Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

non-luogo di Dio e Dio stesso potrebbe anche essere l'etere da una prospettiva non scritturale, che è lo spazio oltre l'atmosfera e quindi gli angeli in quanto creature celesti spirituali della stessa sostanza del Padre potrebbero avere il loro trono e non-luogo nel cielo attuale non-luogo del divino
Non credo, Matteo, perché lo spazio aperto e l'universo intero fanno parte della creazione ("Dio creò i cieli e la terra", in cui i cieli sono l'universo e la terra il nostro pianeta), di cui Dio non fa parte, come il vasaio non fa parte del vaso che crea. Infatti, ho citato il versetto "i cieli e la terra non possono contenerti".
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Ma in assoluto non possiamo escludere l'esistenza di angeli, demoni e di altre creature spirituali se non facendo valere il principio che la Bibbia è la Parola di Dio e argomentando partendo dalle informazioni contenute in essa.
Certo. È proprio questo lo scopo del forum. Oltretutto, noi conosciamo gli angeli grazie alla Bibbia, altrimenti non sapremmo nulla a riguardo. Poi, uno può pure pensare che gli angeli siano creature, ma sarebbe opinione personale basata sulla fantasia.
Avatar utente
Tony
Messaggi: 767
Iscritto il: domenica 26 agosto 2018, 17:35

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Tony »

In effetti il problema delle allegorie è interessante . Possibile che Dio crei un luogo di tormento eterno ? . Però ecco nelle scritture ebraiche non si parla mai di una cosa del genere solo Gesù ne parla . perché ? Già qui il fatto che questo riferimento è circoscritto mi fa pensare . Ma degli angeli si può dire lo stesso?
Avatar utente
Tony
Messaggi: 767
Iscritto il: domenica 26 agosto 2018, 17:35

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Tony »

Del luogo di tormento
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Anche quella è un'immagine figurata. Tony, cerca info su Gheenna, o Geenna
Avatar utente
matteo97
Messaggi: 423
Iscritto il: lunedì 14 gennaio 2019, 13:14

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da matteo97 »

Nonostante abbiamo appurato l'inesistenza degli angeli come creature e di satana quale demone del male ho rintracciato sulla pagina di wikipedia dedicata a Satana un enunciato controverso:
Dopo la scomparsa della corrente apocalittica giudaica e la fine del periodo del Secondo Tempio, i cui unici rimasugli furono le sette del giudeo-cristianesimo e una minore influenza sull'ebraismo rabbinico[38], gli ebrei rabbinici abbandonarono le idee apocalittiche e tornarono a considerare l'esistenza di un esclusivo Dio benevolente, usando come basi gli insegnamenti dei rabbini del Talmud, e l'impossibilità di ribellione da parte degli angeli, in quanto creati senza peccato .
Il testo precisa testualmente: "gli ebrei rabbinici abbandonarono le idee apocalittiche e tornarono a considerare l'esistenza di un esclusivo Dio benevolente, usando come basi gli insegnamenti dei rabbini del Talmud, e l'impossibilità di ribellione da parte degli angeli, in quanto creati senza peccato". Qui gli ebrei rabbinici sostengono l'impossibilità della ribellione degli angeli e di satana partendo dal presupposto che essi siano a tutti gli effetti delle creature. Trattasi di un interpretazione errata postuma nella quale vi è un sincretismo tra dottrina scritturale e paganesimo? E cosa differisce l'ebraismo rabbinico dal giudeo-cristianesimo?
France
Messaggi: 619
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 11:53

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da France »

Molto interessanti i vostri interventi, mi sono fatto l’idea che nelle SE sia gli angeli che satana sono delle manifestazioni per comunicare tra D.o e gli uomini.
I tre uomini che appaiono ad Abramo per comunicargli la nascita di Isacco e l’imminente distruzione di Sodoma;
Una voce nel roveto ardente che parla a Mose’ per ordinargli la liberazione degli ebrei;
gli angeli sulla scala per annunciare a Giacobbe che Iddio sara’ con lui ecc.
Un passo controverso potrebbe essere Genesi 6:2
2 avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte.
Anche se molti commentatori ebraici dicono che questi figli siano solo degli uomini, i potenti del tempo, i valorosi oppure i governanti.

E' nelle SG che questi angeli e satana prendono forma come essere spirituali dotati di propria volonta’ che operano ed agiscono sia a favore che contro gli uomini.

Allora come dobbiamo considerarle le Scritture Greche?
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Matteo, beh... Diciamo che il mio ragionamento voleva proporre un punto di vista sulla base di quello che ho capito dalla Bibbia... Non è detto che sia corretto.
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Ciao France, si, certamente quel famoso passo di Genesi non sta parlando di angeli caduti. Infatti, "angelo" è malak in ebraico, ma il testo non parla di malakim, ma di bene elohim, "figli di Dio" come è comunemente tradotto. Gli esegeti ebrei, come dici, non li leggono come angeli, ma come uomini, "figli degli altolocati". Sarebbero i figli dei primi uomini che erano spiritualmente più elevati e che caddero. Le unioni indiscriminate con donne avrebbero portato il mondo ad uno stato di corruzione intollerabile. Tuttavia, questi versetti restano oscuri alla mia comprensione.

Per quanto riguarda le Scritture Greche, la mia idea è che l'influenza di angelologia e demonologia sia evidente nel pensiero degli agiografi come lo era nel pensiero dei giudei di quel tempo. Ciò risulta chiaro leggendo la letteratura talmudica del tempo. Quando Yeshùa fa discorsi complessi che la gente non capiva, viene accusato di "avere un demonio" e ciò è l'espressione di un pensiero che giustificava ogni stranezza attraverso l'influsso di demoni di ogni sorta. È noto che anche i farisei praticassero esorcismi.

Tuttavia, ci sono dei versetti che sembrano proprio descrivere i demoni come una realtà fisica. Se ne avete alcuni da proporre, li esaminiamo.
France
Messaggi: 619
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 11:53

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da France »

Ok Antonio pero’ prima di passare alle SG vorrei proporre questi versi di Daniele
Daniele 10:
12 Egli mi disse: "Non temere, Daniele, poiché dal primo giorno che ti mettesti in cuore di capire e d'umiliarti davanti al tuo Dio, le tue parole sono state udite e io sono venuto a motivo delle tue parole. 13 Ma il capo del regno di Persia m'ha resistito ventun giorni; però Michele, uno dei primi capi, è venuto in mio soccorso e io sono rimasto là presso i re di Persia. 14 Ora sono venuto a farti conoscere ciò che avverrà al tuo popolo negli ultimi giorni; perché è ancora una visione che concerne l'avvenire".

Chi e’ che e’ stato mandato a Daniele e che ha combattuto contro il capo del regno di Persia e chi e’ Michele uno dei primi capi arrivato in soccorso?
Possibile che sono solo allegorie e non esseri reali?
Rispondi