzialmente quelli che non solo giungono a conoscere Dio, o meglio si fanno conoscere da Lui, ma vivono mettendo i pratica i comandamenti.
Yeshùa infatti disse: "molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti" (MT 22:14), e "Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli" (MT 7:21).
Non devono essere confusi con gli eletti, che sono essenzialmente quelli che non solo giungono a conoscere Dio, o meglio si fanno conoscere da Lui, ma vivono mettendo i pratica i comandamenti.
Yeshùa infatti disse: "molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti" (MT 22:14), e "Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli" (MT 7:21).
Re: I doni dello spirito
ottima riflessione.
tornando all'argomento, i doni dello Spirito, sulla base del tuo commento gli "eletti" , non i chiamati soltanto, ricevono i doni dello Spirito?
tornando all'argomento, i doni dello Spirito, sulla base del tuo commento gli "eletti" , non i chiamati soltanto, ricevono i doni dello Spirito?
Re: I doni dello spirito
Ringo, appena posso inserisco la sezione del mio studio dove parlo dei doni dello spirito nella prima comunità.
Re: I doni dello spirito

comunque non voglio farti perdere molto tempo.
a me basta una risposta affermativa o negativa.
Le motivazioni le conosco entrambe, sia quelle a sostegno del si che quelle a sostegno del no
Re: I doni dello spirito
" Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l'amore."
Mi piacerebbe leggere uno studio biblico sull'amore di cui parla Paolo in questi versetti, poiché tra i tre, è il concetto che riesco meno a capire, vivere e mettere in pratica.
Mi piacerebbe leggere uno studio biblico sull'amore di cui parla Paolo in questi versetti, poiché tra i tre, è il concetto che riesco meno a capire, vivere e mettere in pratica.

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- Iscritto il: lunedì 7 maggio 2018, 19:32
Re: I doni dello spirito
Bgaluppi bene.. Posso dire che sono un chiamato anch'io se la definizione che tu dai è questa..Agnostico, i chiamati sono tutti quelli che hanno una predisposizione verso Dio, o diciamo che non si fermano a ciò che vedono ma credono che la vita e la realtà includano una dimensione trascendente e l'esistenza di un Creatore e dunque si pongono domande e desiderano conoscerLo.
Desiderare di conoscere Dio però è differente dal conoscerlo realmente..
Se la Bibbia è l'unico strumento per conoscerlo la maggior parte dei chiamati sono rimasti orfani di tale conoscenza(mio parere personale ma storicamente attendibile ).
Ora morti tutti gli apostoli e sparite tutte le comunità, per logica e di conseguenza , anche secondo me i doni (che si manisfestano in miracoli) sono cessati..
Nel caso non fosse così mi risulta ancora difficile comprendere (nel periodo post Giovanni ad oggi) quali siano i reali soggetti che hanno ricevuto la chiamata e soprattutto i doni descritti nella Bibbia
Re: I doni dello spirito
Agnostico, bisogna pensare che Yeshùa, quando parla di chiamati, fa riferimento a giudei, che conoscevano bene la Scrittura, trattandosi del loro codice giuridico. I pagani non c'entrano nulla, perché Yeshùa stava parlando ai discepoli giudei e parlava di giudei, come loro, che furono chiamati. E gli apostoli si rivolsero prima ai giudei dispersi e poi, conseguentemente, ai pagani. Chi ricevette il vangelo da loro, che erano ebrei, lo ricevette da Yeshùa, essendo gli apostoli suoi rappresentanti.
Per quanto riguarda il dopo... L'unica cosa che abbiamo è la Scrittura e la preghiera, che è un modo di farsi conoscere da Dio e dunque conoscere Dio per come Lui si vuol rivelare a noi (Yhvh: io sarò quello che sarò). Parlando da una prospettiva più generale, abbiamo il nostro senso morale, il giudizio e l'intelligenza, che ci consentono di valutare i comandamenti della Bibbia e riconoscerne il valore e l'importanza nella vita di tutti i giorni e nel rapporto col prossimo e con noi stessi. Yeshùa insegna innanzitutto ad amare il prossimo come se stessi; la Bibbia, al di là delle norme strettamente giuridiche per il popolo ebraico del tempo, ci insegna la stessa cosa.
In più, credo che esistano persone che, per natura, comprendano il valore dell'amore verso il prossimo e lo attualizzino nella vita. Queste persone, pur non conoscessero la Bibbia, sono certamente "amate da Dio". Sono discorsi molto complessi...
Per quanto riguarda il dopo... L'unica cosa che abbiamo è la Scrittura e la preghiera, che è un modo di farsi conoscere da Dio e dunque conoscere Dio per come Lui si vuol rivelare a noi (Yhvh: io sarò quello che sarò). Parlando da una prospettiva più generale, abbiamo il nostro senso morale, il giudizio e l'intelligenza, che ci consentono di valutare i comandamenti della Bibbia e riconoscerne il valore e l'importanza nella vita di tutti i giorni e nel rapporto col prossimo e con noi stessi. Yeshùa insegna innanzitutto ad amare il prossimo come se stessi; la Bibbia, al di là delle norme strettamente giuridiche per il popolo ebraico del tempo, ci insegna la stessa cosa.
In più, credo che esistano persone che, per natura, comprendano il valore dell'amore verso il prossimo e lo attualizzino nella vita. Queste persone, pur non conoscessero la Bibbia, sono certamente "amate da Dio". Sono discorsi molto complessi...
Re: I doni dello spirito
In tempo di coronavirus, perché tutti i sedicenti apostoli di tutte le confessioni religiose, che hanno lo spirito santo, non sfoggiano un po' di miracoli coi loro doni dello spirito e guariscono tutti coloro che stanno morendo disperatamente negli ospedali? A loro dico: forza, fatevi un po' di giri negli ospedali, imponete le mani e guarite i malati!
Re: I doni dello spirito
Perchè i doni dello spirito immagino siano cessati da molto tempo con Gianni avevamo approfondito l'autosuggestione dovuta al fenomeno della glossolalia. Ovviamente suppongo che tu sia ironico antonio
Comunque mi piacerebbe aprire una discussione sul Vangelo di Marco e sulle sue peculiarità in confronto agli altri... Ho notato delle particolarità...

Re: I doni dello spirito
Certo che sono ironico 
