Se non hai nulla in contrario potresti esprimere apertamente il tuo pensiero?Gianni ha scritto: Riguardo a Gv.8:44, ne ho discusso privatamente con Antonio, ma credo che abbia ancora delle riserve.
Satana e il riscatto
Re: Satana e il riscatto
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
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Re: Satana e il riscatto
Commentario di Rashi su Esodo:
"On the sixteenth of Tammuz Satan came and threw the world into confusion, giving it the appearance of darkness, gloom and disorder that people should say: “Surely Moses is dead, and that is why confusion has come into the world!” He said to them, “Yes, Moses is dead, for six hours (noon) has already come (בשש = בא שש) and he has not returned "
Il contesto è quello in cui il popolo attende il ritorno di Mosè dalla montagna. Egli disse al popolo quando sarebbe sceso ma essi non seppero contare correttamente i giorni e comparve satan a "gettare il mondo nella confusione, oscurandolo..". Notare come si svolge la cosa:
il popolo dice: "sicuramente Mosè è morto, ed è per questo che la confusione è venuta nel mondo" e allora satan dice loro "Si, Mosè è morto, siccome il pomeriggio è già arrivato e lui non è tornato".
Prima la gente cade in confusione e inizia a pensare che Mosè sia morto e DOPO satan dice loro (ingannandoli) "si, mosè è morto".
In questo commento viene evidenziato bene il ruolo di satan. Se leggiamo oltre le parole, possiamo vedere come in realtà sia il dubbio della gente ad alimentare la forza del satan, il quale non fa altro che "alimentare" le insicurezze del popolo riguardo la sorte di Mosè sul monte.
Qui si vede come la vera potenza del satan stia nello sfruttare il dubbio già insito naturalmente nell'uomo. Potremmo dire che fa leva sulla mancanza di fede o meglio, di fiducia. Ma, in ultima analisi, direi che anche in questo caso è evidente come sia la natura umana ad essere il vero satan. Noi abbiamo gli istinti negativi e sciegliamo coscientemente di andare in quella direzione, nessuna entità ci spinge a farlo. Noi stessi scegliamo di creare ed alimentare satan.
Riguardo la sua personificazione, probabilmente non è nulla di diverso dalla personificazione di altre figure, come ad esempio i demoni-satiro del deserto. Il folklore fa la sua parte anche nell'ebraismo, soprattutto in quello post esilico, fino a rafforzarsi grandemente nel periodo dal 1° secolo a.e.v in poi, anche grazie alla corrente enochica e all'influenza del mondo greco/pagano. A prescindere da come viene rappresentato, sempre di istinto umano si tratta....del resto in ogni cultura si sono create figure rappresentati il male o la concupiscenza umana, l'ebraismo non è diverso.
"On the sixteenth of Tammuz Satan came and threw the world into confusion, giving it the appearance of darkness, gloom and disorder that people should say: “Surely Moses is dead, and that is why confusion has come into the world!” He said to them, “Yes, Moses is dead, for six hours (noon) has already come (בשש = בא שש) and he has not returned "
Il contesto è quello in cui il popolo attende il ritorno di Mosè dalla montagna. Egli disse al popolo quando sarebbe sceso ma essi non seppero contare correttamente i giorni e comparve satan a "gettare il mondo nella confusione, oscurandolo..". Notare come si svolge la cosa:
il popolo dice: "sicuramente Mosè è morto, ed è per questo che la confusione è venuta nel mondo" e allora satan dice loro "Si, Mosè è morto, siccome il pomeriggio è già arrivato e lui non è tornato".
Prima la gente cade in confusione e inizia a pensare che Mosè sia morto e DOPO satan dice loro (ingannandoli) "si, mosè è morto".
In questo commento viene evidenziato bene il ruolo di satan. Se leggiamo oltre le parole, possiamo vedere come in realtà sia il dubbio della gente ad alimentare la forza del satan, il quale non fa altro che "alimentare" le insicurezze del popolo riguardo la sorte di Mosè sul monte.
Qui si vede come la vera potenza del satan stia nello sfruttare il dubbio già insito naturalmente nell'uomo. Potremmo dire che fa leva sulla mancanza di fede o meglio, di fiducia. Ma, in ultima analisi, direi che anche in questo caso è evidente come sia la natura umana ad essere il vero satan. Noi abbiamo gli istinti negativi e sciegliamo coscientemente di andare in quella direzione, nessuna entità ci spinge a farlo. Noi stessi scegliamo di creare ed alimentare satan.
Riguardo la sua personificazione, probabilmente non è nulla di diverso dalla personificazione di altre figure, come ad esempio i demoni-satiro del deserto. Il folklore fa la sua parte anche nell'ebraismo, soprattutto in quello post esilico, fino a rafforzarsi grandemente nel periodo dal 1° secolo a.e.v in poi, anche grazie alla corrente enochica e all'influenza del mondo greco/pagano. A prescindere da come viene rappresentato, sempre di istinto umano si tratta....del resto in ogni cultura si sono create figure rappresentati il male o la concupiscenza umana, l'ebraismo non è diverso.
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Re: Satana e il riscatto
Ok Antonio mi trovi d'accordo...satana è identificato come il serpente antico...ovvero l ingannatore già dal principio...dalla nascita dei primi due uomini...ci siamo?
Ma si parlava anche di satana o serpente antico come creatura indipendente e autonoma...cioè un essere al di fuori dell uomo...esterno..insomma un qualcosa che esiste realmente,che agisce e compie azioni senza consenso di Dio...piuttosto che avversario dell uomo sembra essere avversario di Dio...
Quest'idea è coerente con le scritture ebraiche?
Daminagor ha scritto:
"Qui si vede come la vera potenza del satan stia nello sfruttare il dubbio già insito naturalmente nell'uomo. Potremmo dire che fa leva sulla mancanza di fede o meglio, di fiducia."
Daminagor esatto ho fatto notare questa cosa nel racconto di genesi dove Eva non si sa perché si fida di questo serpente piuttosto che di Dio...
La liberta ha un prezzo..ovvero anche essere liberi di poter non aver fiducia di Dio...come Eva o come l esempio che hai fatto te...tutto gira intorno a questi insegnamenti....ove vengono usate raffigurazioni...non penso creature reali come un Satana...
Ma si parlava anche di satana o serpente antico come creatura indipendente e autonoma...cioè un essere al di fuori dell uomo...esterno..insomma un qualcosa che esiste realmente,che agisce e compie azioni senza consenso di Dio...piuttosto che avversario dell uomo sembra essere avversario di Dio...
Quest'idea è coerente con le scritture ebraiche?
Daminagor ha scritto:
"Qui si vede come la vera potenza del satan stia nello sfruttare il dubbio già insito naturalmente nell'uomo. Potremmo dire che fa leva sulla mancanza di fede o meglio, di fiducia."
Daminagor esatto ho fatto notare questa cosa nel racconto di genesi dove Eva non si sa perché si fida di questo serpente piuttosto che di Dio...
La liberta ha un prezzo..ovvero anche essere liberi di poter non aver fiducia di Dio...come Eva o come l esempio che hai fatto te...tutto gira intorno a questi insegnamenti....ove vengono usate raffigurazioni...non penso creature reali come un Satana...
Re: Satana e il riscatto
Hai capito e riassunto egregiamente la mia analisi.La liberta ha un prezzo..ovvero anche essere liberi di poter non aver fiducia di Dio...come Eva o come l esempio che hai fatto te...tutto gira intorno a questi insegnamenti....ove vengono usate raffigurazioni...non penso creature reali come un Satana...
- Alen.chorbah
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Re: Satana e il riscatto
Ragazzi volevo farvi i complimenti per la costanza con cui avete mandato avanti questa discussione ..... mi siete stati tutti molto utili ....
- Gianni
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Re: Satana e il riscatto
Trizzi, purtroppo ho svuotato la casella di posta e quindi il carteggio tra Antonio e me è andato perso. Se lui lo ha ancora, può pubblicarlo integralmente. Mi sembra interessante.
Re: Satana e il riscatto
Speriamo allora che Antonio lo abbia ancora in modo che lo possa postare in questa cartella.
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
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Re: Satana e il riscatto
Sì, speriamo.
Re: Satana e il riscatto
Si ce l'ho ancora. Ora sono su telefono, stasera lo pubblico.
Re: Satana e il riscatto
Grazie Alen, è una bella discussione e sono emerse molte considerazioni e informazioni importanti. Ma la discussione continua... Adesso bisogna inquadrare il tema della diversa concezione del satan che sembra sussistere tra la SE e la SG. Questo è un tema complesso.