Non c'è da stupirsi che gli agiografi abbiano utilizzato un linguaggio che veicolasse nel modo piú immediato possibile un concetto che, altrimenti, sarebbe stato difficile da esprimere.
Ma perchè avrebbero dovuto farlo, se erano davvero ebrei?
Questa convinzione sul fatto che gli agiografi scrissero in un certo modo per farsi capire inizia a sembrarmi una scusa o un tentativo forzoso di armonizzare qualcosa.
Non dico che non sia vero, anche perchè non posso provare il contrario, però è un pò poco per giustificare il modo di esprimersi del NT e i suoi contenuti. Ok, gli ebrei assorbirono molto delle culture con cui vennero a contatto, ma fino al punto di snaturare il loro stesso messia? Forse si trattò di ebrei "controcorrente" che costruirono sul maestro Gesù una figura letteraria attingendo un pò dalla tradizione ebraica e un pò dal paganesimo per creare una figura che fosse a cavallo tra i due mondi. Purtroppo l'esito fu che la figura del Cristo non era abbastanza ebrea per gli ebrei e non abbastanza pagana per i pagani.
Inoltre, Antonio, riguardo al discorso del messia che non deve essere sconfitto, è inutile fare tante acrobazie per arrivare a dire che fu intronizzato e quindi non venne sconfitto... Le SE parlano chiaro di un re vittorioso (in terra) che porta la pace, non c'è tanto da pensarci sopra. Purtroppo Cristo non fu re per gli ebrei e tantomeno portò la pace (in realtà proprio l'opposto, vista la storia). Tutto il discorso sul messia che viene ucciso ma tornerà, è una cosa che non centra niente con l'ebraismo. Poi capisco che chi è animato dalla fede fa di tutto per raccontarsi che le cose stanno diversamente ma a conti fatti si parla di un uomo, sicuramente un grande maestro, che però non scrisse una sola riga, le cui vicende sono state narrate decine di anni dopo la sua morte, per la maggior parte da gente che non lo aveva mai visto in faccia. Il tutto con lo scopo di farsi capire da popolazioni pagane che con il messia ebreo non avevano nulla a che fare?
Il messia è una questione ebraica. Perchè mai degli ebrei avrebbero dovuto farsi capire dai romani o dai greci, che erano quanto di più lontano potesse esserci dalla cultura ebraica, riguardo il loro messia atteso da così tanto tempo?