Il male

[Speculator3]

Per Gualtiero

un uomo raccoglie acqua in una vasca per i periodi di siccità ma ha affidato la riparazione della vasca ad un incompetente e quando l'acqua serve non la trova più.

Io stesso ho trovato in un orto non mio in una piccola vasca di 30 litri una
serpe che ho lasciato morire sul posto trovandone poi lo scheletro.

L'uomo distribuisce acqua alle piante e per fortuna, per poco salvo il peggioramento climatico in Italia, se darà acqua alle piante regolarmente la pianta non morirà. Ma non può sperare che la pianta cresca senza "ciccia" cioè concime.

Un cattivo agricoltore strapperà la pianta e dirà che la pianta non è mai esistita.

Si sono organizzazioni sollecite per salvare I migranti ma su 200.000 migranti nel mare ci sono stati circa 3.000 morti.

L'uomo è un essere sociale nel bene e nel male. La dinamica sociale produce grande bene e grande male.

[AEnim]

Sottoscrivo tutto il tuo intervento.

Possiamo dire che l'uomo è preventivo, cioè tende ad accumulare; questo può sembrare egoistico invece è solo prevenzione.

Magari non è nemmeno solo prevenzione. Se sei nel bisogno non puoi fare nulla per gli altri.
Quando si prefigura un panorama sociale di riduzione al minimo della soddisfazione dei bisogni del singolo incentivando a non accumulare, c'è da storcere il naso, perchè se non hai indipendenza materiale non ne hai nemmeno di pensiero e questo è per me l'anticamera di una dittatura ideologica, come lo è l'accumulo nelle mani di pochi, ed anche l'accentramento del potere decisionale sull'utilizzo degli accumuli collettivi posto nelle mani di pochi perchè 'presuntamente saggi e più illuminati da Dio' (tipo tu sei egoista, quindi metti tutto nelle mie mani) mi pare una pessima e pericolosissima idea.

[acqua72]

Cito lo scritto di un taoista

VOGLIO ESSERE... voglio essere realizzato. Voglio essere un eroe. Voglio essere illuminato. Voglio essere un saggio. Dall'inizio della nostra vita, i nostri risultati sono accreditati a ciascuno di noi. Cerchiamo di ottenere voti alti. Ci battiamo per le medaglie sportive. Vogliamo un buon lavoro. Vogliamo sposare qualcuno che eleverà le nostre vite. Nel frattempo, impariamo la responsabilità personale. Normalmente, quelle sono tutte cose buone. Ma non dobbiamo fermarci qui. L'idea taoista di wuwei dipende in parte dall'uso di ciò che la vita ti offre. Ciò include il tuo corpo, energia, talento e mente. Significa sfruttare al meglio il proprio background familiare, anche se capita di essere povero. Quindi, in un certo senso, la persona che ottiene molto non dovrebbe attribuirlo solo a se stessa. Dovrebbero capire che erano abbastanza intelligenti da usare ciò che era a loro disposizione. Il credito nel mondo di tutti i giorni va bene. Non supporta una vita spirituale. Tutti vogliono essere superiori. Tutti vogliono essere ammirati per aver fatto ciò che solo loro avrebbero potuto fare in modo univoco. Dobbiamo stare attenti a valutare effettivamente la nostra autostima di conseguenza. Tutti nascono e tutti muoiono. In questo siamo tutti uguali. Invece di cercare di essere "migliori" degli altri, dovremmo cercare di stare con il Tao. Wuwei significa vivere di ciò che ti circonda, di ciò che ti arriva e di ciò che puoi fare senza aggiungere altro.

Un ultima considerazione non tutti siamo nati uguali con le stesse condizioni forse e' per questo che l' umanita' e' incline al male

Scusate se sono ot ma non mi sembra

[Janira]

Quando si prefigura un panorama sociale di riduzione al minimo della soddisfazione dei bisogni del singolo incentivando a non accumulare, c'è da storcere il naso, perchè se non hai indipendenza materiale non ne hai nemmeno di pensiero e questo è per me l'anticamera di una dittatura ideologica, come lo è l'accumulo nelle mani di pochi, ed anche l'accentramento del potere decisionale sull'utilizzo degli accumuli collettivi posto nelle mani di pochi perchè 'presuntamente saggi e più illuminati ...

Non so se ti riferisci a quanto ho scritto io, Baal HaSulam parla chiaramente di una Società in cui il principio fondamentale è l'amore e la garanzia reciproca. Nessuno controlla ciò che fa l'altro, altrimenti lui stesso afferma che si ricadrebbe nella dittatura come il comunismo.
La società di cui parla Baal HaSulam è composta da individui che scelgono spontaneamente di vivere in quel determinato modo perché sanno che possono contare sull' aiuto reciproco di tutti. E lo fanno per rendere felice il Creatore, perciò non hanno bisogno di guardie e comandanti.

[AEnim]

Va bene così, io ho esposto quello che dice la Kabbalah ( che non è una filosofia ma una saggezza molto pratica) la quale ha anche previsto tutte le risposte che mi avete dato.

Che cosa vuoi e/o vuole dire "ha anche previsto tutte le risposte che mi avete dato"?

[AEnim]

individui che scelgono spontaneamente di vivere in quel determinato modo perché sanno che possono contare sull' aiuto reciproco di tutti

Un sangha buddhista!

[Janira]

Quando si parla di egoismo, le reazioni sono sempre le stesse: rifiuto. Quando si parla di una possibilità di fare qualcosa per avere amore anziché odio in questa vita, la reazione è sempre la stessa: utopia.
La Torah descrive questo processo con il Faraone, che rappresenta l'egoismo.
I vangeli lo descrivono con Satana che tenta Yeshua: perché vuoi lavorare per il Creatore puoi avere tutto quello che vuoi!

Però in realtà io devo imparare che se i saggi hanno detto che mi devo stare zitta, vuol dire che mi devo stare zitta!

[AEnim]

Quando si parla di egoismo, le reazioni sono sempre le stesse: rifiuto.

Questo avviene solo perchè quando si dice ad altri 'tu sei ego-ista' 'tu sei', 'tu', è un altro ego che sta parlando. C'è un opposizione fra un io e un tu come premessa a monte.

Quando si incontra una risposta egoica non è mai per caso, perchè solo un ego può incontrare un altro ego.

Non sto parlando di te, è implicito nel parlare agli altri di egoismo.

[noiman]

Concordo con Gualtiero e ho apprezzato quanto ha scritto, l’uomo ha la potenzialità di essere generoso, altruista e difensore della giustizia, il contrario dell’egoista che vuole tutto per se, ma un leone non si chiede cosa è giusto , malvagio o sbagliato, il leone usa tutta la sua forza per uccidere un toro come un coniglio, ma tutto questo non centra con il male, secondo voi esiste una stanza piena di male?
O una piena di bene? Quello che dobbiamo discutere è il male dal punto di vista biblico e ne abbiamo parlato per molte pagine.
Noiman

[Gianni]

Già.