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Re: Il tempo del sabato

Inviato: lunedì 12 ottobre 2015, 8:22
da Gianni
Ciao, Stella. Credo che tu abbia capito. Le cose molto difficili si possono intuire, anche se poi non si sanno spiegare. E io credo che tu abbia intuito.

Come esseri umani, come pensiamo Dio? A me pare che per lo più le persone pensino a una specie di punto indefinito lassù, nel cielo od oltre il cielo. Si tratta di un errore, perchè così lo collochiamo dentro il suo universo, che prima che lo creasse non c'era. Sarebbe come dire che un contruttore la costruito una casa stando dentro la casa che ancora non era costruita!
I Testimoni di Geova fanno un gravissimo errore insegnando che Dio ha un corpo spirituale e occupa un posto spirituale. L'intero universo, materiale e spirituale, è contenuto in Dio, non viceversa.

Prova a pensare alla tua mente. Non intendo il cervello, ma la mente. Non esiste uno spazio dove c'è la nostra mente, così come non esitono materialmente le cose che noi pensiamo o immaginiamo. Tu puoi pensare a una montagna alta un milione di km, ad un disco voante, a tutto quello che ti pare, ma ciò non sta fisicamente da nessuna parte.
Noi abbiamo bisogno del cercello per far funzionare la nostra mente. Dio no. Lui, il suo essere, il suo pensare sono una cosa sola. Tutte cose che Dio ha pensato le ha create. Tutto l'universo e noi stessi siamo, per così dire, nella mente di Dio.

Re: Il tempo del sabato

Inviato: lunedì 12 ottobre 2015, 8:34
da Maryam Bat Hagar
lella, il topic è LA TEMPORALITA' DEL SABATO(O IL TEMPO DEL SABATO)

Michele ha fatto una domanda ben specifica circa il Sabato aprendo il topic:
Se il tempo si paragona ad un fiume che scorre, come può essere che ci siano temporalmente 24 h che escono da questo flusso?

dello shabbat in tutte le sue (altre) sfaccettature ne abbiamo già parlato in un'altra cartella come ci ricorda bene Lucia.

Re: Il tempo del sabato

Inviato: lunedì 12 ottobre 2015, 9:15
da Lella
Scusa Maryam,....come si può parlare di un tema che non esiste nelle Sacre Scritture?

La temporalità del Sabato è un argomento Filosofico e non Biblistico.

Infatti solo un professore in Filosofia può rispondere,...e noi dobbiamo rimanere muti ad ascoltare,...senza poter neanche indagare da qualche parte se il Professore sta dicendo delle verità,...o ci sta infinocchiando tutti con le chiacchiere da lui ben esposte.

Seconde te Maryam è onesto tutto questo?

Le Sacre Scritture ci dicono che dobbiamo sempre controllare tutto ciò che gli uomini ci dicono riguardo le cose di Dio e della Sua Parola.

Ora se io non posso indagare su le discussioni di questa cartella,...mi dici questa discussione che è stata aperta a fare? Lella

Re: Il tempo del sabato

Inviato: lunedì 12 ottobre 2015, 9:18
da gigi
Sabato si Sabato no, questo versetto in particolare mi lascia sempre con un pizzico di dubbio e per complicare ulteriormente.

Matteo 24:20 - Pregate che la vostra fuga non avvenga d'inverno né di Sabato;
E Gesù che parla. Qual'è stata la motivazione che ha spinto Gesù a nominare il Sabato e perchè disse queste parole ? Se non fosse cosi importante che motivo c'èra, avrebbe potuto dire pregate che la vostra fuga non avvenga di Lunedi, Giovedi, no ! " pregate che non avvenga di Sabato " molto specifico, mentre parlava ai suoi discepoli siamo nel nuovo patto.
Fece anche l'esempio di Noè nel versetto 36 stesso capitolo e come stesse dicendo che la gente non si preoccupa manco oggi, si mangia si beve e si va a marito come al tempo di Mosè, oggi parafrasando è la stessa cosa si mangia e si beve e si va a marito ma, attenti aggiunge pregate che non avvenga di Sabato, giorno fatidico, giorno fatidico il giorno del diluvio.
Un mio pensiero
Benedizioni

Re: Il tempo del sabato

Inviato: lunedì 12 ottobre 2015, 9:41
da Maryam Bat Hagar
Dovresti chiedere maggiori chiarimenti a Michele cara Lella.e un argomento che in effetti sfocia nella filosofia e nella fisica però tocca una dimensione profondamente biblica.non so se Michele si riferisca a qualche midrash o trattato del talmud nello specifico.Shalom

Re: Il tempo del sabato

Inviato: lunedì 12 ottobre 2015, 17:42
da stella
GIANNI si ti ringrazio ,ho compreso benissimo ... :-) ...

Noi possiamo farci solo una vaga idea di DIO perche' comunque la nostra mente limitata non puo' contenere ... L'IDDIO ILLIMITATO ..( si sembrano un gioco di parole :ymblushing: ma da bravo filosofo e psicologo mi avrai capita :-)

grazie .

Re: Il tempo del sabato

Inviato: lunedì 12 ottobre 2015, 18:15
da Gianni
Ero più che certo che tu avessi capito, Stellina. :-)

Re: Il tempo del sabato

Inviato: lunedì 12 ottobre 2015, 18:20
da Michele
Gianni scrive:
Noi abbiamo bisogno del cercello per far funzionare la nostra mente. Dio no. Lui, il suo essere, il suo pensare sono una cosa sola. Tutte cose che Dio ha pensato le ha create.
E allora, mi verrebbe da dire, se Dio pensa e crea simultanemente, perché mai nei testi sacri si parla di "parola" e non di pensiero?

Re: Il tempo del sabato

Inviato: lunedì 12 ottobre 2015, 18:22
da Michele
Gianni scrive:
Se il tempo si paragona ad un fiume, il tempo è costituito dalle sue sponde ferme e il fiume che scorre tra quelle sponde è la temporalità.

Non è corretto parlare di uno spazio eterno e di uno relativo o temporale. Esiste un solo spazio, quello fisico in cui fluttua l’universo e noi con esso. Tale spazio è venuto all’esistenza alla creazione. Tutto si trova in Dio, che non fa parte dello spazio da lui creato. Quando il tempo fermo ed eterno, che è la dimensione di Dio, si infranse con lo spazio creato diede origine alla temporalità, il nostro tempo relativo, che scorre insieme allo spazio del tempo eterno di Dio, come un fiume tra le sponde ferme del tempo assoluto.
Mi può stare bene come spiegazione, ma arriviamo al soggetto del sabato, come si inquadra in questa cornice?

Re: Il tempo del sabato

Inviato: martedì 13 ottobre 2015, 5:28
da Gianni
Michele, partiamo da un presupposto che deve essere chiaro sin da subito. In Is 40:13 si afferma: “Chi ha preso le dimensioni dello Spirito del Signore o chi gli è stato consigliere per insegnargli qualcosa?”.
Paolo riprende questa riflessione e scrive: “Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! Infatti «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?»”. - Rm 11:33,34.
Deve essere assolutamente chiaro che Dio è talmente grande che è inconoscibile.
Oggi noi, nel 21° secolo, stiamo ancora qui ad indagare la mente umana; gli psicologi continuano a studiare la mente umana e aggiornano i loro studi. La mente di Dio, ammesso che si possa parlare di una mente di Dio, non possiamo neppure sfiorarla. Sempre Paolo dice: “Chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire? Ora noi abbiamo la mente di Cristo” (1Cor 2:16). Ed è già tantissimo, aggiungo io.

Chiarito che non possiamo neppure lontanamente avvicinarci all’attività di Dio, noi possiamo parlarne solo in termini umani, perché è solo facendo riferimento alla nostra esperienza che possiamo esprimerci.
Se comprendi ciò, trovi la risposta a questa tua domanda che hai posto: Perché mai nei testi sacri si parla di "parola" e non di pensiero?
Ma per rispondere devi anche conoscere il modo di esprimersi ebraico, che è diverso dal nostro. Gli ebrei biblici parlano concretamente e rifuggono dalle astrazioni. Il pensiero si manifesta con la parola, che è qualcosa di concreto. Ecco perché nella Bibbia Dio crea parlando, dicendo il nome delle cose e queste iniziano ad esistere.

Il concetto di sabato come giorno che l’eternità esprime è molto più difficile. Noi viviamo in due dimensioni temporali: nella nostra temporalità che scorre e si consuma e nel tempo fermo ed eterno di Dio. Se chiudi gli occhi lo spazio sparisce e rimane solo la temporalità, e tu riesci a percepire – anche se vagamente - le due dimensioni. In giorno di sabato entriamo nel tempo di Dio. È un’esperienza spirituale in cui pregustiamo l’eternità. Non avviene con una specie di teletrasporto spazio-temporale come nei film di fantascienza. È un’esperienza spirituale che solo i veri credenti fanno.