Rispondo volentieri a Sandro Prada.
È fuorviante dire che nella Facoltà Biblica venga anteposto lo studio dei Profeti allo studio della Toràh.
Un ordine cronologico di studi doveva pur esserci. Il primo corso è di propedeutica, e ciò è comprensibile di per sé. Seguono poi: Corso di Ispirazione della Bibbia, Corso di Bibbia e Scienza, Corso di Generi letterari della Bibbia, Corso di Miracolo nella Bibbia, Corso di Antropologia Biblica, Corso di Ermeneutica Biblica, Corso di Poesia Biblica, Corso di Sapienza Biblica. Sarebbe insensato dire che questi corsi vengano “anteposti” al Corso di Profetismo, che segue subito dopo.
C’è poi il Corso di Esegesi Biblica delle Scritture Ebraiche. Il 13° è il Corso di Toràh.
La successione dei 24 corsi non è una classifica decrescente secondo l’importanza. Tutto è importante. L’ultimo corso, il Corso di Teologia Biblica, non è il meno importante perché sta alla fine. Come in ogni università, vengono studiati più corsi contemporaneamente.
Le difficoltà sono crescenti e il fatto di studiare la Toràh solo a un certo punto degli studi indica casomai la necessità di avere prima un’adeguata preparazione.
Visto che Maryam Bat Hagar lo ha accennato, posso dire che alcuni forumisti sono iscritti alla Facoltà Biblica.
Ne approfitto per comunicare che Enigma ha terminato da poco l’intero percorso di studi, discutendo la sua tesi di laurea, che ha ricevuto la massima valutazione: 110 summa cum laude. Ha svolto un’ottima tesi. Se vorrà, sarà lui a dirvi su quale tema e dove potete leggerla. A lui, ora biblista, rinnovo i miei complimenti.
