Caro Francesco , in un post che ho aperto oggi si è approfondito il discorso sui 3 sinottici. L'errore credo sia quello di ricercare una sequenza temporale in tutto il vangelo di Matteo. Ad un certo punto non si capisce se si sta parlando di altro tempo. Prendendo i parallelismi fino al tempo della fine (devastazione di Gerusalemme e tempio) non ci sono dubbi , come confermato dai paralleli Marco (redatto prima di tutti) e Luca (redatto dopo la distruzione del tempio , quindi dopo il '70).
Probabilmente mancano dei pezzi originali ed i redattori hanno messo insieme ciò che si è trovato. Dato che del ritorno si parla in altre parti, ad esempio nelle lettere di Paolo, vuol dire che Yeshùa ne avrà sicuramente parlato. Da notare che mentre era in vita i discepoli non capivano bene cosa stesse dicendo, e nemmeno pensavano che sarebbe stato ucciso e sarebbe risorto. E' anche vero che Yeshùa lo dice più volte , ma poco prima dell'ultima cena , la domanda "e voi chi dite che io sia?" A parte Pietro nessuno di loro rispose con certezza.
Una volta che gli eventi stavano per avverarsi probabilmente tutti capirono.
Riguardo all'ultimo post

mi scuso ma non riesco a decifrare il nome

, mi pare che si tratti di Armando Albano?Sei percaso quell'Armando del gruppo di Facebook?
Non conosco le scritture di cui parli, ma prendendo come riferimento la bibbia è chiaramente scritto che le 70 settimane partono dal decreto di Arteserse per la ricostruzione delle mura di Gerusalemme ..tutto narrato in Neemia ed Esdra. 70 settimane di anni, sono 490 anni e cronologicamente si arriva proprio a Yeshùa.
Riguardo all'unzione del Santo dei Santi credo che il riferimento sia il luogo santissimo del tempio. Il tempio in terra era (simbolicamente) la raffigurazine del tempio celeste. Yeshùa una volta sacrificato, entrò una volta e per sempre nel luogo santissimo (non come affermano gli avventisti che vi entra nel 1844)

Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB