Inizio dall’ebraico. Agar vede (o percepisce) un (oppure il?) malakh di Yhvh e lo chiama el – ro’ì.
Genesi 16:13 וַתִּקְרָ֤א (wat•tiq•rā) שֵׁם־ (šêm-) יְהוָה֙ (Yhvh) הַדֹּבֵ֣ר (had•dō•ḇêr) אֵלֶ֔יהָ (’ê•le•hā) אַתָּ֖ה (’at•tāh) אֵ֣ל (’êl) רֳאִ֑י (ro•’î) כִּ֣י (kî) אָֽמְרָ֗ה (’ā•mə•rāh) הֲלֹ֛ם (hă•lōm) הֲגַ֥ם (hă•ḡam) רָאִ֖יתִי (rā•’î•ṯî) אַחֲרֵ֥י’a-ḥă-rê רֹאִֽי׃ (rō•’î) - https://biblehub.com/text/genesis/16-13.htm
per la traslitterazione, ho preso i passi da qui:
https://headcoverings-by-devorah.com/He ... aKh16.html
e qui:
https://biblestudycompany.com/reader/ve ... ff&diff=on
Vatikra shem-HASHEM hadover eleiha atah El Ro'i ki amerah hagam halom ra'iti acharei ro'i.
Tradotto come:
13. [Hagar] ha dato un nome a HASHEM che le aveva parlato: "Sei un Do della Visione", poiché lei ha detto: "Ho visto anche [qualcosa] lì dopo che mi ha visto.?"
Alcune traduzioni note sono rese così:
CEI
13 Agar chiamò il Signore, che le aveva parlato: «Tu sei il Dio della visione», perché diceva: «Qui dunque sono riuscita ancora a vedere, dopo la mia visione?».
https://www.biblegateway.com/passage/?s ... ersion=CEI
Nota. in ebraico la frase suona come un'interrogativa: «Davvero ho potuto vedere qui dopo che mi ha vista?». Secondo la tradizione, infatti, non si può vedere il volto di Dio e sopravvivere (cfr. p.es. vv. 32, 31; Ex 33, 20).
Infine, leggendo da Sefaria ho tratto questi commenti:TNM
13 Allora lei invocò il nome di Geova (YHVH), che le stava parlando, e disse: “Tu sei un Dio che vede”.E aggiunse: “Qui ho davvero visto colui che mi vede?!”
13 And she called יהוה who spoke to her, “You Are El-roi,” by which she meant, “Have I not gone on seeing after my being seen!”
E chiamò יהוה che le parlò: "Tu sei El-roi", con cui intendeva: "Non ho continuato a vedere dopo essere stata vista?"
Ibn Ezra su Genesi 16:13:2
ha-gam halom ra'iti achare ro' i (ho visto anche qui Colui che mi vede) -. Halom significa “qui” come in I Sam. 10:22
SONO ANCHE QUI. I commenti traducono halom come adesso. Tuttavia, il suo significato corretto è qui. Halom (qui) in C'è ancora un uomo venuto qui (halom) (I Sam. 10:22) è simile. Il significato ha-gam halom ra'iti achare ro' i (ho visto anche qui Colui che mi vede) è: ho visto anche qui un angelo di Dio dopo che Dio ha visto la mia afflizione, perché Dio mi vede costantemente ( ro ' i ).
Da cui ho tradotto così:Apparentemente "Dio della vista".
“Chiamò il nome Yhvh che aveva parlato a lei: tu (attah) el ro’i (el che vede/el della visione) poiché disse: ho visto anche qui colui che mi vede?"
Come andrebbe tradotto correttamente?
Da ciò che ho capito, le espressioni sono riferite comunque ad un malak che appare in visione, come manifestazione di Yhvh, e Agar rimane in vita (nessuno può vedere Yhvh e rimanere in vita).
Al versetto successivo (14) si parla del pozzo:
14 Perciò il pozzo fu chiamato Beer-lahai-roi; è tra Kadesh e Bered.—
https://www.sefaria.org/Genesis.16.13?l ... l&lang2=enIbn Ezra su Genesi 16:14:1
Beer-LAHAI. Beer lahai significa il pozzo di colui che sarà vivo l'anno prossimo. Confronta, ko le-chai (così alla vita l'anno prossimo) (I Sam. 25:6). Il pozzo era così chiamato perché gli Ismaeliti vi tenevano feste annuali presso questo pozzo. Esiste ancora ed è chiamato il pozzo di zamum .
Apparentemente “il Pozzo del Vivente che mi vede”.
https://www.studylight.org/lexicons/eng ... /0883.html
Nei prossimi post, riporterò la versione greca LXX tentando di tradurre
