FORUM BIBLICO

Piuttosto che inesattezza forse il motivo perchè sta scritto in quel modo è altro. Altrimenti dovremmo prendere in considerazione che ci sono tante inesattezze nella bibbia. Dato che la redazione dei vangeli risale a tempi postumi la morte di Yeshùa poteva essere stata considerata anche altra usanza come quella di fare iniziare la festa degli azzimi un giorno prima oppure ci si sta riferendo semplicemente al giorno precedente la pasqua come il giorno in cui doveva esser messo via il lievito dalle case , quindi il pane doveva essere fatto senza lievito. Ovviamente il pane già pronto era lievitato , stesso pane poi utilizzato per la santa cena.
Questa è una mia osservazione che può anche essere errata

Si potrebbe considerare, dato che al tramonto del 14, tra le due sere, iniziava anche la festa degli azzimi, il 14 come il primo giorno degli azzimi ma in realtà è solo l'ultima parte del giorno effettiva. La sera prima , l'inizio del 14, la santa cena veniva fatta con pane normale quindi, già preparato in precedenza.

Da notare però, in riferimento alla festa di pasqua che sta scritto:
Deut 16 Vers.5 :”Non potrai sacrificare l’agnello pasquale in una qualsiasi delle città che il Signore , il tuo Dio , ti dà.”
Vers.6 :”Sacrificherai l’agnello pasquale soltanto nel luogo che il Signore , il tuo Dio,avrà scelto come dimora del suo nome;lo sacrificherai la sera, al tramontar del sole , nell’ora in cui uscisti dall’Egitto.”
Vers.7 :”Farai cuocere la vittima e la mangerai nel luogo che il Signore, il tuo Dio , avrà scelto;la mattina te ne potrai tornare e andartene alle tue tende”
Vers.8 :”Per 6 giorni mangerai pane azzimo, e il 7° giorno vi sarà una solenne assemblea, in onore del Signore tuo Dio;non farai nessun lavoro.”

chelaveritàtrionfi ha scritto: La sera prima, l'inizio del 14, la santa cena veniva fatta con pane normale quindi, già preparato in precedenza.

Questo viene avallato anche dai termini greci. Durante la cena, Yeshùa “Prese un pane” (Mt 26:26). Il pane indicato in Matteo, deriva dal greco ἄρτος che si riferisce a un pane comune che veniva consumato quotidianamente nelle case. Se Yeshùa avesse celebrato la cene con pane azzimo, avrebbe usato il termine greco ἄζυμα che significa appunto, senza lievito.
Naza, nel correggerti ti sei salvato in tempo, già era in corso una scomunica immediata. :mrgreen:

ma nemmeno nel primo messaggio stavo dicendo il contrario non mi sono corretto ... la mia osservazione riguarda il fatto che per come scritto può sembrare ci siano degli errori. Sono errori ?

Hai ragione, non avevo letto "lievitato". In questo caso la scomunica toccherebbe a me. :mrgreen:

Gianni,
allora tornando al calendario biblico ed alle sante festività, quest'anno mi sembra, se ho ben capito (ma forse sbaglio), che il 1 tishrì corrisponde al 24 settembre che inizia con il buio dopo il tramonto del 23 settembre. Il 10 tishrì corrisponde al 3 ottobre che inizia con il buio dopo il tramonto del 2 ottobre. E' esatto?

Caro Marco, secondo il calendario ebraico quest’anno il 1° tishrì cade il 25 settembre (dal 24 dopo il tramonto) e 10 tishrì (Yòm Kippùr) il 4 ottobre (a iniziare dal tramonto del 3). Secondo il mio calcolo, invece, attenendomi alle norme bibliche, il 1° tishrì è il 24 settembre, perché il novilunio si verifica il 24 alle ore 8,14 nel cielo di Gerusalemme.

Quindi il 1 tishrì inizierà dal buio dopo il tramonto del 23 settembre?

Biblicamente, sì. Il calcolo è astronomico.

Quindi al buio dopo il tramonto del 23 settembre p.v. 1 tishrì (mer. 24 sett.) inizierà la Festa delle Trombe: è un sabato solenne di completo riposo e preghiera; la festa simboleggia il ritorno prossimo di Yeshùa sulla terra per stabilire il Regno di Dio. Con il suono della tromba, i morti in Cristo saranno risuscitati incorruttibili ed i viventi prescelti saranno trasformati in esseri spirituali.