Il Millennio: verità o menzogna?

Rispondi
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Il Millennio: verità o menzogna?

Messaggio da marco »

Che ne dite se insieme analizzassimo i passi a sostegno o a smentita della teoria del Millennio?
Un passo per volta.
Non rileggo (perchè a suo tempo lo lessi) lo studio di Gianni per non influenzare l'inizio dei lavori.
Incomincio con Mt 25,31:
Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Si attende una sola venuta di Cristo ed è quella che Matteo ci dice.
Che ne pensate?
Avatar utente
francesco.ragazzi
Messaggi: 1210
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Il Millennio: verità o menzogna?

Messaggio da francesco.ragazzi »

Sia il Vecchio sia il Nuovo Testamento parlano di un tempo quando Cristo regnerà sulla terra. Tutti i Suoi redenti parteciperanno al suo regno e regneranno con lui per mille anni (Apocalisse 20:4-6).
Cristo, il sovrano supremo nel millennio.-
Quando Satana sarà legato e reso inefficace, Cristo regnerà con autorità assoluta sul mondo. Durante la tribolazione, l' Anticristo eserciterà un' enorme autorità e l'attività demoniaca abbonderà, ma nel millennio ogni governo, potenza ed autorità sarà soggetta a Cristo (Apocalisse 19:15) e la giustizia prevarrà su tutta la terra (Isaia 2:2-4; Michea4:4; Zaccaria 9:10).
Come re di tutta la terra Cristo porterà a compimento molte profezie. Tra queste c'è la profezia in Luca 1 :32,33 data da un angelo che annunciava la nascita del Salvatore: "Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell' Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine" (cfr. 2Samuele 7:16; Salmo 89: 20-37; Isaia 11:1-9; Geremia 23:5,6). L'intenzione originaria di Dio nel creare Adamo ed Eva era che l'umanità regnasse sulla terra, e nel suo regno Cristo, l'ultimo Adamo, porterà a compimento ciò. Associati con Cristo nel suo governo sulla terra saranno i santi di ogni epoca. La conoscenza del Signore sarà universale: "La conoscenza del SIGNORE riempirà la terra" (Isaia 11:9). Come governante del mondo Cristo sarà l'oggetto di culto e il ministero e le opere straordinarie dello Spirito Santo alimenteranno la spiritualità su scala mondiale, come non si era mai visto prima.
Rinnovo della creazione
Quando Cristo ritornerà sulla terra per regnare, vi sarà un drammatico cambiamento nella creazione. La maledizione posta sul mondo fisico a causa del peccato di Adamo sarà tolta. Il mondo naturale sarà riportato alla sua fertilità, ordine e bellezza che aveva prima della caduta di Adamo (Isaia 11:6- 8; 35:1-10; 65:17-25). Questo è il tempo che il Signore aveva in mente quando parlò della "nuova creazione, [gr, palingenesia] quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria" (Matteo 19:28). Il termine greco tradotto anche con "rigenerazione" si riferisce qui a quel glorioso cambiamento di cose nella creazione e alla restaurazione di tutte le cose al loro stato prima della caduta dei nostri progenitori.
Paolo parlò della liberazione dell'intera creazione dai legami di corruzione alla libertà dei figli di Dio. Insieme a questi la creazione stessa geme sotto la maledizione e la futilità del peccato (Romani 8:20-24), ma ciò cesserà. Non solo i figli di Dio, ma anche la creazione sarà liberata dalle conseguenze del peccato umano. La creazione ritornerà al servizio della gloria di Dio. In ultimo, tutta la creazione sarà teatro della gloria di Dio.
LA LIBERAZIONE DI SATANA
E LA SUA SCONFITTA FINALE AD OPERA DI DIO
Alla fine del regno millenario di Cristo, Satana sarà sciolto per guidare una ribellione contro Cristo quale Signore e Re. Al comando di Dio: "Satana sarà sciolto dalla sua prigione e uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra" (Apocalisse 20:7,8). Durante tutto il millennio Cristo governerà le nazioni con una verga di ferro (19:15) e la pace prevarrà sulla terra. La liberazione di Satana, però, spingerà subito molti a ribellarsi. Egli andrà per la terra e ingannerà le nazioni che sono identificate come Gog e Magog (cfr. Ezechiele 38; 39). -
Durante il millennio le nazioni si sottometteranno a Cristo perchè regnerà con una completa autorità, ma Gog e Magog rappresentano tutte quelle nazioni che saranno ingannate da Satana e si raduneranno contro Israele e Cristo. Guidati da Satana, Gog e Magog circonderanno Gerusalemme per catturarla. Secondo Apocalisse 20:7-9, un esercito innumerevole circonderà "il campo dei santi e la città diletta". Il riferimento qui è a Gerusalemme, la città dei santi dell' Altissimo. Gli attaccanti assumeranno che Gerusalemme sia senza difesa, proprio come Ezechiele 38:8-11 predice. Crederanno pure che per propria iniziativa si sono radunati contro il popolo di Dio, ma, in effetti, Dio li ha radunati per distruggerli (38:14-17). Apocalisse 20:9 predice che saranno distrutti dal fuoco dal cielo. Con la loro distruzione Satana stesso sarà gettato nel lago di fuoco dove già si trovano la bestia e il falso profeta. Lì i tre, la trinità del male, "saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli" (v. 10).
Il regno millenario offrirà condizioni ideali seconde solo alla stato eterno e alla vita del cielo. Eppure la fine del millennio sarà un ricordo grafico della malvagità del cuore umano. Anche in condizioni ideali il cuore umano che non ha sperimentato la grazia salvifica di Cristo, persisterà nella ribellione contro Dio. La sconfitta di quelli rappresentati da Gog e Magog sarà prova della giustizia divina nel giudicare il mondo.
IL GIUDIZIO DEL GRANDE TRONO BIANCO
Il giudizio finale dei non salvati avverrà dopo il millennio, dopo la loro resurrezione.
Questo giudizio finale sarà quello che Pietro e Giovanni chiamarono "il giorno del giudizio" (2Pietro 2:9; I°Giovanni 4:17) e Giuda "il gran giorno del giudizio" (v.6). Paolo ne parlò come del "giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo" (Romani 2:16; cfr. l Corinzi 4:5; 2Timoteo 4:1). Paolo dichiarò che Dio "ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell'uomo ch'egli ha stabilito" (Atti 17:31). Una descrizione vivida del giudizio finale è data in Apocalisse 20:11-15. Dopo che i non credenti sono resuscitati, vengono portati davanti al grande trono bianco e giudicati secondo le loro opere.
Gesù insegnò che tutti saranno giudicati. Alla fine di quest' epoca i malvagi saranno separati dai giusti (Matteo 13:40-50). I nomi di quelli che sono venuti meno nell'appropriarsi della grazia salvifica di Dio, non appariranno nel libro della vita (Apocalisse 20:15) e saranno gettati nel lago di fuoco (simbolo di distruzione eterna) per essere con Satana, la bestia e il falso profeta. La Scrittura insegna che niente altererà la condizione delle anime dopo il giudizio finale. Il destino degli individui sarà determinato dalla loro relazione con Gesù Cristo. Le decisioni prese in questa vita avranno conseguenze durature per l' eternità.
LA NUOVA CREAZIONE
Quando il giorno del giudizio finale giungerà al termine, Dio introdurrà la nuova creazione come dimora eterna dei redenti. Il giudizio non è mai stato l'ultimo scopo di Dio. Il suo scopo ultimo è "fare ogni cosa nuova" (Apocalisse 21:5). Questo include l'intera creazione come pure i suoi figli redenti. Un nuovo mondo, detto nuovo cielo e nuova terra, verrà all' esistenza. In questo mondo nuovo i redenti avranno una nuova casa, detta la nuova Gerusalemme. Così il nuovo ordine, che cominciò ad albeggiare alla prima venuta di Cristo, raggiungerà la sua consumazione quando il cielo e la terra saranno fatti nuovi e la nuova Gerusalemme scenderà dal cielo.
Nuovi cieli e nuova terra
Dio porterà un nuovo ordine, descritto come nuovi cieli e nuova terra (Apocalisse 21:1-8). Per allora il primo cielo e la prima terra saranno passati via e il nuovo ordine sorpasserà il vecchio. Ci sarà una rifondazione del mondo quando il vecchio ordine affetto dal peccato e dal male sarà interamente svanito. La redenzione non sarà confinata agli umani soltanto, ma includerà la stessa creazione. Con la restaurazione della perfetta armonia nel creato, tutti gli effetti del peccato adamitico sulla creazione e la disobbedienza sulla terra saranno eliminati.
Lo scopo ultimo dell' opera redentiva di Dio è un nuovo cielo e una nuova terra dove Cristo dimorerà col suo popolo e la giustizia prevarrà nella perfezione assoluta (2Pietro 3:13). Questo presente mondo non è buono abbastanza per Dio e per il suo popolo. La terra e i cieli saranno trasformati, redenti e perfezionati. L'aspettativa di "nuovi cieli e nuova terra" è in armonia coi grandi insegnamenti della Scrittura (Isaia 65:17; 66:22; Salmo 102:25,26; Osea 2:18; Matteo 5:18; Marco 13:31; Luca 21:33; 2Pietro3:12). Sulla base della Parola di Dio e dei suoi potenti atti in Cristo, noi aspettiamo quel tempo quando lo Spirito Santo ricreerà il cielo e la terra e tutte le cose saranno nuove.
La nuova Gerusalemme
Nel nuovo mondo 'la città santa', la 'nuova Gerusalemme' scenderà giù dal cielo (Apocalisse 21:2). La nuova Gerusalemme, che esiste già in cielo (Calati 4:26), scenderà sulla terra come la città che Abraamo e tutti i credenti in Dio avevano atteso, e di cui Dio è il costruttore. Scenderà dal nuovo cielo dopo che il primo sarà passato via. Sarà per quelli che hanno un 'nuovo nome' e cantano un 'nuovo canto'. Non vi sarà spazio per gli altri. Il destino ultimo di tutti i redenti da Dio è la nuova Gerusalemme nella nuova creazione, una comunità redenta. La città sarà santa. I codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi non vi avranno parte (Apocalisse 21:8). "E nulla di impuro ne chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto Quelli che sono scritti nel libro della vita del!' Agnello" (v.27). Solo i vincitori, il popolo di Dio, potrà entrare nella nuova Gerusalemme. Sarà parte della loro eredità (v.7).
L' intera città della nuova Gerusalemme avrà la gloria di Dio. Non vi sarà bisogno di un tempio in tale città, "perchè il Signore, Dio onnipotente, e l' Agnello sono il suo tempio" (Apocalisse 21:22). Non vi sarà bisogno di sole o luna per illuminarla, perchè la gloria di Dio la illuminerà e "l' Agnello è la sua lampada" (v.23). Con Dio e l' Agnello dimoranti in essa, la nuova Gerusalemme avrà eterna luce. Re e nazioni, salvati dalla grazia divina, cammineranno alla sua luce e vi porteranno la loro gloria ed onore (vv.24-26). La nuova Gerusalemme sarà la capitale della nuova terra e le sue porte non saranno mai chiuse. Tutti i redenti di Dio vi avranno accesso, liberi di entrare ed uscire come desiderano.
La più grande felicità e gioia caratterizzerà la vita della città. Ogni lacrima sarà asciugata (Apocalisse 7:17) e la morte abolita (Isaia 25:8; I°Corinzi 15:54). Non vi saranno più infelicità, pianto, dolore e morte. Tali cose, che hanno caratterizzato la vita sulla vecchia terra, scompariranno definitivamente. Gli effetti del peccato scompariranno per sempre. Ne Satana ne i demoni ne i malvagi saranno presenti. Sulla nuova terra non vi sarà alcuna cosa che potrà influenzare negativamente il popolo di Dio e la nuova Gerusalemme. La terra sarà un posto eternamente sicuro e i redenti saranno un popolo eternamente al sicuro.
Tutte le cose saranno nuove. Cieli e terra si fonderanno nella nuova Gerusalemme e diverranno la perfetta dimora per Dio e il suo popolo. La vita in cielo sarà vita con Dio, Gesù Cristo e 10 Spirito Santo. Essi si rallegreranno della stessa comunione d'amore che unisce assieme il Dio trino. Sarà una gloriosa esistenza: "Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che deve essere manifestata a nostro riguardo" (Romani 8:18). Sarà gioia inesprimibile, perchè la vita in cielo sarà una vita di riposo (Apocalisse 14:13), di abbondanza (21:6), di santità (v.27) e di servizio/adorazione (22:3).
L' amore redentivo di Dio rivelato in Cristo, sarà una completa, vittoriosa realtà. L'ultimo avversario, la morte, sarà stato distrutto e gli scopi redentivi di Dio saranno consumati. Dio sarà alla fine tutto in tutti (I°Corinzi 15:28) e il suo popolo regnerà con Lui e con l' Agnello "nei secoli dei secoli" (Apocalisse 22:5).

Quando citate scritti altrui ricordate di metterne le referenze. Giovanni Z.
http://chiesaebenezer.interfree.it/Millennio.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
francesco.ragazzi
Messaggi: 1210
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Il Millennio: verità o menzogna?

Messaggio da francesco.ragazzi »

Scusa Marco la mia parentesi, torniamo ai versi da te citati :

Nel capitolo 25 di Matteo, versetti 31-46, ci viene presentato l’ultimo importante insegnamento di Gesù, che l’evangelista cura in maniera particolare. In questo insegnamento Gesù dichiara che il comportamento che consente l’accoglienza o no della vita definitiva non riguarda l’atteggiamento che si è avuto nei confronti di Dio, ma verso l’uomo.
Un Dio che si è fatto conoscere attraverso un uomo chiede conto agli uomini del loro comportamento verso i loro simili. E Gesù proclama in questo messaggio che “«Quando il Figlio dell’uomo»”, l’uomo nella pienezza condizione
divina, “«verrà nella sua gloria … siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli»”. Gesù prende come modello un brano conosciuto della tradizione ebraica in cui si diceva che il Signore si sarebbe messo seduto sul suo trono con il rotolo della legge.
E chi avesse osservato questa legge sarebbe entrato nella sua gloria. Ebbene questo giudizio non è un giudizio universale, per tutti. Scrive infatti Matteo: “«Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli»”, e adopera il termine greco ethne che indica le nazioni pagane; quindi non è per il popolo di Israele e non è per la comunità cristiana. E’ per quelli che il vero Dio non l’hanno mai conosciuto. Quello è il loro destino.
Ebbene, Gesù dice che “«separerà gli uni dagli altri come il pastore separa le pecore dalle capre»”.
Mentre nella tradizione ebraica si diceva che Dio scriveva le azioni dell’uomo su un libro per vedere poi se il saldo era positivo o negativo, Gesù, come il pescatore, sa distinguere i pesci buoni dai pesci marci, o come il contadino sa distinguere i frutti buoni dai frutti fradici, e così distinguere le persone che attraverso l’amore si sono realizzate e invece quelle che hanno pensato unicamente a se stesse.
A quelli che si sono realizzati dirà: “«Venite, benedetti dal Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo»”, cioè sono coloro che hanno realizzato il progetto di Dio sull’umanità. Cos’hanno fatto di straordinario per realizzare questo progetto? Hanno risposto agli elementari bisogni delle persone, sono andati incontro alle sofferenze delle persone, sono stati sensibili alle necessità degli altri e Gesù elenca sei azioni con le quali si comunica vita (aver dato da mangiare a chi aveva fame, aver dato da bere a chi aveva sete, ecc.) e nessuna di queste riguarda il comportamento
verso Dio.
Non vedo in questi versi un'attuazione realistica ma un grande insegnamento fondato su un tradizionale racconto ebraico : Per avere la vita eterna basta rispondere agli elementari bisogni delle persone. Non si chiedono azioni straordinarie, ma soltanto azioni umanitarie.-
Avatar utente
Eleazar
Messaggi: 508
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 16:00

Re: Il Millennio: verità o menzogna?

Messaggio da Eleazar »

Dove la parola od il concetto di millennio compaiono nel testamento ebraico? Dove in quello greco?
Perchè si devono intendere letteralmente i mille anni di apocalisse?
LA RELIGIONE E' L'OPPIO DEI POPOLI
Avatar utente
francesco.ragazzi
Messaggi: 1210
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Il Millennio: verità o menzogna?

Messaggio da francesco.ragazzi »

Dicendo il Padre Nostro, hai mai prestato attenzione al punto in cui dice: “Venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà come in Cielo, così in terra”? (Luca 11,2). Noi che conosciamo e amiamo il Signore abbiamo già il Paradiso, il regno di Dio, nei nostri cuori, grazie a Dio, ma sulla terra oggi di Paradiso ce n’è veramente poco! C’è soprattutto confusione, egoismo, infelicità, guerra, lotte e inferno!
Presto però il Signore libererà la terra da tutto questo inferno e instaurerà il Suo regno di pace, bontà, giustizia, misericordia e amore: un regno che non sarà più solo nel nostro cuore, ma tutt’intorno a noi! Il regno di Dio verrà sulla terra con tutta la Sua potenza e gloria, e finalmente sarà fatta la Sua volontà “come in Cielo, così in terra”!
Avatar utente
francesco.ragazzi
Messaggi: 1210
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Il Millennio: verità o menzogna?

Messaggio da francesco.ragazzi »

La Bibbia parla in molte parti di un regno messianico.
Le promesse di Dio contenute nell'AT e riguardanti la prima venuta di Cristo si sono
adempiute letteralmente. Questo è uno dei tanti motivi per cui possiamo essere convinti che anche le promesse in ordine al futuro regno messianico che verrà stabilito sulla Terra si realizzerenno pienamente nella loro evidenza scritturale.
Visto che le promesse sul regno messianico riguardano soprattutto Israele, chiariamo
quanto detto poc'anzi ricordando, per esempio, che la Bibbia parla diffusamente del ritorno di questo popolo nella terra di Canaan, ma ciò è finora avvenuto solo in parte (es. Ger.16:14-15; Is.27:12-13); che il "trono di Davide" un giorno sarà ristabilito, e per sempre, ma certamente non nel cielo (cfr. 2 Sam.7:16; Sal.89:36-37; Lc.1:32); che sta scritto con chiarezza che l'Eterno regnerà sul monte Sion e su Gerusalemme, giudicando fra nazione e nazione (es. Is.2:4, 24:23).
Lo stesso Signore Gesù ha profetizzato in rapporto a questo futuro regno, quando ad
esempio disse che i Giudei non lo avrebbero più rivisto finchè non Lo avessero riconosciuto come "Colui che viene nel nome del Signore" (Mt.23:37-39); che nella "nuova creazione" Egli si sarebbe seduto sul trono di gloria ed i suoi apostoli avrebbero giudicato Israele (Mt.19:28). In una parabola, poi, Gesù stesso si idenficò nell'uomo nobile che se n'era andato in un paese lontano "per ricevere l'investitura di un regno e poi tornare" (Lc.19:12).-
.
Avatar utente
Eleazar
Messaggi: 508
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 16:00

Re: Il Millennio: verità o menzogna?

Messaggio da Eleazar »

"La Bibbia parla in molte parti di un regno messianico."

Francesco, potresti cortesemente elencarle queste molte parti? grazie.

Comunque il punto da dimostrare è il MIllennio e non 'esistenza o meno del Regno.
LA RELIGIONE E' L'OPPIO DEI POPOLI
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Il Millennio: verità o menzogna?

Messaggio da bgaluppi »

Grazie per il thread Marco. L'argomento è molto interessante e ci sta appassionando tutti su diversi livelli, per cui ne ho aperto anche un'altro specifico sui mille anni ma incentrato su una questione diversa.
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Il Millennio: verità o menzogna?

Messaggio da marco »

francesco.ragazzi ha scritto: A quelli che si sono realizzati dirà: “«Venite, benedetti dal Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo»”, cioè sono coloro che hanno realizzato il progetto di Dio sull’umanità. Cos’hanno fatto di straordinario per realizzare questo progetto? Hanno risposto agli elementari bisogni delle persone, sono andati incontro alle sofferenze delle persone, sono stati sensibili alle necessità degli altri e Gesù elenca sei azioni con le quali si comunica vita (aver dato da mangiare a chi aveva fame, aver dato da bere a chi aveva sete, ecc.) e nessuna di queste riguarda il comportamento
verso Dio.
Non vedo in questi versi un'attuazione realistica ma un grande insegnamento fondato su un tradizionale racconto ebraico : Per avere la vita eterna basta rispondere agli elementari bisogni delle persone. Non si chiedono azioni straordinarie, ma soltanto azioni umanitarie.-
Grande Francesco, non avevo letto così intensamente il passo, come hai fatto tu.
Avatar utente
Enigma
Messaggi: 647
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 13:39
Località: Foggia

Re: Il Millennio: verità o menzogna?

Messaggio da Enigma »

bgaluppi ha scritto:Grazie per il thread Marco. L'argomento è molto interessante e ci sta appassionando tutti su diversi livelli, per cui ne ho aperto anche un'altro specifico sui mille anni ma incentrato su una questione diversa.
Caro Antonio, anche se il tuo nuovo thread è centrato su una questione diversa, penso che sarebbe stato meglio trattarlo qui così evitavamo eventuale dispersione di tutto quello che è stato e verrà trattato, in fondo il tema primario è lo stesso. :-)
Rispondi