Pietro è stato il primo papa?

Vittorio
Messaggi: 1276
Iscritto il: sabato 14 marzo 2015, 22:09

Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da Vittorio »

Cara Lella, è verissimo, leggendo l'Antico Testamento troviamo pagine di efferata violenza in cui si dice esplicitamente che tale violenza è ordinata da Dio. Tale immagine difficilmente si concilia con il Dio di Gesù, sacrificatosi per amore di tutti noi. Sembrerebbero due dèi differenti, uno buono ed uno cattivo. E nella storia i tuoi dubbi sono stati anche quelli di diversi personaggi, come un certo Marcione, un antico teologo vissuto nel II sec., il quale fondò una sua chiesa escludendo dai libri sacri tutto l'Antico Testamento e parte del Nuovo, tenendo solo le parti più in linea con l'idea di un Dio amore.
Ma siamo sicuri che le cose stiano veramente in questo modo? Veramente abbiamo nell'Antico Testamento un Dio cattivo che poi diventa buono solo nel Nuovo Testamento? Direi che le cose non possono stare in questi termini, e la soluzione in realtà è molto più semplice di quanto tu creda. Per capire dobbiamo partire sempre da Gesù, dalla sua risurrezione, fonte di vita per tutti gli uomini di tutti i tempi. Un Dio che dona la vita, non può essere un Dio che in passato ha dato la morte a donne e bambini. Dobbiamo capire che Dio non ha dettato la Bibbia parola per parola, ma si è servito di alcuni uomini appartenuti ad un determinato periodo storico, che nello scrivere erano influenzati dalla mentalità della loro epoca. Per questo motivo quando nell'Antico Testamento troviamo brani dove Dio ordina di sterminare bambini, in realtà è l'autore umano che attribuisce a Dio quell'ordine, mantenendo la mentalità tipica dei popoli di quei tempi di attribuire al loro dio ogni azione di guerra. Dio non ordina nessun massacro, sono gli uomini che massacrano per la loro sete di potere. La Bibbia registra questa mentalità arcaica, e Dio si rivela all'interno di quella storia attraverso l'ispirazione dell'autore sacro, ma non dettando parola per parola, mantenendo quindi parole umane appartenenti alla mentalità tipica del periodo storico in cui sono state scritte. È la cosiddetta rivelazione progressiva di Dio, che si manifesta pian piano all'interno della storia del suo popolo. Questa rivelazione culminerà con Gesù Cristo, in cui il vero volto di Dio sarà pienamente manifestato.
Non so se mi sono spiegato, ma questa è l'interpretazione che oggi viene data all'interno della Chiesa cattolica, e se rileggi con calma quello che ho scritto, puoi capire quanto sia lontana dall'immagine distorta che ne avevi, semplicemente perché nessuno te l'aveva mai spiegata.
Ultima modifica di Vittorio il martedì 5 maggio 2015, 0:00, modificato 1 volta in totale.
Vittorio
Messaggi: 1276
Iscritto il: sabato 14 marzo 2015, 22:09

Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da Vittorio »

Caro Giovanni, il Dio in cui credo rispetta la libertà di ogni uomo, non è un tiranno che impone il suo volere castigando chi non obbedisce ai suoi comandi. Un Dio amore è un Dio che ci dimostra il suo amore proprio lasciandoci liberi di non credere in Lui. Chi ama non può imporre costrizioni all'amato, non possiamo dire ad un'altra persona di amarci per forza, obbligandola e castigandola, se non ci ama. Questo non sarebbe amore.
Dio ha sempre rispettato la libertà degli uomini, anche di quelli che aveva scelto per rivelarsi nella storia, come Mosè o Davide. Non ha odiato quegli uomini, ha dato loro la possibilità di convertirsi e di conoscere il suo amore.
L'inferno ed il paradiso sono due modi di vivere l'amore che Dio ci offre. Chi decide di amare Dio è in comunione con lui già nella vita presente, dopo la morte prosegue semplicemente questa comunione. Il vero amore non può finire, deve durare per sempre, per questo motivo l'amore supera la morte. È stato Gesù ad insegnarcelo, la sua risurrezione è la vittoria della vita sulla morte, è la prova che l'amore di Dio supera anche la morte. Gesù dona ad ognuno di noi una nuova vita, quella della sua risurrezione, accettare questa vita significa entrare in comunione con Dio, significa entrare già ora, prima di morire, nella vita eterna, nel paradiso. Il battesimo è l'inizio, esso ci fa entrare nel corpo del Risorto, ci fa prendere parte alla sua risurrezione.
Anche il concetto cattolico di anima è molto diverso da quello che normalmente si crede.
Ratzinger ha dato una delle più profonde definizioni di anima dicendo che l'anima è la nostra capacità di metterci in relazione con l'amore eterno. L'anima è la capacità di essere amati e di amare Dio, questa capacità di amare e di essere amati è presente in tutti gli uomini, questo significa che tutti gli uomini hanno un'anima, perché tutti possono amare ed essere amati da Dio.
Chi rifiuta l'amore di Dio resta già ora lontano da Lui, e Dio rispetta questa libertà dell'uomo, proprio perché l'amore non può costringere nessuno. L'inferno per chi è lontano da Dio comincia già ora, dopo la morte questo rifiuto semplicemente prosegue, nel pieno rispetto di quella libertà che solo il vero amore manifesta. Inferno e paradiso sono semplicemente lo stare vicino o lontano da Dio. Ogni uomo è libero di scegliere. Noi non sappiamo se gli uomini che hanno commesso dei crimini si siano pentiti prima di morire, non possiamo giudicare la coscienza altrui, ed il grado di consapevolezza dei loro crimini.
Non sappiamo quindi se anche per loro esiste un posto presso Dio. Per questo possiamo pensare che Dio conceda loro un periodo di purificazione dopo la morte, che chiamiamo purgatorio.
Quella che ho appena descritto è la visione cattolica di inferno, paradiso e purgatorio, nella loro essenza, e come vedi è molto distante da una certa distorta immagine che spesso ne viene data.
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da marco »

Caro Vittorio perchè giudicare Dio?
Affermare che Dio non poteva assolutamente comandare l'uccisione di uomini, nemici del popolo d'Israele, non è forse un giudicare Dio?
Per il tuo metro di giudizio questi comandi non sono compatibili con l'Eterno.
Ma tu sai chi è Dio?
La mente umana è in grado di pesare Dio, di misurarlo, di stabilire per Lui il bene e il male?
Dio potrebbe essere la cosa più fredda dell'universo e anche la più calda.
Caro Vittorio la tua disamina sull'impossibilità del comando di Dio riguardo allo sterminio e un modo per far passare l'idea che il Dio giusto è solo quello di Gesù.
Invece Gesù ha riconosciuto come suo Dio e Dio nostro proprio il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe.
Non ha rinnegato nulla del Dio delle Scritture Ebraiche.
Inoltre Vittorio non solo Mosè ma anche i Profeti ordinarono l'anatema.
Per non parlare di Elia e della strage sul monte del Carmelo.
Chi mandò quel fuoco a consumare financo le pietre?
E dopo 450 furono sgozzati.
Estirperai il male di mezzo a te.
Questo andava bene prima di Cristo. Perchè il regno del popolo ebreo era terreno.
Ora con Cristo il regno di Dio è spirituale, presente ma invisibile all'occhio umano.
E quella frase che andava bene in quel modo per quel periodo (estirperai il male di mezzo a te) diventa con Cristo un invito alla persona, senza allargarlo allo Stato.
Il male dobbiamo estirparlo di mezzo a noi. Così solo possiamo entrare nel regno di Dio ed essere sacerdoti del Dio Altissimo.
Non possiamo rinnegare o addolcire a nostro piacimento la Bibbia, è Parola di Dio.
2 Timoteo 3,16: Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
salcontis
Messaggi: 163
Iscritto il: lunedì 5 maggio 2014, 18:15

Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da salcontis »

Il seguente commento è rivolto all'ideologia e non ai singoli individui.
La storia non si può cancellare.
La chiesa cattolica nel corso dei secoli, con i suoi vertici ecclesiastici, perdendo la fede in Cristo ha seguito le orme del Grande Inquisitore descritto nel romanzo: “I fratelli Karamazov” di Dostoevskij.
Mentre Cristo, nel deserto, resistette alle tentazioni di Satana, la chiesa Cattolica ha ceduto su tutti i fronti.
Ogni tanto qualche papa ammette gli errori e orrori commessi dalla chiesa.
Qui non si dovrebbero e non si devono processare i singoli rappresentanti, né papi né vescovi né preti né singoli fedeli.
La storia è inequivocabile. La chiesa cattolica nel corso dei secoli è andata alla deriva secolarizzandosi, adattandosi alla mentalità del tempo, fino a non evidenziare sostanziali differenze fra un credente e un ateo. Fino a pochi decenni addietro si sarebbero potuti tenere al capezzale Gesù, Mussolini e Hitler senza sentirsi in contraddizione.
Se la bibbia viene riscritta da chi ritiene di essere autorizzato da Dio e che si dichiara pure infallibile, il dialogo con costoro viene a mancare di una base comune, quindi è impossibile.
Potere temporale, lusso, guerre, connubi col potere politico ed economico, corruzione, allontanamento dalle radici ebraiche per grecizzare il messaggio cristiano con la filosofia di questo mondo sono patrimonio della chiesa cattolica e del cristianesimo storico, come le bibbie che hanno tramandato con molta ritrosia.
Del resto se la verità viene stabilita dai vertici infallibili, l’adpeto può solo prenderne atto.
Questo non significa che il bene e il male, la verità e la menzogna siano separate banalmente a compartimenti stagni e nella chiesa cattolica ci sia solo male e menzogna.
E’ ovvio e banale dire che ci sono tante brave persone tra i cattolici e chi in buona fede crede di essere nel giusto deve continuare ad appartenere alla chiesa cattolica.
Se il male è frutto del tempo e delle circostanze, non c’è colpa, l’uomo non è mai responsabile dei suoi atti, non è libero di scegliere, è dominato dalle necessità e dalle circostanze in cui vive e da cui è soggiogato.
Non esiste il libero arbitrio. Anzi per fare felice l’uomo, il grande inquisitore lo affranca da qualsiasi parvenza di libero arbitrio.
L’inquisizione deve essere inserita nel contesto storico in cui fu partorita, e da cui trasse ispirazione e giustificazione e assoluzione. Siamo sicuri che Cristo la penserebbe così?
Satana non credendo nell’uomo propone la sua schiavizzazione e annullamento, perché l’uomo è debole e non è in grado di fare il bene.
Inferno e purgatorio a chi sono riservati?
Ma se anche la chiesa cattolica avesse tutta la verità o l’interpretazione teorica delle scritture perfettamente aderente al pensiero di Cristo, ma se nei fatti e nella sua storia secolare avesse testimoniato tutto il contrario rispetto al modello di vita di Gesù, a che servirebbe?
SCRITTURE RISAPUTE:
Matteo:
- 7:21 «Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
- 7:22 Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?"
- 7:23 Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!"


- 11:27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.


- 12:36 Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio;

Matteo
- 15:7 Ipocriti, ben profetizzò Isaia di voi quando disse:
8Questo popolo mi onora con le labbra
ma il suo cuore è lontano da me.
9Invano essi mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini".

- 23:6 amano i primi posti nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe,
- 23:7 i saluti nelle piazze ed essere chiamati dalla gente: "Rabbì!"

- 23:8 Ma voi non vi fate chiamare "Rabbì"; perché uno solo è il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli.
- 23:9 Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli.
- 23:10 Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, il Cristo;
- 23:11 ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore.
- 23:12 Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato».

=(Mr 12:40; Lu 11:38-52)
e- 23:13 «Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.


- 23:14 [Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete maggior condanna.]
- 23:15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi.

Atti:
Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; 30perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé. 31Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato di esortare fra le lacrime ciascuno di voi.
Ecc… ecc…. …………………………………………….
L’apostasia riguarda il cristianesimo. I pagani non sono apostati o allegoricamente meretrici spirituali.
Pertanto visto che non è l’etichetta che salva o identifica il vero cristiano, l’appartenenza ad una denominazione religiosa serve quanto l’etichetta di vino doc incollata su una bottiglia contenente acqua colorata.
La finta umiltà o la filantropia basata sulle ricchezze illecite accumulate nei secoli o estratte dal lavoro altrui sono mistificazioni della realtà, ed in ogni caso anche gli atei possono essere filantropi.
Il pensiero di Cristo non si può ridurre a puri atti formali e a filantropia.
Il Papa e tutte le guide spirituali nell’ambito del cristianesimo, devono considerare che il giudizio dipende da quello che dicono e fanno ed inoltre devono considerare verso quale orizzonte conducono i loro adepti.
Non sono giustificati demandando al periodo storico la responsabilità di errori ed orrori commessi in nome di Dio. I periodi storici si possono ripetere.
E saremo giustificati basandoci sui precedenti storici?
Gli ebrei del tempo di Cristo e il loro sommo sacerdote non si salvarono dalle critiche di Gesù e neppure evitarono la fine del loro sistema perchè avevano la legge di Mosè, così anche oggi non basta avere i vangeli in mano per avere l’investitura regale e la salvezza eterna.
Sul papato consiglierei di leggere il libro: “Cristianesimo, essenza e storia” di Hans Kung.
Perdonate il commento troppo lungo.
Vittorio
Messaggi: 1276
Iscritto il: sabato 14 marzo 2015, 22:09

Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da Vittorio »

Caro Giovanni, è un po' strano che Dio in un certo periodo della storia ordini dei massacri di persone innocenti e consenta ad un suo profeta di sgozzare 450 uomini. La cosa ricorda le uccisioni dell'ISIS. Un Dio quantomeno bizzarro, capriccioso, che cambia idea e da crudele tiranno si trasforma in agnello che offre il Figlio quale agnello sacrificale. È un Dio troppo simile ad un qualsiasi uomo. È molto più logico pensare appunto che l'immagine di Dio in tanti brani dell'Antico Testamento sia un antropomorfismo, esattamente come nella descrizione della creazione, in cui Dio dopo il sesto giorno si riposa. Dio ha bisogno di riposarsi?
La pienezza della rivelazione di Dio avviene con Gesù, è lui la vera immagine di Dio completamente rivelata agli uomini. L'Antico Testamento mostra il volto di Dio non ancora pienamente rivelato, frammisto pertanto alle immagini che gli uomini di quei tempi si facevano di lui. Per questo motivo dobbiamo leggere l'Antico Testamento alla luce del Nuovo, altrimenti non capiamo quale sia il vero volto di Dio, che è ed è sempre stato un Dio amore.
gigi
Messaggi: 113
Iscritto il: mercoledì 9 aprile 2014, 10:33

Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da gigi »

Non raccontiamo storielle la gente poi ci crede, Dio è un Dio giusto odia il peccato compreso l'uomo che persevera in esso e per questo i popoli hanno pagato sempre un prezzo e continueranno a pagare, l'esempio del popolo ebraico creato e voluto da LUI a causa della disubbidienza, peccato di idolatria, fornicazione e stato più volte distrutto, oltre alla distruzione di centinaia di popoli rasi completamente al suolo, quali le cause ? " disubbidienza ".

Non è solo una questione di traduzione o di pensiero, influenzati dalla mentalità dell'epoca, appartenuti ad un determinato periodo ma, " è " la GIUSTIZIA e il GIUDIZIO di Dio sono insegnamenti perpetui di generazione in generazione che il mondo ha volutamente soffocato ma, con la Sua venuta in Cristo ha dato la possibilità all'uomo di redimersi.

" La Bibbia registra questa mentalità arcaica"

Quale mentalità arcaica... la Bibbia registra la realtà dei fatti realmente accaduti, solo a chi ha sete Dio darà gratuitamente e solo chi vincerà erediterà queste cose non illudiamoci, nulla di impuro, ne chi commette abominazioni o falsità vi entrerà, solo quelli che sono scritti nel libro della vita e solo chi ha conosciuto il vero amore di Cristo.

Dio è amore, dove è l'amore sulla terra ?

Il vero amore ci sarà quando si manifesterà la GIUSTIZIA e il GIUDIZIO di Dio e la giustizia di Dio non perdona, ne codardi, ne increduli, ne abominio, ne omicidi, ne fornicatori, ne stregoni, ne idolatri ne bugiardi, aggiungo ne pedofili, ne ladri, e di ladri ce ne sono tanti.
Cerchiamo di essere realisti, in un mondo attuale come il nostro, quale sarà il verdetto finale di Dio ? L'uomo sta distruggendo la vita, omicidi di massa, esperimenti nucleari, disastri ambientali, guerre, aborti, business economico, l'intervento di Dio e una manna è la salvezza di tanti e la distruzione di molti, grazie a una promessa fatta quella di non distruggere completamente la terra Dio manifesterà ancora una volta la Sua misericordia e il Suo amore ma non per questo il mondo non deve pagare un prezzo, il prezzo da pagare è molto alto.

Dio porterà a compimento i Suoi progetti che ci piaccia o no e non una virgola verrà meno non confondiamo l'amore con la giustizia e il giudizio.
Vero che Dio " è amore " ma non può coesistere con il marciume del peccato Dio e " Santo, Santo, Santo" e non ha nulla ha che fare con la spazzatura umana. L'unione è spirituale perché i veri adoratori adoreranno l'Iddio vivente in Spirito e Verità non potrà mai esserci comunione se non c'è un vero cambiamento, una vera trasformazione, una vera fede.

< Beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro >.

Un mio pensiero c'è molto da dire non ho tempo.
Benedizioni
Lella
Messaggi: 1203
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da Lella »

Be,...a dire il vero,...mi è piaciuto molto quello che ha scritto Vittorio,...Giovanni Z. e anche Luigi.

Però rimangono solo pensieri,....io affronterei il tema su una eventuale punizione dopo la morte,...con un qualcosa che mi dia certezza, cioè con dei passi Biblici,...che ne dite?

Allora ricapitolando:

In conclusione,...Vittorio dice che alla fine,...finirà tutto a tarallucci e vino, sia per i buoni che per i balordi,...andranno tutti in Paradiso.

Giovanni Z, invece dice che esiste una punizione per i balordi,...ma sarà semplicemente l'allontanamento del balordo dalla presenza di Dio.

Mentre invece Luigi afferma che non può coesistere l'amore di Dio con il marciume del mondo,...per cui dato che Dio è giustizia,...è giusto che i balordi pachino la loro pena.

Si va bene,...fin qui,...sono d'accordo con voi,...ma che tipo di pena dovranno pagare i balordi?

Io in questo caso,... non mi voglio inventare niente e nemmeno dare il mio pensiero,...in quanto chi meglio delle Sacra Scrittura ci può illuminare, sul tipo di pena che dovranno pagare i balordi?

Questa è la morte seconda (per i balordi) cioè lo stagno di fuoco. Apocalisse 20:14

(i balordi andranno) nel fuoco inestinguibile dove il verme loro non muore mai e il fuoco non si spegne. Marco 43:44

Tu li metterai come in una fornace ardente,...e il fuoco li divorerà. Salmo 21:9

Abbiate pietà degli uni che sono nel dubbio, salvateli strappandoli dal fuoco. Giuda 1:22,23

E se qualcuno no fu trovato nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco. Apocalisse 20:15

E il diavolo che le aveva sedotte, fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo. Apocalisse 20:10

E li getteranno nella fornace di fuoco qui vi sarà il pianto e lo stridor dei denti. Matteo 13:42

Ma per i codardi,...gli increduli,...gli abominevoli,...gli stregoni,...gli idolatri,..e tutti i bugiardi,...la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo,che è la morte seconda. Apocalisse 21:8

Così avverrà alla fine dell'età presente, verranno gli Angeli e toglieranno i malvagi di mezzo ai giusti e li getteranno nella fornace di fuoco. Matteo 13:49

A quanto pare,...le Sacre Scritture ci stanno dicendo che i balordi andranno in punizione nello stagno di fuoco e di zolfo in eterno.

Lo so,...che a qualcuno questo verdetto non gli piacerà,...in quanto dice,...che un Dio d'amore non può essere così crudele,...si è vero ma dimentica che è anche un Dio di giustizia.

Vi ricordo che io non ho interpretato nulla,...ma ho solo riportato i passi così come sono scritti nelle Sacre Scritture,...per cui così credo. Lella
Lella
Messaggi: 1203
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da Lella »

Lo sapevo che qualcuno rimaneva meravigliato,...dalla verità delle Sacre Scritture.

Infatti Giovanni Z. ha posto delle domande di incredulità Biblica.

1) Domanda = Stagno di fuoco?
Risposta = Si così è scritto, controlla!

2) Domanda = Cosa è, e come è fatto?
Risposta = Prova ad andarci e vedrai!

3) Domanda = E' fuoco letterale?
Risposta = No, è fuoco che scotta!

4) Domanda = O è simbolo di annientamento?
Risposta = Magari, sarebbe un premio per i balordi!

5) Domanda = I vermi della putrefazione, sono eterni anche loro?
Risposta = Così è scritto: "Il verme loro non morirà mai, e il fuoco non si spegne.Marco 43:44

6) Domanda = E' orribile solo a pensarci che Dio possa fare una cosa de genere,è una idea del Diavolo
Risposta = No Giovanni, se è per questo, Dio ha fatto anche di peggio, e si chiama giustizia di Dio!

7) Domanda = Anche la chiesa cattolica ha abbandonato questa idea.
Risposta = E te credo Giovanni che la chiesa cattolica a cambiato questa idea,...e sai perchè? perchè gli conviene,...ma Dio non l'ha cambiata!

A questo punto sei padronissimo di credere a quello che vuoi,...ma non mi dire però che credi nelle Scritture, perchè a me non mi pare proprio. Lella
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da bgaluppi »

He he he... Non si accetta un Dio giusto ma solo "buono", secondo il concetto umano di "buono", cosi' ognuno fa quello che vuole, confidando nella salvezza (tanto Dio e' "buono"). Invece si accetta un Dio torturatore, che vendica col tormento eterno, in opposizione a quanto ci insegna Yeshua, che non dice certamente di agognare la vendetta, semmai di perdonare ed amare i nostri nemici.

Yeshua ci invita ad essere santi, come e' santo il Padre, e ci dice che per diventarlo dobbiamo amare il nostro nemico; quindi, Dio odia chi lo insulta, e lo tortura in eterna vendetta, o forse il suo piano potrebbe essere quello di salvare TUTTI GLI UOMINI, che sono a sua immagine e somiglianza?

Dio giusto? No, solo buono.
Dio torturatore? Si, cosi' i cattivacci non la passeranno liscia! :))
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Vittorio, ciò che condivido con te è soltanto il giudizio di Dio verso i singoli indipendentemente dalla denominazione religiosa. Però non puoi ogni volta usare la parola ignoranza ed interpretazione quando non conviene. Quei papi sostenevano che chi non apparteneva alla tua chiesa non veniva salvato ! Nessuna interpretazione. Mi puoi dire che si sono sbagliati, che hanno fatto un errore , allora va bene..ma non che si deve interpretare. La storia non si può negare ed essendo che per decenni ritroviamo punti oscuri , ciò ha permesso uno svincolo per affermare l'ideologia cattolica... Questa discussione continua perchè vi sono punti di vista personali basati su credenze. L'ideologia cattolica è una credenza.
Ti posso scrivere che non esiste una solida base che possa dimostrare una successione apostolica che continua con la chiesa cattolica mentre è molto probabile (per me certezza) che questa successione non esiste. Ti ho scritto più volte che troviamo nella stessa bibbia indizi di contaminazione pagana delle chiese che nacquero nel primo secolo. Gli apostoli (che non sono solo i 12) avevano delle caratteristiche precise e non potevano trasmettere alcun potere ed autorità a nessuno se non affidare un compito.
Ti ho anche scritto:

La chiesa cristiana non è mai stata "una", tranne che nel primissimo periodo della sua esistenza. Nei primi secoli i cristiani erano organizzati in quattro "patriarcati": Antiochia, Gerusalemme, Costantinopoli e infine Roma, che era il meno importante: infatti nei primi 1200 anni nessun concilio ecumenico fu convocato a Roma.
Soltanto nel 1053 il papa di Roma aveva utilizzato la "donazione di Costantino" per affermare il primato della chiesa romana sulle altre: nel documento (notoriamente falso) si legge che "il vescovo di Roma deve regnare sopra le quattro principali sedi, Antiochia, Alessandria, Costantinopoli e Gerusalemme, e sopra tutte le chiese di Dio nel mondo" e che il papa Silvestro è il "papa universale" .
Quando (1440) Lorenzo Valla dimostrò che la Donazione di Costantino era falsa, il papa tentò due volte di farlo assassinare.
Fra l'altro, il primo papa che utilizzò la pretesa di essere il "successore di Pietro" fu Damaso (nel 366), e lo fece per giustificare il massacro dei seguaci di Ursino, suo concorrente per l'elezione a papa
.

chiedendoti di smentire quanto sopra.

Aggiungo anche questo:
Per oltre 200 anni i chiamati cristiani furono perseguitati dall'impero romano fino a quando Costantino nel 313, prima con l'editto di Milano e poi mediante il concilio di Nicea, fece diventare la nuova religione , quella ufficiale dell'impero che a tempo stava cominciando a dividersi. Ma quella che ne uscì fu una miscela tra fede cristiana e puro paganesimo con le sue pratiche pagane.

noto già una bella differenza tra i chiamati Cristiani che erano i seguaci del messia, ed i successivi cristiani che erano gli appartenenti alla nuova classe religiosa chiamata "cristianesimo".

Questi ben presto cominciarono a perseguitare ed opprimere i seguaci delle altre religioni. Per cominciare, gli ebrei vennero esclusi dalle cariche civili ed amministrative, venne loro proibito di dare o ricevere da cristiani assistenza medica, il matrimonio tra cristiani e giudei viene considerato adulterio.
Il patriarca di Costantinopoli Giovanni Crisòstomo ("bocca d'oro"), "dottore" della chiesa, riconosciuto come santo dai cattolici e dagli ortodossi, morto nel 407, scrive una serie di prediche che costituiranno il fondamento delle persecuzioni contro gli ebrei. Un esempio: "Odio gli ebrei. Nessun perdono è possibile per gli odiosi assassini di Nostro Signore ed anche Dio odia gli ebrei e li ha sempre odiati"
Le stragi in grande stile cominciarono nel 1096, quando i cattolici massacrarono 800 ebrei a Worms e altri 700 a Magonza, e proseguirono per tutto il medio evo. Nel 13914.000 ebrei furono massacrati a Siviglia.
Il sistema fu perfezionato con i tribunali dell'Inquisizione che, per maggiore sicurezza, condannavano anche gli ebrei convertiti al cristianesimo.
Per ordine del papa, intorno al 1500 furono creati i ghetti. Gli ebrei erano obbligati a portare un cappello giallo, in ogni città tutte le sinagoghe tranne una furono distrutte e tutti i libri degli ebrei vennero bruciati.
Il papa Pio 5° (circa nel 1570) stabilì che gli assassini di Cristo , gli Ebrei, sono schiavi per natura e devono essere trattati come tali. Quindi gli ebrei vennero obbligati a "vendere" le loro proprietà ai cristiani (nella migliore delle ipotesi un quinto del valore effettivo; spesso una casa in cambio di un mulo, o cose del genere). Inoltre venne loro proibita ogni attività commerciale tranne la vendita di cibo e di vestiti usati.
Intorno al 1580, il papa Gregorio 13° ritiene opportuno chiarire che "la colpa degli ebrei nel rifiutare ed uccidere Cristo aumenta ad ogni generazione, giustificando la loro perpetua schiavitù"
.


Ci sono seri dubbi Vittorio sulla provenienza della chiesa cattolica. Il nome chiesa è l'unico termine comune e finchè si continua a chiudere gli occhi dinnanzi alla storia (citami qualunque testo che smentisce quanto scritto) , possiamo dire quello che vogliamo.
Una volta acquisito il potere religioso si cominciò a trovare giustificazione prendendo come pretesto la scrittura facendo dire ciò che si vuole.
E' vero che ci sono molti concetti che occorre interpretare, ma ciò non deve essere presto come pretesto per considerare tutta la scrittura da interpretare rischiando di prendere fischi per fiaschi come si è sempre fatto.

I dubbi non finiscono qui.

Tratto dallo studio del prof. Salvoni:
L'idea che i vescovi fossero successori degli apostoli, nonappare prima del giudeo-cristiano Egesippo.
Egesippo, verso il 180, scrisse le sue « memorie » ( Ypomnémata ), nelle quali si propone di esporre, come frutto dei
suoi viaggi, la « sana dottrina la quale fu tramandata dagli apostoli », di cui sarebbe garanzia la successione (
diadochén) ininterrotta dei vescovi a partire dagli apostoli. Cfr. B. Altaner , Patrologia , Torino 1960, Marietti, n. 121
(pp. 92-93)
.

Troppi dubbi e seri dubbi Vittorio. Non ti chiedi come secoli e secoli dopo iniziano ad apparire dogmi ed addirittura dobbiamo aspettare il 1870 per l'infallibilità papale? Ti ricordo anche che il dogma dell'assunzione risale a prima, al 1854 ..ed il criterio dell'infallibilità è stato voluto da Pio IX ...

Più scavo caro Vittorio più metto in dubbio l'ideologia cattolica , in tutte le sue interpretazioni e di quanto si discostano dalla scrittura.

Inutile raggirare il concetto sostenendo che gli altri prendono alla lettera la bibbia quindi sbagliano mentre la dottrina cattolica interpreta correttamente . Nn funziona, forse con i semplici (persone che non hanno mai indagato e che per comodità si afffidano ad altri).
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Rispondi