Re: La Bibbia è sacra?
Inviato: giovedì 7 aprile 2022, 9:39
Besàseà, il punto importante è l'imperativo dom del verbo damàm, che indica lo stroncamento di un'azione già iniziata, che nel caso del sole e della luna, può intendersi sia come moto locale, sia come diffusione della luce. Nella lingua babilonese l'eclissi del sole e della luna sono espresse con il verbo nàchu che ha il senso di “fermarsi”, “arrestarsi”, come l'ebraico damàm (cfr. F.X. Kgler, Astronomische und Meterriologische Finsterniss, in Zeitschr der deutschen morgenlandischen Geselleschaft 56, 1902, pagg. 60-70). Non potrebbe questo verbo avere il medesimo senso babilonese di “oscuramento”? È possibile, anche se tale senso non appare altrove nella Bibbia. In Am 8:9 (“Farò tramontare il sole a mezzogiorno e farò oscurare la terra in pieno giorno”) si usa il verbo hifìl di bo (hevetìy, “farò venire”). Se s’intende, quindi, il verbo in tal senso, Giosuè avrebbe ordinato al sole non di fermarsi nel suo luogo, ma di fermarsi nell'inviare i suoi raggi infuocati, chiedendo l'ombra e non il sereno. E Dio avrebbe esaudito la preghiera di Giosuè con un grandissimo improvviso temporale.
Al v. 13 il fermarsi del sole significa che non diede più luce (occultato dalle nubi). In Ben Sira 46:5 è detto che “lo esaudì il Signore onnipotente scagliando chicchi di grandine di grande potenza”.
Al v. 13 il fermarsi del sole significa che non diede più luce (occultato dalle nubi). In Ben Sira 46:5 è detto che “lo esaudì il Signore onnipotente scagliando chicchi di grandine di grande potenza”.