Aldo, scusa ma non ho seguito la discussione, pero' vorrei lasciare il mio contributo. Da buon toscano, ho mangiato carne di maiale a quintali, salsiccia cruda a merenda spalmata sul pane (Giovanni, questo post non e' per te

), buristo (un tipo di sanguinaccio), soppressata (dove va a finire cio' che resta dell'animale dopo la macellazione: cartilagini, orecchie, coda etc.), salumi di qualsiasi tipo e prosciutto crudo favoloso. Questo per farti capire che parli con uno navigato, quanto a carne di maiale e in generale.
Da quando ho iniziato ad approfondire le Scritture, ho rivisto completamente le mie abitudini alimentari alla luce delle prescrizioni deuteronomiche e la mia vita e' cambiata. Esistono ragioni scientifiche precise a supporto dei divieti e delle permissioni alimentari bibliche, e questo mi ha ulteriormente convinto che quelle prescrizioni non erano state date solo per ragioni igieniche legate all'epoca storica.
Al liceo ero 62 kg. Poi ho iniziato ad ingrassare e a sentirmi "inadeguato" da un punto di vista salutare: senso di gonfiore e affaticamento, disturbi del sonno, difficolta' a smaltire con conseguente ingrassamento, problemi di evacuazione, incremento delle allergie. Da quando seguo i precetti biblici (con qualche violazione ogni tanto...), tutti questi problemi sono scomparsi come per magia, e sai quanto peso adesso, a 41 anni, pur senza aver diminuito il consumo di alcolici? 62 kg. Dormo come un neonato, non ho allergie, ho energia da vendere, evacuo regolarmente.
Non sono un ebreo ortodosso, e non faccio del rispetto di certe norme una fissazione, dando la precedenza ai Comandamenti, piuttosto che alle norme alimentari; se mi capita di andare a cena da un amico e sul piatto trovo maiale, lo mangio per non far sentire i miei ospiti a disagio. Ma credo anche che il Padre abbia dato al suo popolo questi precetti perche' il Suo desiderio e' che i Suoi figli vivano bene e si prendano cura del loro corpo, che e' il Suo tempio. Quindi, osservandoli, non solo sto molto meglio, ma so di rendere felice il Padre. E se mi capita di non poterli osservare, so che non mi giudichera'.