Interessante (e non mi riferisco all'
essere in stato interessante 
).
A mio parere e so di ripetermi, tutto dipende dal valore che diamo alle Scritture, dall'ermeneutica attraverso la quale tentiamo di comprenderle.
Se le Scritture (nota il plurale che intende discussione e confronto anche tra i vari autori) sono la fedele dettatura del divino, allora sono guai. Abbiamo anche fare con un Giano bifronte che quando gli girano sono botte da orbi.
Francamente, se il divino è peggiore di me che me ne faccio?
Se le Scritture sono invece solo un bel documento antico, di prosa e poesia, tanto vale chiudere il forum ovvero mescolare insieme l'Iliade, l'Odissea e la Divina Commedia.
Io credo non vi sia altra soluzione se non leggere e studiare le Scritture come
Parola incarnata di Dio (Giovanni 1:1, 14, 18).
I Profeti, gli apostoli, gli scrittori biblici, erano esseri umani come noi.
Immersi nella loro cultura, completamente intrisi nei loro costumi, nei loro modi dire e ragionare.
A questi, come a noi, il divino tenta di inserire nella testa e nella coscienza altri valori, valori alti, facilmente distinguibili da quelli normali.
Alcuni esempi un po' meno truci (cito a memoria):
- le donne tacciansi in assemblea...se hanno qualche cosa da dire la chiedano a casa ai loro uomini...siano con il capo coperto... (ci sono comunità cristiane e para cristiane con un approccio lettera lista che continuano con queste tradizioni solo perché sono scritte);
- tra noi non c'è né giudeo né greco, maschio o femmina, schiavo o libero... siamo tutti uno in Cristo Gesù.
Dite, la riconoscete la Parola del divino?
Si riesce a distinguerla nettamente dalle parole dell'uomo?
Non è chiara la differenza tra verità caduche e culturali da quelle immensamente elevate?
Per me è lampante (perché ho assunto un'ermeneutica né letteralista né tantomeno relativista)!
Un esempio calzante con il nostro topic:
"Quando andrai alla guerra contro i tuoi nemici e vedrai cavalli, carri e gente piú numerosa di te, non li temere, perché il SIGNORE, il tuo Dio, che ti fece salire dal paese d’Egitto, è con te.
2 Quando sarete sul punto di dar battaglia, il sacerdote si farà avanti, parlerà al popolo
3 e gli dirà: «Ascolta, Israele! Voi state oggi per impegnare battaglia contro i vostri nemici; il vostro cuore non venga meno; non temete, non vi smarrite e non vi spaventate davanti a loro,
4 perché il SIGNORE, il vostro Dio, è colui che marcia con voi per combattere per voi contro i vostri nemici e per salvarvi» (Deuteronomio 20).
Lo riconosci?
E' LO STESSO VOCABOLARIO DELL'ISIS, DI BRAVE HART, DEI CROCIATI, DEI GLADIATORI, DEL MILAN CONTRO L'INTER, DEI BUONI CONTRO I CATTIVI O VICEVERSA...)
[si richiede di non usare lo stampatello maiuscolo per rispetto della netiquette]
5 Poi i responsabili parleranno al popolo, e diranno: «C’è qualcuno che ha costruito una casa nuova e non l’ha ancora inaugurata? Vada, torni a casa sua, perché non muoia in battaglia e sia un altro a inaugurare la casa.
6 C’è qualcuno che ha piantato una vigna e non ne ha ancora goduto il frutto? Vada, torni a casa sua, perché non muoia in battaglia e sia un altro a godere il frutto della vigna.
7 C’è qualcuno che si è fidanzato con una donna e non l’ha ancora presa? Vada, torni a casa sua, perché non muoia in battaglia e un altro se la prenda».
8 I responsabili parleranno ancora al popolo, e diranno: «C’è qualcuno che ha paura e sente venir meno il cuore? Vada, torni a casa sua, affinché i suoi fratelli non si scoraggino come lui» (Deuteronomio 20).
E POI SI RICOMINCIA CON GLI SLOGAN DEL "DIO è CON NOIIIIII
[ibidem]ammazziamoli tutti perché ce lo ha detto lui".
Lo stesso che scolpisce sulla pietra e sulla nostra coscienza il comandamento: non uccidere...
e poi addirittura: Ma io vi dico... Amate i vostri nemici!
Ora, quali parole vengono da Dio e quali vengono dalla umanità che io stesso incarno?
Per me è chiarissimo.
Certo, lo so, la mia ermeneutica è pericolosa perché molto soggettiva, ma credo molto, molto meno rischiosa di quella che spesso viene scambiata per oggettiva e scientifica, biblica, ovverossia letteralista.
Salmo 137:9 Beato chi afferrerà i tuoi bambini e li sbatterà contro la roccia!
Vi abbraccio tutti con affetto e riconoscenza
Davide